Recensione: “Complice la neve – Serie Frigid #1” di Jennifer L. Armentrout
Care Fenici oggi Noemi vi parla del libro “Complice la neve – Serie Frigid #1” di Jennifer L. Armentrout
Un amore silenzioso come la neve e travolgente come una tempesta…
Sydney e Kyler non potrebbero essere più diversi. Se lei è timida e insicura, lui è estroverso e affascinante, abituato a passare da una ragazza all’altra con grande disinvoltura. Eppure, fin dal giorno in cui si sono conosciuti, tra loro è nata una sincera e solida amicizia. Anche adesso che sono all’ultimo anno di college, Sydney non vuole rischiare di perderlo. Ecco perché ha deciso di non confessargli il suo amore: è certa che Kyler la respingerebbe, e preferisce tacere piuttosto che rovinare il loro rapporto…
Kyler conosce i suoi limiti. Sa benissimo che Sydney è fuori dalla sua portata: troppo bella, troppo in gamba, troppo perbene. Meglio accontentarsi di essere suo amico, invece di dichiararle i propri sentimenti. Ma tutto cambia nel momento in cui partono per una settimana bianca, insieme con alcuni compagni di università. Non appena raggiungono il magnifico chalet con vista sulle piste, una tempesta di neve blocca le strade e, prima che gli altri li possano raggiungere, Syd e Kyler si ritrovano soli, isolati dal resto del mondo. Riusciranno a cogliere l’occasione che il destino ha riservato loro o la paura li condannerà al silenzio?
Care Fenici, oggi vi propongo la mia recensione di uno dei primi libri della Armentrout, arrivato in Italia grazie alla casa editrice Nord: Complice la neve.
Durante la lettura si notano le acerbità di un’autrice che non mi ha mai deluso ma che in questo romanzo emergono, sicuramente a causa del fatto che avendo letto tutti i suoi precedenti libri pubblicati, successivi a questo, il testo risulta immaturo, un’inversione di marcia con qualche refuso e piccoli errori di editing che vi assicuro non toglieranno nulla alla lettura.
Il romanzo è strutturato in prima persona con POV in cui si può scoprire il pensiero di Kyler, purtroppo appena sfiorato. Anche il tema di base: frigid, a mio giudizio non è stato trattato accuratamente e pare restare lì, sospeso, non completamente affrontato.
Sydney è una ragazza deliziosa, bellissima e minuta che ama Kyler sin da quando erano bambini e ne è ben consapevole. Tuttavia si accontenta per anni di vederlo passare da una donna all’altra, soffrendone, ma senza mai trovare il coraggio di dichiararsi.
Di fondo la storia è un cliché del romance: due eterni amici che si scoprono innamorati. La penna della Armentout tuttavia ci regala momenti di estasi e toccanti riflessioni tali da confermare ciò che poi ha tradotto in realtà, una eccellente predisposizione alla scrittura che non annoia mai, assorbe e coinvolge il lettore e lo avvince con le trame delle sue storie.
In questo caso devo dire per la prima volta da…. Sempre!! Non mi sento di dare il punteggio pieno, il massimo, a questo libro pur considerando che è stato scritto tempo addietro e che c’è stata una notevole maturazione nello stile e nella trama dei libri della nostra Jennifer. Complice la neve è un romanzo new adult, di cui a mio parere, la Armentrout è maestra, ho adorato ogni suo libro di questo genere (e anche gli altri in realtà), insomma si potrebbe dire che io sia una fan e lo ammetto senza remore, tuttavia questo romanzo ancora acerbo ha delle pecche che vanno considerate, nonostante tutto.
Kyler è un ragazzo adorabile, combina ogni sorta di pasticcio con le donne a danno della povera Syd, ignaro o inconsapevole del suo amore per lei. Durante la lettura si scopre che per lui lei è un tesoro prezioso di cui nessuno è abbastanza degno, soprattutto lui. Ma non si capisce mai il perché di queste remore, l’autrice non va a fondo nella questione, sappiamo solo che lui sente di non essere all’altezza di questa ragazza bellissima di cui è il miglio amico.
L’amicizia profondissima e intensa tra Syd e Kyler dura da una vita, ha superato l’adolescenza e gli anni di college e finalmente, grazie ad un fortuito evento meteorologico che li obbliga a restare soli e isolati a confrontarsi con la realtà oggettiva dei fatti, cioè che si amano profondamente, sboccerà un qualcosa di più profondo. Tutti in realtà sanno e vedono l’amore che li unisce ma nessuno ne parla sino a che loro stessi non attraversano un momento di profonda crisi che metterà in dubbio tutto il loro futuro.
Una leggera nota di suspense affiora tra le pagine, troppo lieve, poco strutturata per creare davvero nel lettore l’ansia per ciò che accadrà. Personalmente l’ho vissuta come un passaggio del libro ma ripeto, ragazze qui la nostra Jennifer era alle prime armi, tutto era in divenire.
Eppure, nonostante la poca esperienza, la storia d’amore e l’intimità tra i due, che nasce durante il soggiorno obbligato durante la tempesta di neve del secolo, vi saprà avvincere e appassionare come solo lei è capace di fare.
“cos’altro merito?> Sogghignò. < tutto tesoro, ti meriti tutto.>
Il romanzo in sé forse non è il migliore, ne abbiamo letti di meravigliosi usciti dalla sua penna ma inutile dirlo, l’esperienza si forma con il tempo, è invece il fulcro delle sue storie che lascia intendere la bravura e il talento di questa autrice.
La storia d’amore tra questi due ragazzi vi coinvolgerà e vi regalerà senza dubbio momenti piacevoli di lettura.
Ho apprezzato molti i personaggi che fanno da corona a questa storia, dagli amici più cari ai genitori di lei che vedono, comprendono e sussurrano possibili alternative in un momento in cui i due vivono un’impasse da cui non sanno come uscire.
Impagabile la scena in cui il padre di lei arriva nella sua stanza dopo che il povero Kyler ha scalato un albero per raggiungerla e gli suggerisce di passare dalla porta la prossima volta, come ha sempre fatto e che voleva accertarsi che stesse bene e non si fosse fatto male: fantastico!!
Potrei citare diversi momenti di questa storia ma in realtà li lascio a voi, vi dirò che tra le mie preferite c’è questa:
“ti amo da tutta la vita> disse con gli occhi fissi nei miei.
<e se me lo concedessi, ti amerei per il resto dei miei giorni>”
Recensore La Min