Recensione: “Due Anime” di Sara Santinato
COLLANA RAINBOW
Titolo: Due Anime
Autrice: Sara Santinato
Genere: Contemporaneo, giallo
Lunghezza: 300 pagine
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 14 novembre 2019
Alessandro Rafaldi, ragazzo ventiduenne, arriva in ospedale dove la sorella Loriana è stata operata d’urgenza dopo un’aggressione. Il luogo del delitto è sconosciuto e così anche chi l’ha aggredita.
Loriana viene operata e messa in terapia intensiva. Per starle accanto Alessandro comincia a passare del tempo in ospedale, dove fa amicizia con Ivan, un ragazzo ricoverato per accertamenti.
Mentre proseguono le indagini del caso di Loriana, Alessandro dovrà fare i conti con il suo senso di colpa: quel pomeriggio infatti aveva annullato l’appuntamento con la sorella per andare a casa di Gianfranco, amico dell’università con cui aveva avuto una breve storia. Dovrà vedersela inoltre con un padre che lo accusa di aver abbandonato la sorella, con dei giornalisti che lo tormentano di domande, con Gianfranco che pretende qualcosa di più che una semplice amicizia, e con il suo carattere impulsivo che più di una volta lo metteranno nei guai.
A sostenerlo ci sarà Ivan, che con il suo carattere solare e tranquillo riuscirà a far ragionare più di una volta Alessandro. Ma anche Ivan ha i suoi scheletri nell’armadio e un segreto inconfessabile e ad un certo punto toccherà ad Alessandro tirare fuori tutto il suo coraggio per arrivare alla verità sul passato di Ivan e sull’aggressione a sua sorella.
Fenici Wow, Wow, Wow!
Questa è una delle storie d’amore più belle che abbia mai letto.
Anche le parti un po’ più inverosimili le accettiamo con naturalezza perché l’autrice scrive veramente bene e riesce a coinvolgere il lettore.
Non c’è solo una bella storia d’amore tra due ragazzi, ma anche il racconto del legame familiare che unisce tutti i personaggi attraverso le dinamiche che possiamo trovare nella realtà.
Un tratto della scrittura che mi piace molto è quello descrittivo, grazie al quale si riesce a visualizzare benissimo tutto quello che viene narrato.
Si parla anche di sofferenza e leggendo le storie dei protagonisti non si può evitare di fare il tifo per loro, di combattere le loro battaglie e di supportare le loro preghiere.
Anche il filone “crime” è sviluppato molto bene e l’autrice è bravissima a lasciare qualche indizio qua e là, senza però svelare il colpevole sino alla fine.
Il libro ha un protagonista principale, Alessandro, al quale tutti gli altri personaggi, in un modo o nell’altro, fanno riferimento.
Loriana, sorella di Alessandro, viene aggredita con diverse coltellate alla pancia e portata in ospedale in gravi condizioni; i loro genitori riescono a rintracciare il figlio solo dopo parecchie ore, quando finalmente il ragazzo riaccende il cellulare e, appresa la notizia, si precipita in clinica a Genova.
Mentre tutti sono in attesa che l’intervento di Loriana finisca, viene ricoverato in gravi condizioni un ragazzo, accompagnato dal padre.
Nella sala d’aspetto i familiari allacciano dei rapporti per supportarsi a vicenda, nella paura di perdere il loro caro.
Alessandro è in preda alla rabbia e ai sensi di colpa per non aver accompagnato la sorella, come invece avevano inizialmente previsto.
Tra i vari scatti d’ira il ragazzo si allontana, rifugiandosi nei posti meno frequentati dell’ospedale; qui incontra Ivan che lo aiuterà a superare il dolore e la colpa.
Ma anche Ivan è ricoverato in ospedale e le sue condizioni non migliorano.
Tra i due ragazzi nasce un amore profondo, riusciranno a conquistarsi un futuro?
Si troverà il colpevole dell’aggressione nei confronti di Loriana?
Non voglio certo rivelarvi più del dovuto, questo è un libro tutto da leggere con una scatola di kleenex a portata di mano.
Spero che lo amiate tanto quanto me, quindi non mi resta che augurarvi buona lettura.