Recensione: “Deliver Me” di Faith Gibson (The Music Within vol. 1)
Taggart Lee ha tutto. Fama. Denaro. Tutto, a parte l’amore. Tag è l’esausto cantante dei 7’s Mistress, la più grande rock band del mondo. Dopo quindici anni nel giro, ci sta ormai affogando. Un’improvvisa tragedia, però, lo costringe a prendersi una pausa dalla tournée e dalla monotonia che è diventata la sua vita. Quando incontra uno splendido uomo sulla panchina di un parco, vede un’ancora di salvezza.
Il dottor Erik Henrikson aveva pensato di aver incontrato l’uomo della sua vita. In realtà era l’uomo sbagliato. Un anno dopo la rottura, ha ancora un lucchetto che tiene chiuso suo cuore. Poi incontra Lee, qualcuno la cui vita è stata appena stravolta. Quando scopre la sua vera identità, Erik butta via la chiave, deciso a tenere ben chiuso il suo cuore. Tag ha due settimane per fare in modo che il dottore lo desideri. Ha tre mesi per provargli che non lo farà soffrire. Una tragedia li fa incontrare. Bugie e tradimenti li separano. Basterà l’amore per liberarli?
Questo è il mio primo m/m e, devo confessarlo, ero un pochino preoccupata, perché quando si legge un libro ci si immerge nella storia, ci si immedesima nei personaggi, quindi mi chiedevo: ci riuscirò con questo genere?
Sì! Ci sono riuscita, dopo qualche pagina ero completamente presa perché la sofferenza, l’amore, la gioia sono uguali per tutti e mentre leggi ti dimentichi di chi li sta provando.
Quella che ho letto è una bella storia d’amore di due persone sole, ognuna a modo suo. Taggart, sempre circondato dalla band, dalla manager e da mille persone, che però non vogliono Lee Holloway (suo vero nome) ma Tag, la rockstar; ed Erik realmente solo nella vita, ma con il forte desiderio di avere una famiglia.
Purtroppo, Tag perde inaspettatamente la sorella, morta di parto, ma lei gli lascia un regalo: Delilah.
E’ grazie a lei se Tag ed Erik si incontrano, lei che è affidata a Tag, ma lui non sa da che parte cominciare a prendersi cura di un neonato e neanche è sicuro di volerlo imparare, lei che incontra il muso di Duke, fidato cane di Erik, e le braccia di Erik, pediatra, che vorrebbe tanto un bambino da amare e da crescere.
E’ a lui che Tag affida la bambina quando dovrà per forza partire per le tappe finali del tour, a lui che lascerà il suo cuore perché per entrambi ormai il cuore dell’altro è diventato la propria casa, ma ammetterlo è un’altra storia….
Come preannuncia la trama, anche le difficoltà non mancheranno soprattutto a causa delle gelosie, ma mi piace sempre pensare che l’amore vince su tutto.
Spero di non avere raccontato troppo, perché purtroppo il libro è molto corto, almeno per i miei gusti, e mi sarebbe piaciuto molto che alcuni rapporti fossero più dettagliati. Ecco, questa forse è l’unica pecca che ho trovato in questo libro: lo sviluppo troppo rapido del rapporto tra Tag e Erik. Per carità, a volte l’amore fa prendere decisioni e scelte avventate, ma alcune cose mi sono sembrate un po’ forzate.
Le scene di sesso sono hot ma non esagerate, adatte anche a chi non apprezza un linguaggio troppo spinto (almeno secondo i mie parametri!).
Ho apprezzato molto i colpi di scena, il libro non è sdolcinato e riserva sorprese fino alla fine, tenendo alto l’interesse del lettore.
Devo dire che come prima esperienza con il genere m/m mi ritengo molto soddisfatta e continuerò a leggerli sicuramente.
Consiglio a tutte di andare a conoscere Tag, Erik e la piccola Delilah!
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