Recensione: “Crudele (Innaturale Vol. 2)” di Anya M. Silver
Ho qualcosa di spento e marcio dentro di me.
Non ricordo quando ho permesso all’oscurità di avvolgermi nel suo abbraccio oscuro, ma da allora il mio unico desiderio è stato quello di possedere tutto, e a qualsiasi costo.
Gli oggetti erano relativamente facili da ottenere, ma le persone rappresentavano una sfida dalla quale non potevo tirarmi indietro.
Persino la mia famiglia non ha avuto scampo.
Mi apparteneva.
Non poteva sfuggirmi.
Mio fratello c’ha provato e l’ho fermato.
Sveva ha cercato di spezzare i tentacoli con cui la tenevo legata a me, eppure… anche lei è fuggita via, spegnendo quel debole luccichio di umanità a cui tentavo di aggrapparmi con tutta la mia forza.
L’ho lasciata andare, anche se la sua scelta ha frantumato il mio cuore maledetto.
Ho liberato Sveva, condannando me stesso a vivere in questo mondo sporco e corrotto senza alcuna possibilità di redenzione.
Ora le cose sono cambiate.
La mia fame di lei non si attenua e diventa sempre più forte, incontenibile e insaziabile.
Non riesco a sopprimerla.
Ma l’amore e il desiderio che nutro per lei non hanno cancellato il suo crimine.
Si pentirà di avermi ucciso.
Le porterò via tutto.
L’amerò fino a soffocarla, e la odierò fino a distruggerla.
Sono Iago Cesar Vinci, e sono ritornato per reclamare ciò che mi spetta.
Con questo libro ho commesso un grande errore non rispettando l’ordine corretto di lettura. Il risultato è stato che, immediatamente al termine di Crudele, ho acquistato Innaturale e nel giro di due giorni ho letto entrambi.
Il tema trattato non è facile, ma l’autrice è riuscita a scrivere una storia talmente intensa da far sperare da subito in una soluzione. Io stessa confesso di avere augurato alla protagonista un’amnesia!
Ma procediamo per gradi.
Sveva e Jago Cesar Vinci, sono uniti non solo da un’attrazione viscerale, ma anche da un legame indissolubile più ancora di un matrimonio… sono fratelli.
Una passione immorale contro la quale Sveva ha tentato in tutti i modi di opporsi, arrivando al più estremo dei gesti, un atto sofferto ma necessario quando la posta in gioco è elevata.
Ma Jago non è certamente un uomo qualunque, lui ciò che vuole se lo prende. Con qualunque mezzo. E per riavere Sveva e vendicarsi è disposto a tornare dal mondo dei morti!
Lui è un uomo spietato e freddo, senza né coscienza né scrupoli e non lascia alcuna possibilità di fuga all’unica donna capace di ferirlo.
Rabbia, dolore, paura, amore, passione, odio… sono solo alcune delle emozioni che troviamo in questa storia.
Pur non avendo letto Innaturale prima, la scrittrice è stata brava ed è stato facile capire il desiderio di vendetta che anima Jago e il conflitto interiore di Sveva.
La storia è bene sviluppata, ricca di colpi di scena che tengono con il fiato sospeso il lettore. La scrittura ha un ritmo veloce e fluido.
Che dire, il genere può piacere o meno, ma scommetto che a tutte noi piacerebbe avere accanto un uomo disposto a tutto pur di averci.
“Per me le cose non erano mutate dal momento in cui avevo saputo la verità.
Me ne sarei fottuto anche se fosse stata sorella e non avevo avvertito un reale cambiamento, ma per lei era diverso.” (Tratto dal libro)
Per me questo libro è promosso a pieni voti!
1) INNATURALE
2) CRUDELE