Recensione: Cuore di drago di Sharon Shulze

L’Eau Clair Chronicles 3
Galles, 1215
Né oscuri complotti né inganni mortali possono soffocare la fiamma della passione.
Le tenebre incombono nella fredda e umida cella in cui è tenuta prigioniera, e sotto il loro peso opprimente Lily si lascia cadere in ginocchio. Il suo sguardo disperato si perde nell’oscurità ignota e minacciosa, il terrore minaccia di sopraffarla. Da qualche parte, alla sua sinistra, proviene un rumore inquietante. Con un crescente senso di angoscia, si chiede se qualcuno verrà mai a liberarla… È arrivata al castello per incontrare il Principe Llywelyn nella speranza che lui possa darle notizie sulla sua famiglia d’origine, e Ian ap Dafydd, il famigerato Dragone e fedele braccio destro del sovrano del Galles, l’ha rinchiusa a tradimento nelle segrete del maniero. Ma perché l’ha fatto? È davvero così spietato come si racconta, o piuttosto il motivo per cui la tengono prigioniera ha a che vedere con la ricerca che l’ha spinta fin lì?

Bentornate Fenici!

Siamo nel Galles settentrionale del 1215, un’epoca funestata da guerre interne, con re diversi per ogni regione, fazioni e villaggi che sono sparsi da una e dall’altra parte.

Lord Ian Ap Dafydd è il braccio destro di Llywelyn, ed è conosciuto come il Dragone. È la spada del suo padrone, colui che vendica i torti e dirige la sua vendetta.

Sotto la sua corazza c’è la vera natura del Dragone, e solo una donna è in grado di vedere il suo cuore e la sua essenza… Ian incontra Lily, una ragazza che non ha memoria del suo passato e di chi è lei, ma sa solo che Llywelyn può rispondere alle sue domande. Il nostro protagonista, ovviamente non le crede, la prende per una pazza e la fa rinchiudere nelle segrete fino a quando il suo signore, nonché parente, deciderà di parlare con lei.

La storia si svolge in epoca medievale, dove le donne erano poco considerate e che, se avevano un minimo di nerbo erano viste come “strane”. Per fortuna in questa serie di libri le donne vantano qualche neurone in più.

Ian ha sempre creduto nel suo signore fino a quando incontra Lily, la classica damigella da mettere in salvo anche se così non è. La ragazza dimostra di avere coraggio che, unito alla sua incoscienza, la porterà in un viaggio col Dragone fino a ritrovare la sua famiglia perduta.

Io vi desidero, Lily. Come un uomo desidera una donna. Questo è l’effetto che avete su di me.

Altra scoperta è questa autrice che non conoscevo, un libro scorrevole e ben scritto che ti catapulta nell’epoca giusta senza essere pesante, un romanzo che si legge tutto d’un fiato.

Lily aveva risvegliato il cuore del Dragone, e gli aveva insegnato ad amare di nuovo.

Se volete sognare questo è il libro che fa al caso vostro, consigliato e promosso.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal