Recensione: Contratto infernale di Laura Fiamenghi
Titolo: Contratto infernale
Autore: Laura Fiamenghi
Editore: Self Publishing
Genere: Paranormal Romance
Data d’uscita: 27 Ottobre 2021
Colorado, 1885
Kit è un uomo senza più nulla da perdere. Corroso dalla rabbia e dal dolore, corteggia la morte affinché lo sollevi dalle sue pene. È così che una notte incontra un misterioso straniero, un Demone, che gli offre l’unica cosa che Kit desideri più della morte: la vendetta.
Josephine è rimasta sola al mondo. Il suo nuovo tutore, zio Mortimer, non è affatto un individuo rispettabile e tanto meno lo è il socio in affari a cui suo zio la dà in sposa. Durante il lungo viaggio attraverso il West per raggiungere il suo sposo, a Josephine non resta che cercare la fuga. Quando il suo treno viene assaltato dai banditi, chiede al loro capo, Kit, di essere rapita.
Ma a Kit non interessa del denaro che Josephine gli promette, l’unica cosa che vuole è la vendetta e la sposa del suo nemico è la pedina che gli mancava per portare a termine il contratto suggellato con il demone.
Il sovrannaturale era giunto inequivocabile a bussare alla porta della ragione e non c’erano più scuse per non aprirgli.
(Tratto dal libro)
Care fenici, ogni tanto mi piace leggere i paranormal romance, perché non solo riescono a farmi evadere dalla quotidianità, ma a trasferirmi addirittura in un’altra dimensione. In questo caso il romanzo è anche uno storico, quindi sono andata in un brodo di giuggiole!
Il Lontano West e i pistoleri sono lo scenario dove ci catapulta l’autrice: alla fine del 1800.
Josephine alla soglia dei ventun anni, rimasta orfana e con un ingente patrimonio ereditato, viene obbligata dallo zio, tutore avido e materialista, a un matrimonio combinato per procura con il socio in affari, Everette Shilock.
Da Boston, viene caricata su un treno per raggiungere il suo sposo a Sacramento, con la sola compagnia dell’inquietante guardia del corpo e di una arcigna chaperon.
Durante il viaggio vengono attaccati da dei banditi e lei, approfittando della situazione e terrorizzata dall’idea di congiungersi con un uomo più vecchio e con una fama poco raccomandabile, convince il capo della banda a portarla con sé e a chiedere un riscatto.
La ragazza è praticamente disposta a tutto pur di scampare a un matrimonio non voluto.
Josephine, però, non sa di essere caduta dalla padella nella brace, perché il suo rapitore ha altri piani per lei!
Christopher Sandstorm.
Un nome che non gli apparteneva più.
Ora era solo ‘Kit’, un uomo perduto, corroso da un odio viscerale, da un torto che non poteva essere vendicato. Il fantasma di una storia con un pessimo finale.
(Tratto dal libro)
Kit, soprannominato “il Bandito Gentiluomo”, è un uomo che soffre per aver perso la sua famiglia ed è corroso dalla sete di vendetta, tanto da essere disposto a tutto pur di ottenerla.
«Quello che voglio proporvi è un semplice contratto. Io vi darò le abilità per ottenere la vostra vendetta. E una volta ucciso, per mano vostra chiaramente, il vostro odiato Shilock, lascerete questo mondo. Potete considerarla una donazione: il vostro corpo non finirà in pasto ai vermi, ma lo userò io.»
Tutto qui?
(Tratto dal libro)
Una presenza infernale, alquanto subdola e inquietante, che agisce nell’ombra, o meglio, nell’oscurità, gli propone un patto infernale, che lo risollevi da tutte le sue pene, facendolo finalmente vendicare del suo acerrimo nemico. Il sovrannaturale incombe così nella fattoria di Kit, creando un’atmosfera sinistra e inquietante, nell’attesa dell’inevitabile riscatto.
L’arrivo di Josephine al ranch e l’avvicinamento a Kit saranno provvidenziali: lei rappresenterà l’anima pura e piena di luce che si opporrà assiduamente all’oscurità che lo pervade.
Chi prevarrà in questa lotta, vecchia come il mondo, fra il bene e il male?
La lettura è stata accattivante soprattutto perché il rapporto fra i due protagonisti è ben amalgamato nell’insieme della storia; il punto di vista si fonde tra i vari personaggi, tutti interessanti e originali. La sorella di Kit (Rose) e lo sceriffo innamorato sono così carini e i due maghi cacciatori di Demoni sono uno spasso, con le loro assurde trasformazioni.
A mano a mano che va avanti la storia, dopo un inizio classico del genere, l’autrice sposta l’attenzione su elementi fantasy, in un connubio perfetto e adatto ai lettori di tutte le età.
Questa è la vendetta.»
Non una vendetta. Daniel aveva detto bene: era la vendetta. Il patto che il Demalius suggellava con un umano: vendicarsi con le proprie mani in cambio di tutto. Non solo del corpo, quello era ciò che il Demone era bravo a far credere. Demalius si sarebbe preso corpo, anima e spirito.
(Tratto dal libro)