Recensione: Consumed di A.K.Rose

Non c’è più un posto dove nascondersi.
Nessun angolo buio di questa città in cui i seguaci dell’Ordine possano sparire.
Sono esposti, braccati… Ma non sono vulnerabili, non ancora.
Protetti dal più selvaggio degli uomini, tramano e corrompono.
Ma, nonostante sputino minacce, sanno che non hanno scampo.
Perché noi abbiamo qualcosa che loro non avranno mai.
Un motivo per combattere.
Tre motivi, per la verità.
Ryth.
Vivienne.
E Trouble.
La donna di cui io e i miei fratelli ci siamo innamorati.
Loro sono le vere figlie dell’Ordine.
Quelle che non riusciranno mai a domare.
Insieme a London St. James, ai suoi figli e ai Banks, raderemo al suolo l’Ordine e tutto il loro mondo.
C’è solo un posto per loro, ora. Hale, King… e nostra sorella.
Finiranno sottoterra.
Siamo pronti a spedirceli. E poi, chissà, forse scopriremo quanto profondo sia questo amore…
Per tutti noi.

Siete pronte per l’ultimo capitolo della serie Legami di sangue? Vi conviene esserlo Fenici, perché Consumed vi farà trattenere il fiato e consumare – come promette il titolo – dall’ansia.
Sebbene malconci, tutti i nostri eroi sono miracolosamente scampati all’ultimo attacco che ha portato alla morte di Coulter, ma non si può riposare e fintanto che Hale non verrà eliminato, ci sarà una guerra da vincere e persone da proteggere.
Il legame tra Helene e i fratelli Cruz si fa sempre più stretto: Riven rappresenta la disperazione selvaggia, Hunter la tenerezza, Kane il controllo… Thomas è il personaggio che si svela più lentamente, ma la cui evoluzione viene descritta con maggiori dettagli.
Probabilmente perché si rivela essere anche la più estrema.
Ciò che li tiene uniti è Helene, che rifiuta di arrendersi e che è pronta a combattere per il cuore e l’anima di ciascuno di loro.

“Tutti noi facciamo sacrifici.” Le mie parole erano dense e roche.
“C’è il sacrificio, e poi ci sei tu.”
Mi aggrappai alle sue braccia, tenendolo stretto mentre lui indietreggiava per fissarmi negli occhi. “Quando tutto questo sarò finito, non dovrai sacrificare più niente. Hai capito? Niente. Avrai solo la felicità che meriti, l’amore che meriti. Solo cuccioli e arcobaleni e tutte le tartine al burro vegane che vuoi. Te lo prometto.”

È necessario distruggere l’ordine ma rimane pochissimo tempo, l’unica possibilità è trovare i figli e sfruttare la straordinaria connessione, una sorta di forza primordiale, una memoria atavica, un ricordo impossibile da collocare nel tempo e nello spazio che li unisce alle figlie.
Ryth, Vivienne ed Helene dovranno fare i conti con il tradimento peggiore, quello che arriva da chi ami. Weylyn King rivela la complessità di un personaggio controverso, nel quale bene e male sono divisi da un confine indefinito e assai vago. Il fine giustifica i mezzi? Davvero raggiungere un obiettivo vale il dolore e la violenza?
Leggete Consumed e forse lo scoprirete!
A.K. Rose si conferma una brava scrittrice, la scrittura fluida e i POV alterni dei vari personaggi contribuiscono a garantire un buon ritmo alla lettura.
Ryth, Caleb, Nick e Tobias; Vivienne, London, Carven e Colt; Riven, Kane, Hunter, Thomas ed Helene vi conquisteranno dimostrando che nonostante tutto, è possibile essere una famiglia, certamente non di quelle più tradizionali ma unita comunque da un amore infinito.

“Forse non era la sorella che avevo desiderato da bambina. Ma c’era amore, un amore che trasudava sangue e dolore.”

Buona lettura!