Recensione: Dearest Clementine di Lex Martin

Alla ventenne Clementine Avery non importa essere definita stronza e introversa. Si sente al sicuro e, dopo essere stata tradita dal fidanzato del liceo e perseguitata da un professore al primo anno di college, essere al sicuro è una condizione che le piace tantissimo.

La sua regola numero uno per la sopravvivenza? Nessun appuntamento. Fino a quando non si iscrive per caso a un corso di scrittura di letteratura romantica e ha bisogno di materiale per il suo ultimo compito. Gavin Murphy, il sexy responsabile di dormitorio, è più che felice di interpretare la parte del fidanzato del libro per aiutare Clem a trovare un po’ di ispirazione, anche se questo significa pomiciare… in nome della ricerca, ovviamente.

Mentre Gavin e Clem diventano sempre più intimi, rimangono invischiati nel mistero della scomparsa di una studentessa della Boston University, e Clem diventa involontariamente un possibile bersaglio. Gavin cerca di dimostrare a Clem che può innamorarsi di nuovo, ma lei sa che deve stare attenta perché è in gioco il suo cuore… e forse anche la sua vita.

Care Fenici, in questa recensione vi parlerò di Clementine Avery, per gli amici Clem, che frequenta l’ultimo anno della Boston University in letteratura/inglese, è una ragazza fredda, distaccata, una vera stronza, ma solo le sue migliori amiche sanno che il vero motivo che l’hanno portata a essere così è quello che ha dovuto passare tra l’ultimo anno del liceo e il primo anno di università. Queste disgrazie si sono trasformate in un libro che è diventato un best seller, dove ha usato uno pseudonimo, ha cambiato nomi e luoghi ma gli eventi sono fedeli alla realtà. Parla del suo ex che l’ha tradita con la sua migliore amica di allora, del professore che l’ha aggredita e molestata e altre disavventure. Tutto questo l’ha fatta diventare la persona fredda che è oggi ma, ahimè, ha fatto male i conti perché arriverà nella sua vita un uragano che cercherà di abbattere queste mura: Gavin Murphy, il responsabile del dormitorio che è un giornalista e chitarrista.  La professoressa assegna un compito di scrittura creativa, ossia scrivere una storia rosa con un po’ di piccante e che rispecchi le loro esperienze personali, e questo la mette in crisi dato che ha il blocco dello scrittore e non ha molte esperienze nel campo sessuale, ma in questo la aiuterà Gavin fingendosi il protagonista della storia. Questo comporterà qualche bacio infuocato, in nome della scrittura ovviamente. Nel mentre Gavin sta scrivendo articoli su Olivia, una ragazza scomparsa dal campus, e vi si troveranno immischiati anche perché Clem, senza saperlo, ha un ruolo importante in questa faccenda. I due senza accorgersene si avvicinano sempre di più, nonostante Clem cerchi in tutti i modi di sabotare questa alchimia che sta nascendo. Il nostro caro Gavin sarà bravo a ridare a Clem fiducia nell’amore e nell’essere umano, ma riuscirà a tenerla al sicuro dal mistero della ragazza scomparsa?

Sono stanca di essere così chiusa. Non mi ha reso più forte o più coraggiosa. 

Non mi ha donato saggezza o conforto. Mi ha solo reso sola.

In questo romanzo troviamo Clem, una ragazza bellissima con un fisico atletico, capelli lunghi castano chiaro che fa arrampicata e corre per allontanare i cattivi pensieri, che è stata colpita brutalmente dalla vita. Ha una famiglia di un certo rango che la ignora, solo il suo gemello Jax le sta accanto e cerca a modo suo di starle vicino. Questo l’ha portata a diventare indipendente, ha dovuto trovare un lavoro per mantenersi gli studi, anche se il libro che ha scritto dà dei buoni proventi. Non è una ragazza che si piange addosso, anzi, reagisce e la sua ironia verso gli eventi la fa sembrare forte anche se ha mille dubbi e conflitti interiori. Poi abbiamo Gavin, un ragazzo dell’ultimo anno alto, con occhi verdi, moro, fisico atletico, che ha alle spalle una famiglia che lo ama. Lui è la parte solare, l’opposto di Clem. È un ragazzo responsabile, serio, che scrive per il giornale dell’università ma ha anche un lato artistico: è il chitarrista di una band e tutte vorrebbero averlo e strappargli i vestiti di dosso. Troviamo anche i personaggi secondari senza i quali e le loro irriverenze il romanzo non avrebbe quel lato comico e non verrebbero esaltati i veri caratteri dei protagonisti. L’autrice usa una scrittura semplice ma esplicita che si fa leggere volentieri e veloce, usa uno slang giovanile e che rispecchia i dialoghi che ci sono tra i ragazzi universitari. Vi confesso che all’inizio ho fatto un po’ fatica a leggerlo ma, man mano che leggevo le pagine, volavano senza che me ne rendessi conto perché la trama ti rapisce e vuoi sapere sempre di più. In alcune scene ho riso, specialmente i messaggi tra Clem e Jenna, poi mi direte se non sono esilaranti. Tratta argomenti che molti adolescenti purtroppo attraversano e si percepisce la solitudine di questi ragazzi ad affrontare queste difficoltà. È stata brava a trattarli senza renderli volgari. Che dirvi, è un romanzo rosa che consiglio a chi non crede più nell’amore e alle seconde possibilità. 

Vi avverto, però, ci sono scene di sesso esplicito e dettagliato.