Recensione: Dopo un lungo inverno di Silvia Violet

Silas ha sempre creduto che prima o poi il destino gli avrebbe rivelato il suo compagno predestinato, come accade alla maggior parte dei capibranco. Ma quando si avvicina al suo quarantesimo compleanno, ed è ancora single, comincia ad accettare che forse non c’è alcun compagno per lui, dopotutto. Quando trova un intruso nel suo territorio, un giovane poliziotto che ha l’odore di un normale essere umano, ma anche di tutto ciò che ha sempre desiderato, Silas non può fare a meno di provare una scintilla di speranza. Quell’uomo potrebbe essere un mutaforma? Un ibrido? Potrebbe essere il suo compagno?

La famiglia conservatrice di Cory crede che i mutaforma siano malvagi, ma quando incontra Silas, Cory rimane scioccato dalla gentilezza del capobranco e il desiderio improvviso che prova per lui va oltre qualsiasi cosa abbia mai provato. Tutte le fantasie di Cory sono incentrate su uomini più grandi che assumono il comando e si prendono cura di lui, quindi quando Silas gli chiede se ha bisogno di un daddy, tutto ciò che può rispondere è sì.

Combattuto tra le aspettative della sua famiglia e l’attrazione che prova per Silas, Cory sa che dovrà rinunciare alla sua carriera se seguirà il suo cuore. Silas vuole che sia Cory, e non il destino, a decidere se devono stare insieme, quindi combatte il suo istinto protettivo. Ma una gravidanza inaspettata costringe i due uomini a prendere in mano la situazione e a capire come incastrare le loro vite. E forse, finalmente, a trovare l’amore.

Benvenute Fenici nel mondo di Silas e Cory. Inizio come sempre a presentarveli: Silas è un mutaforma che non crede che riuscirà mai a trovare il suo “compagno predestinato” fino a quando non conosce Cory.
Quest’ultimo invece è un umano che ha alle spalle una famiglia molto conservatrice. Gli hanno inculcato che i mutaforma sono malvagi, ma si ricrederà non appena capirà che qualcuno sa anche essere gentile, e quando Silas gli chiederà se ha bisogno di un daddy lui ne sarà molto felice e risponderà subito di sì.
I nostri protagonisti si conoscono grazie al fatto che stanno seguendo lo stesso caso di un ragazzo scomparso. Mentre lo cercano scoprono molte cose che metteranno le convinzioni di Cory a dura prova. Vi chiederete cosa?! Vi do una piccola anticipazione… gli sono state dette tante bugie. Quali? Lo scoprirete solo leggendo questo libro.
Onestamente avrei preferito che non finisse mai: lo avevo appena iniziato e puff… era già finito. I personaggi sono scritti davvero da dio, partendo da Silas che sembra il classico alfa duro e scontroso ma che in realtà è un tenerone molto altruista che mette al primo posto il branco e poi i suoi sentimenti.
Cory è adorabile, al contrario della sua famiglia che cerca tutte le ragioni possibili per causare problemi pur sapendo quello che lui scoprirà sulla sua eredità genetica.

Ho davvero adorato questo libro, ha una componente dolce ma anche sexy e dominante. Mi ha fatto tanta tenerezza Cory, alle prese con un difficile viaggio interiore, ma ho anche amato le “due facce” di Silas.
E ora?! Aspettiamo insieme i prossimi capitoli.