Recensione: Di cuore e di spada di Anna Grieco e Irene Grazzini
Serie: Across Time Series vol. 2
Serie: Across Time Series vol. 2 Autrici: Anna Grieco e Irene Grazzini Genere: Romance storico medievale Editore: self Data di pubblicazione : 30 maggio 2024
La serie Across Time Series è composta da:
- Il Corvo e il Pettirosso di Francesca Redeghieri —–>Recensione
- Di cuore e di spada di Anna Grieco e Irene Grazzini
Bentornate Fenici!
Continuiamo con questa meravigliosa serie che ci fa viaggiare nelle diverse epoche con amori passionali e forti più del tempo, con filo conduttore il famoso anello della Confraternita dei Leoni di cui c’è stata svelata l’origine nel romanzo precedente e che vaga attraverso i secoli, libro dopo libro. Con questo secondo volume siamo sempre nel periodo medievale e più precisamente sotto il regno di Edoardo III.
È principalmente la storia di due guerrieri, più che due amici, quasi due fratelli, il Leone e il Falco, Bryce De Lioncourt e Edmund Courtney. Ma un tradimento crea una frattura insanabile tra i due quando la sorella del primo, Gladys, si innamora ricambiata del secondo. Dopo diciannove anni il Re decide che è giunto il momento di risanare quella rottura e appianare le divergenze facendo sposare Bryce con una figlia di Edmund.
Sì, non avete capito male, lo zio sposerà la nipote. Non gridiamo allo scandalo, per l’epoca quello era uso comune. Questi, però, ha due figlie femmine e la logica imporrebbe che Bryce prendesse in moglie la maggiore ma, per un caso assai bizzarro, l’uomo preferisce la minore, Alinor.
La giovane ha un dono particolare, è in sintonia con la natura e con gli animali, cosa che a molti fa pensare che sia pazza se non addirittura una strega dato che ha imparato anche l’uso delle erbe dalla madre che a sua volta lo ha appreso dalla nonna.
Alinor si sente subito attratta dallo zio, il grande e grosso vichingo dagli occhi di ghiaccio e lui, beh, non è indifferente alla ragazza che solo con uno sguardo gli fa ribollire il sangue nelle vene.
Bryce De Lioncourt, conte di Greystone, detto anche il Leone di Greystone, ha in mente solo la vendetta nei confronti del suo compagno d’armi colpevole di avergli portato via la sorella e di aver fatto ammazzare il fratello e il padre credo, però, che questa vendetta scoppierà come una bolla di sapone grazie anche alla giovane Alinor. Del resto, questo libro è un “grumpy x sunshine”, no?
“E di colpo si accorse che non era più lì soltanto per obbedire al sovrano o per prendersi una rivincita su Edmund. Era lì perché voleva quella donna. E per Dio, l’avrebbe fatta sua ad ogni costo.”
Alinor troverà un’alleata nella nonna che ancora non aveva conosciuto, ossia la madre di Bryce e di Gladys, Lady Marguerite.
Cosa posso dire di questo libro: che si legge che è un piacere! Ormai dovrei essere avvezza alla penna del duo Grieco/Grazzini, uno stile inconfondibile che non annoia, che ti cattura e ti trascina nella storia rendendoti partecipe. Personaggi che sembrano sbucare dalle pagine talmente sono ben caratterizzati, sia i principali che i comprimari, sì sono comprimari, non mi piace definirli secondari.
Bryce, animato dalla vendetta, crede che portando via la figlia più piccola al suo ex amico potrà causargli uno smacco enorme, ma non sarà così e verrà conquistato, giorno dopo giorno, dalla giovane nipote fino a innamorarsene.
All’inizio Alinor sembra ingenua ma tirerà fuori un bel carattere, perché si sa, a noi non piacciono i personaggi piatti senza spina dorsale e, come dico sempre, meglio essere Lady Oscar e salvarsi da soli che Maria Antonietta e piangere senza avere le palle.
“È umano amare, ed è ancora più umano il perdonare.”
Tito Maccio Plauto
Ogni libro è una storia a sé, forse il filo conduttore è proprio l’anello e come sia arrivato ai Leoni della Confraternita di cui abbiamo già letto la serie; siamo partiti da Robin Hood e Riccardo Cuor di Leone, per passare ora a Edoardo di Woodstock, figlio di Enrico III e arrivare quindi a Bryce e poi, chissà dove ci porteranno queste autrici?
“E Bryce comprese che la bestia più feroce, il fiero leone, era stato infine domato. Con la dolcezza e con la forza dell’amore.”
Se ve lo consiglio? Assolutamente sì.
Alla prossima
Un saluto dalla vostra Mal