Recensione: “Dark Lover – Un amore proibito” di J. R. Ward
Beth Randall è una giovane giornalista di cronaca nera in un quotidiano di provincia, a Caldwell NY. Abituata ad aggirarsi tra colleghi giornalisti, poliziotti e delinquenti che non le staccano gli occhi di dosso, ha imparato a tenerli a bada. Quando uno sconosciuto entra nel suo appartamento forzando con naturalezza la porta, Beth dovrebbe urlare e tentare la fuga. Invece è travolta e si abbandona a un desiderio che non ha mai provato prima. Il terrore viene dopo, quando Wrath le parla di Darius, il padre che Beth non ha mai conosciuto. Darius ha affidato a Wrath il compito di assisterla e proteggerla perché entrambi appartengono a una stirpe di vampiri da secoli in lotta per la sopravvivenza. Beth sta per entrare in un mondo nero come la notte e rosso di sangue, sta per andare incontro alla trasformazione di tutto il suo essere.
Il primo libro di una saga non si scorda mai… Arrivi alla fine e ancora hai quel dolce sapore in bocca, di quando hai letto con occhi sognanti l’inizio dell’avventura.
Vi dico sin dall’inizio che ho una passione sfrenata e un amore immenso sia per questa scrittrice che per la confraternita, almeno posso scrivere senza preoccuparmi di cosa dire.
Questo primo libro vi farà letteralmente sciogliere. Qui, conosceremo tutti i componenti della Confraternita e sfido chiunque a non appassionarsi a loro dopo le prime dieci righe. Ogni libro di questa serie parlerà di uno di loro, ma il filo comune di tutta la saga è sempre e comunque la caccia all’Omega.
Bene… Avete mai letto la Ward? Io mi sono chiesta più e più volte come faccia a scrivere così. Mentre scorri le pagine ti rendi conto che per lei i personaggi sono più che reali, come se ci facesse colazione o se li trovasse a passeggiare in giro per casa, è talmente vicina a loro che ti prende e ti butta dentro al libro, e credetemi, si fa veramente tanta fatica a uscirne.
Comunque senza indugiare oltre volevo parlarvi dei personaggi:
Wrath… è difficilissimo trovare le parole per descrivere uno come lui. Bello, moro, capelli lunghi e fisico possente…. occhi talmente chiari da sembrare trasparenti e un’aura pericolosa che aleggia costantemente intorno a lui.
All’inizio del libro dentro di me ho pensato… Ma che arrogante presuntuoso… Wrath non è il tipo di fidarsi di chi lo circonda, riesce a malapena a farlo con i suoi fratelli, ma quando arriva Beth, la storia cambia. Dopo il suo arrivo possiamo conoscere il vero Wrath e quello che ne viene fuori è un mix allucinante di passione, dolcezza e virilità pronto ad esplodere ad ogni pagina del libro.
Beth… Poverina… Si ritrova catapultata in una realtà di cui l’umanità non è mai stata a conoscenza e, nonostante tutto, reagisce stoicamente a queste nuove verità che le vengono sbattute in faccia senza nemmeno tanti giri di parole.
È dolce, impaurita e allo stesso tempo talmente tanto forte da tenere testa al carattere possessivo del suo “uomo”.
In molti passaggi avevo le lacrime agli occhi dal ridere. Quando la Ward descrive determinate scene vi giuro che sarebbe da farle un monumento. La complicità che troverete tra i fratelli vi farà sciogliere il cuore e vi farà venire voglia di leggere il secondo, poi il terzo libro, fino a che vi ritroverete ad aspettare circa un anno prima di leggere ancora di loro.
Io personalmente voglio il mio Wrath!
Che ne dite… Vi sembra che mi sia piaciuto il libro?
Bene, passo quindi alle conclusioni.
Se qualcuna di voi non l’avesse letto è pregata di correre subito ad aprire questo libro, e chiunque l’abbia già letto è pregata di rifarlo, perché ad ogni lettura è sempre più bello ed affascinante, e si colgono sfumature diverse ad ogni passaggio.
Cosa dire…Il Re è il Re!!!
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