Recensione: “Dark Forever” di Kresley Cole
Nikolai Wroth, un antico signore della guerra ora divenuto vampiro, è alla ricerca della sposa che lo accompagni per l’eternità e che lo faccia diventare invincibile. La sua natura lo rende più debole di un comune vampiro, e per recuperare le sue forze deve trovare una donna che si leghi a lui. Non è il sentimento a tracciare le sue mosse, almeno fino a quando il suo cuore ricomincia a battere, senza preavviso… Myst è conosciuta come la valchiria più affascinante al mondo, ed è allo stesso tempo una spietata guerriera e una seduttrice senza rivali. Per cinque lunghi anni cerca di sfuggirgli, fino a quando Wroth le ruba il prezioso gioiello al quale è profondamente legata, ribaltando le regole del gioco. Ora è la pericolosa valchiria a essere soggiogata dal vampiro. Mentre il gioiello è fra le sue mani, Wroth potrà indurla a fare qualsiasi cosa…
Questo romanzo breve è il prequel della serie degli Immortali scritta da Kresley Cole. Andrebbe letto per primo, la stessa autrice lo classifica come il 0.5, sebbene qualcuno (come me) lo abbia letto solamente dopo i primi cinque romanzi della serie, non appena messo in commercio, ovvero anni dopo l’uscita del primo capitolo; la casa editrice all’inizio non voleva tradurre il racconto breve, poi subissata da richieste e petizioni delle fans ha cambiato idea.
Pubblicato da Leggereditore nel 2011, oggi si trova difficilmente in versione cartacea ma è ancora reperibile sui migliori store online nella versione digitale. “Dark Forever”, a differenza dei primi libri tradotti in Italia, sembra aver ricevuto una cura migliore nella traduzione, anni fa la casa editrice considerava questa saga una delle serie di punta del suo catalogo.
Il libro racconta la storia di Myst e Nikolay, i primi due immortali ad unire la famiglie dei vampiri con quella delle valchirie, abbattendo un pregiudizio millenario.
Nikolay è il primo dei quattro fratelli Wroth, vampiro proveniente dall’Estonia, appartenente alla schiera dei generali degli Obiettori. Dal carattere freddo e determinato, non si circonda d’affetti sebbene nella sua mente ci sia sempre un pensiero per i fratelli, anch’essi vampiri, ormai lontani.
Myst invece è nominata dalle valchirie la “tromba vampiri”, ha la reputazione di svegliare il suo sposo (per chi non avesse letto la serie, quando i vampiri riconoscono le proprie spose si risvegliano ed il loro cuore avvizzito riprende a battere), fare sesso sfrenato con lui (ma va?? dal soprannome non lo avevo capito, ahahah) e poi, infine, abbandonarlo.
L’incontro tra i due è veramente scoppiettante, hanno caratteri completamente opposti e per buona parte del libro si odiano, per poi trovarsi (grazie alla testardaggine di Nikolay) e diventare una delle coppie più importanti ed innamorate del Lore.
Il racconto è molto breve, ma merita di essere letto; a mio avviso è indispensabile per capire il mondo degli immortali e verso la fine del libro si scopre cosa sia successo ad alcuni personaggi lasciati in sospeso in “Dark Desaire”. Uno dei pezzi più simpatici di tutto il libro è la battaglia finale, dove vediamo la coppia che combatte fianco a fianco: nel momento in cui combattano e uccidono i nemici ne approfittano per litigare e appianare le proprie divergenze.
Un libro che sicuramente merita di essere letto per comprendere a fondo il mondo creato dalla spettacolare K. Cole.
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