Recensione: Conquistare uno scozzese di Tamara Gill
Serie: Il Richiamo del cuore nelle terre alte vol.1
Serie: Il Richiamo del cuore nelle terre alte vol.1
Autrice: Tamara Gill
Genere: Romanzo storico vichingo
Editore: self
Data di pubblicazione: 04 dicembre 2024
La serie Il Richiamo del cuore nelle terre alte è composta da:
- Conquistare uno scozzese vol.1
- vol.2
- vol.3
Viaggiare nel tempo non era ciò che Abigail Cross aveva in mente per la sua vacanza scozzese, né tantomeno un potenziale matrimonio con il Laird Aedan Macleod. Il fatto che quell’Highlander odioso, ma attraente e decisamente sexy, veda il mondo in modo molto diverso da lei, è un dettaglio secondario.
Aedan Macleod sa cosa vuole in una moglie, e Abigail certamente non soddisfa i suoi standard delle Highlands, anche se deve frenare il suo desiderio, perché la bella e testarda Abigail non sarebbe mai adatta come moglie di un laird. Gli animi si accendono ma la passione è innegabile, mentre Abby si destreggia nella vita quotidiana di un castello medievale.
Quando due clan rivali minacciano l’esasperante civetta del ventunesimo secolo che ha catturato il cuore del Laird Aedan, il possente Highlander è disposto a sacrificare tutto per mantenere Abigail al sicuro.
Era come se il loro incontro fosse stato scritto nelle sabbie del tempo,
come se fosse destinato ad essere.
Fenici che meraviglia questo romanzo, dovete assolutamente rimediarne una copia!
Abigail Cross, giovane studentessa in vacanza in Scozia, viene teletrasportata nel tempo, fino all’anno 1601, nel Castello di Druiminn.
La ragazza non è preparata a tutto questo, men che mai al motivo per cui è stata evocata, ovvero sposare il Laird Aedan Macleod, un Highlander sexy e scontroso con il quale non ha nulla in comune e che non la vuole lì.
Aedan ha bisogno di una moglie per creare un’ alleanza ed Abigail sicuramente non è la donna giusta, nonostante quello che crede quell’impicciona di sua sorella che l’ha fatta venire dal futuro per lui. Aedan vuole una donna sottomessa e che sappia come gestire il suo castello, non una ragazza testarda come un mulo e dalla lingua tagliente, che non sa nulla di come si vive nel loro tempo.
Ma la passione tra i due è impossibile da contenere e, mentre Abby cerca di adattarsi alla sua nuova vita, i clan rivali iniziano a minacciarla dopo aver scoperto quanto il Laird sia affezionato a lei.
Aedan sarà disposto a sacrificarsi per amore?
Due personaggi veramente ben studiati, la storia d’amore è dolce e la trama è senza dubbio accattivante e chiama alla lettura.
Quando credi che si arrivi al lieto fine ecco che i due finiscono in un altro dramma, vicini e lontani, oggi e ieri, una continua montagna russa che fa rimanere con il fiato sospeso.
Il romanzo è scritto a pov alternati e vi sono alcuni refusi, ma nulla che una rilettura non possa sistemare.
Aedan è un uomo pratico e dedito al dovere, l’essenza dello scozzese, rude, rosso e senza nulla sotto il kilt ( semplicemente top).
Abby è sola al mondo ma piena di spirito e con una grande forza interiore, affronta tutto quello che le capita con grande coraggio, è schietta e focosa nei momenti giusti.
L’ambientazione descritta fa venir voglia di visitare la Scozia seduta stante e ti riempie di dispiacere nel sapere che tutto appartiene a un’epoca che non è, e non sarà più, nostra. La possibilità di vedere le infinite stelle luminose a occhio nudo, la natura verdeggiante e incontaminata, vivere una serata danzante con balli coreografati e poter partecipare a eventi e cerimonie tipiche del diciassettesimo secolo scozzese come il Lammastide o l’Handfasting.
Quello che, però, ho assolutamente adorato è come l’autrice racconti le differenze tra il ventunesimo secolo e la Scozia medievale, esilarante.
Non c’era dannata carta igienica in quest’epoca.
Le donne potevano sopravvivere quasi ovunque
e in qualsiasi epoca,
ma senza carta igienica, beh,
quella era tutta un’altra storia.
Vi invito a leggere questo romanzo e a fare un salto nel passato, iniziata la lettura non potrete che divorarlo.