Recensione: Crying Wolf – Serie: Amore predestinato Vol. 1 di Rochelle Paige
Thrown to the Wolves #3
Beart It All #5
Bear The Burden #6
Give Her the Moon #7
Bear Your Fate #8
Grace Shaw è in fuga dal suo folle ex fidanzato che si rifiuta di credere che la loro relazione sia conclusa. Lui è un poliziotto, ed è disposto ad usare tutte le risorse a sua disposizione per rintracciarla. Così Grace escogita un piano e inganna i suoi colleghi in divisa facendogli credere che lui stia gridando al lupo quando ne denuncia la scomparsa per diverse volte. Non sa però che finirà tra le braccia di un vero lupo quando finalmente riuscirà a fuggire per davvero.
Vuole solo essere lasciata in pace, ma poi incontra Hunter Tate, il lupo alfa del branco Black River. Grace cerca di tenere Hunter a distanza, ma non si può ragionare con un lupo mannaro alfa che sostiene che lei è destinata ad essere la sua compagna.
Quando una Grace diciannovenne incontra Sam, se ne innamora al primo sguardo, ma ci vuole poco perché il ragazzo d’oro che la fa sentire sicura e amata diventi il suo carceriere. Un po’ alla volta lui la allontana dal lavoro e dagli amici, la convince a cambiare pettinatura e vestiario, fino ad arrivare a colpirla. Il fatto che sia un poliziotto complica la decisione della ragazza di lasciarlo, obbligandola ad agire d’astuzia.
Fortunatamente la determinazione di Grace la aiuta a ideare un piano che le consente di guadagnare abbastanza tempo per fuggire e cancellare le sue tracce.
Poi il destino la porta a Wolf Point.
Presentatasi al The Den per una serata prova come cameriera, incontra Hunter Tate, del quale resta istantaneamente affascinata. Sentimento assolutamente ricambiato dall’uomo, che al primo sguardo capisce di avere di fronte a sé la compagna di vita.
Non importa che Grace sia umana ed estranea al suo mondo, il profumo che ha gli fa letteralmente perdere la testa e lui è più che mai determinato a conquistarla.
Fin qui tutto bene, giusto? Quasi, perché il grande e cattivo alfa dei Black River ha paura della reazione di quella piccola donna alla notizia che lui è un lupo mutaforma.
Il suo piano di conquistare lentamente la fiducia di lei, così ferita e palesemente in fuga, subisce un’accelerazione quando Sam la trova.
Cosa succederà a questo punto?
Crying wolf si legge facilmente, non solo perché è breve, ma anche perchè la trama è interessante e la scrittura fluida.
Trattando di un tema pesante come quello della violenza sulle donne, il doppio POV avrebbe potuto consentire un maggiore approfondimento del personaggio di Grace, raccontandone l’insicurezza, la paura, la rabbia… sentimenti che spesso le vittime si portano dentro anche molto tempo dopo aver vissuto certe esperienze. Invece ho avuto la sensazione che si sia voluto restare in superficie.
Hunter è un lupo mannaro e ha senso che in lui prevalga l’istinto, ma il traumatico passato di Grace avrebbe dovuto condurla a una maggiore cautela.
Personalmente, ho trovato mancasse un po’ di realismo, a dire il vero: apprendi che l’uomo con cui vai a letto si può trasformare in un lupo, l’hai visto commettere un omicidio e vai a farti una doccia? Ma davvero?! Insomma, è stato alquanto strano.
L’ambientazione è poco descritta, principalmente atta a fare da cornice alla storia; quest’ultima, dal canto suo, è romanticissima e molto piacevole da leggere.
Vediamo se il secondo volume con protagonisti Spencer ed Eliza ci riserverà delle sorprese.