Recensione: Deep end di Ali Hazelwood

Autrice: Ali Hazelwood
Genere: sport romance
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 04 febbraio 2025
Scarlett Vandermeer ha sempre nuotato controcorrente. Studentessa del terzo anno a Stanford, si sta concentrando sull’ammissione alla facoltà di Medicina mentre si riprende dall’infortunio che ha quasi messo fine alla sua carriera di tuffatrice dalla piattaforma. Non ha tempo per le relazioni – o almeno questo è quello che ripete a sé stessa. Anche Lukas Blomqvist vive di disciplina. Campione del mondo e capitano della squadra di nuoto, è così che vince medaglie d’oro e batte ogni record: massima concentrazione, a ogni bracciata. A prima vista, fuori dalla piscina, Lukas e Scarlett non hanno nulla in comune, se non la passione per l’acqua. Ma per pura combinazione, i due vengono a conoscenza di un «segreto» che condividono e che è difficile da ignorare quando finiscono a lavorare insieme allo stesso progetto di biologia. E così, mentre la pressione per le Olimpiadi cresce, anche l’attrazione tra loro aumenta. Stare lontana da Lukas diventa impossibile e Scarlett si rende conto che il suo cuore potrebbe affondare in acque pericolose…
Chiedo scusa a tutti voi, lettori e lettrici, perché non so dove ho vissuto fino a questo momento, forse in una caverna, forse su un’isola deserta o una montagna sperduta… ma come può essere che questo è il primo libro che leggo di questa autrice? È semplicemente fantastico, anzi lo dico meglio: FAN-TA-STI-CO.
Uno sport romance che vede protagonisti Scarlett Vandermeer, tuffatrice che si sta riprendendo da un infortunio che ha quasi messo fine alla sua carriera mentre si prepara per essere ammessa a Medicina, e Lukas Blomqvist, campione del mondo e capitano della squadra di nuoto, un ragazzo che vive di disciplina e concentrazione, non ha tempo per drammi sentimentali, e che preferisce una relazione sterile.
Quando i due si trovano a lavorare insieme su un progetto di biologia e si conoscono meglio, ignorare ciò che hanno in comune diventa sempre più difficile e le acque si fanno sempre più pericolose.
Un romanzo che tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, grazie anche a uno stile narrativo per niente banale che ti coinvolge e scorre via come acqua tra le dita.
Ho amato la goffaggine sociale di Scarlett, il suo credersi quasi invisibile quando Lukas non vede altro che ogni suo dettaglio, lo memorizza e ne fa tesoro, perché vuole conoscerla, comprendere ogni sua ferita, perché lei è importante per lui.
La crescita della nostra protagonista è lenta e subisce più di qualche scossone, ma è inesorabile ed emozionante.
I dialoghi sono frizzanti, i personaggi secondari sono pertinenti e funzionali alla storia e la caratterizzazione di Scarlett è costruita talmente bene che non ho sentito la mancanza del doppio punto di vista (e ormai sapete che per me è quasi un “must”).
Insomma, se non l’avete già fatto, correte a leggere questo bellissimo romanzo. Io, intanto, recupero tutti gli altri di quest’autrice!