Recensione: “Dietro le quinte” di Manuela C. Eos
Nel mondo dello spettacolo, l’apparenza inganna.
Lo sanno molto bene Jay e Roy, acclamati attori di Hollywood.
Astri nascenti belli, bravi e richiestissimi, il loro lavoro li porta a dover recitare dei ruoli ben diversi dalla realtà… e quando il confine tra verità e finzione diventa troppo labile, la complicazione è proprio dietro l’angolo!
“Mr perfezione” Jayden Spencer e il “Bad Boy” Royce Woods, sono due attori molto bravi che hanno lavorato insieme in alcuni film di successo creandosi, nel frattempo, la fama di eterni nemici. Infatti, pur lavorando insieme, si chiamano solo per cognome ed hanno sempre un atteggiamento bellicoso l’uno verso l’altro. Ma non appena iniziamo a leggere il libro scopriamo che la verità è ben diversa, e che questa è solo un’abile e riuscita copertura per tenere celata una storia d’amore molto bella, che va avanti da qualche tempo. Jayden è anche soprannominato “Principe dei Ghiacci” per il suo contegno riservato e gelido, che nasconde invece una grande timidezza, si è dichiarato gay da molti anni. Roy, al contrario, è spavaldo, sempre pronto ad un botta e risposta coi giornalisti che in questo momento li seguono costantemente, alla ricerca di notizie sul film che stanno girando, che è sostanzialmente il rifacimento di Pretty Woman in versione gay. La stampa ha sempre considerato Roy un impenitente latin lover, affibbiandogli come nuova fidanzata ogni donna vista in sua compagnia. Per questo, e per non svilire il loro amore che verrebbe considerato una trovata pubblicitaria per il nuovo film, i due ancora si nascondono, anche se intenzionati a venire allo scoperto al più presto. Ma se è difficile fingersi innamorati, lo è ancora di più recitare scene d’amore e non far trapelare il sentimento sincero che li anima, e per i due uomini sarà davvero impossibile celare il loro amore davanti alle telecamere.
Un mondo di finzione, sempre sotto l’obiettivo di fotografi e giornalisti, dove amori che non esistono vengono creati per farsi pubblicità, e dove invece sentimenti sinceri rischiano di venire denigrati e considerati mezzucci per far parlare di sé. Jayden e Roy sono diventati famosi per la loro antipatia reciproca, e questo ha fatto in modo che molti registi li volessero nello stesso cast per creare aspettativa attorno ai film in cui hanno recitato e sfruttare l’attenzione della stampa. Ma film dopo film, litigio dopo litigio ed imparando a conoscersi, hanno scoperto di amarsi, e si sono nascosti dietro l’antipatia dichiarata per tenere la loro vita privata segreta. La loro è una storia dolce e romantica, una coppia ormai collaudata di persone che si conosce a fondo e che si compensa a vicenda. È molto dolce come Roy faccia convergere l’attenzione dei giornalisti su di sé per fare in modo che a Jayden, molto più timido, venga risparmiato di rispondere a domande imbarazzanti, e come insieme si spalleggino e si aiutino nel lavoro. Non vi è l’attesa dell’innamoramento: li conosciamo quando ormai la loro storia è salda e importante, ma è bello vedere come insieme fronteggino il problema che si crea nel momento in cui tutto si complicherà. Breve, ma intenso: una storia d’amore piacevole e intrigante, che ci porta nel mondo patinato del cinema in compagnia di due uomini davvero interessanti, che ci regalano una trama priva di grossi ostacoli, ma piena di dolcezza.
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