Recensione: Doğduğun Ev Kaderindir (DEK) -2×32-
Eccoci arrivati alla puntata 32 di Doğduğun Ev Kaderindir dove assistiamo a un “inaspettato ritorno”. Episodio precedente consultabile qui . Buona lettura!
Ciao a tutti, amanti delle serie TV!
Ferhat is back!
Se vi nutrite regolarmente di serie turche e amate alla follia Ibrahim Çelikkol avete sicuramente visto Siyah Beyaz Aşk e – ohibò – sono certa che la trasformazione di Mehdi in questo nuovo episodio di Doğduğun Ev Kaderindir vi abbia steso!
E via di pensieri suini che si accumulano in ogni dove e ti ritrovi a passare dal “ma come vorrei essere quella giacca nera sulle sue spalle larghe” al “beh, anche fare da paltò beige non mi dispiacerebbe”.
Non è che hanno bisogno di una controfigura? Sono disposta a travestirmi anche da tavolo del soggiorno in caso.
OK basta, torno seria 😊
Zeynep conclude la sua prima causa con un clamoroso successo!
Le cose sembravano essere destinate a mettersi male per Mehdi; l’amante dell’uomo che lo accusava aveva difatti chiesto cinquecentomila Lire per convincerlo a cambiare la sua testimonianza. Il destino del nostro protagonista sembrava essere segnato.
Tuttavia, il giorno del processo, l’avanzo di galera che aveva accusato Mehdi cambia di colpo la sua testimonianza.
Arriva il verdetto… ASSOLTO!
Tutti felici, soprattutto Benal che getta le braccia al collo a Zeynep e le dice: “che bello, grazie a te io e Mehdi potremo stare finalmente insieme”.
Un momento rivoltante, ma tant’è.
Aleggia però nell’aria il seme del dubbio. Non sarà mica stato Barış a pagare il testimone?
No, non è stato lui. È stato baba (padre) Cengiz… in cambio, Mehdi dovrà gestire i suoi affari. Fuori dal carcere lo attendono una villa a due piani e una squadra di guardie del corpo armate.
Uellààààà!
La famiglia Karaca svolta, passando dallo stato di senzatetto a quello di clan in stile l’onore e il rispetto. Mehdi cambia look più velocemente di Arturo Brachetti e conferma a Benal che avrà il benessere che merita in quanto madre di sua figlia.
Hai capito bene Benal? Non ti ha detto che ti ama. Mettiti l’anima in pace una volta per tutte e goditi la ricchezza…
Certo, sempre che non vi sparino prima! Anche perchè girare con la scorta armata al seguito attira l’attenzione. Ma giusto un pò, eh!
Nel frattempo, Zeynep e Barış cercano di portare avanti la loro storia. O meglio, ci prova Pelo Rosso… la giovane gli dà segnali contrastanti e l’uomo inizia a non capirci più nulla.
E allora, Zeynep, ci fai o ci sei?
Meno male che c’è Nazi Özlem sempre pronta a confortare il suo fratellino, triste perché arde di pudico amor senza sentirsi però riamato come vorrebbe.
Perché Zeynep è così sfuggente? Semplice: essendo nata in una famiglia di disgraziati, non potrà mai essere attratta da Barış che è un principe azzurro dal fulgido mantello.
Alla ragazza piacciono i casi umani… prova ne è il fatto che ha difeso quella merdaccia dell’ex marito che l’ha rinchiusa, bullizzata e rapita.
Che bellina la nostra Nefertiti del consiglio non richiesto. Implacabile come una palla demolitrice.
Comunque…
I problemi inseguono Mehdi fuori dal carcere… e inseguiranno anche Zeynep, in un epilogo che lascerà col fiato sospeso.
Considerazioni finali
Puntata molto piacevole. Certo, vedere Mehdi diventare all’improvviso una specie di boss che minaccia il suo braccio destro al primo errore mi ha lasciato un tantino perplessa.
Continua ad aleggiare l’ombra di Weissy, il padre di Burhan, che non si vede mai, ma che continua a manovrare i fili della sua vendetta.
Non sono ben chiare le intenzioni di Cengiz. Parliamoci chiaro, ha aiutato Mehdi e va bene, ma nessuno fa niente per niente. Mi sa che il nostro protagonista si è infilato in un bel ginepraio.
Che mai succederà nell’episodio 33 di Doğduğun Ev Kaderindir? Lo scopriremo solo guardando. Nell’attesa, eccovi il promo.
Enjoy 😉 
