Recensione: Due sorelle per un visconte di Carol Arens
Titolo: Due sorelle per un visconte
Autore: Carol Arens
Genere: Romanzo Rosa storico
Editore: HarperCollins Italia
Data di pubblicazione: 15 febbraio 2022
Inghilterra, 1891
Anna Liese Preston se lo sente: la sua matrigna sta ancora una volta architettando qualcosa che di certo si ritorcerà conto di lei a favore della sua sorellastra Mildred. Tuttavia è ormai abituata agli intrighi della donna e non se ne preoccupa, almeno sino a quando non scopre che l’obiettivo è dare in sposa Mildred a Peter Penneyjons, il suo amico d’infanzia, il suo primo e unico amore, appena tornato dopo anni di assenza a Woodlore Glen, ma ancora più affascinante e desiderabile di prima e, soprattutto, titolato. Anna Liese non può permettere che lui cada nella trappola e rovini la propria vita con un’unione tanto infelice. L’unico modo per salvarlo, però, potrebbe rendere infelice lei…
Peter Penneyjons sa che per un visconte del suo rango, dopo che le cugine di cui era tutore si sono sposate, tocca a lui contrarre un matrimonio che stabilizzi la sua posizione, magari con una donna che gli porterà un avanzamento nella scala sociale.
Infatti, il nostro Lord Cliverton non cerca un’unione d’amore, perché sa che un sentimento così forte porta una sofferenza che lui non è disposto più ad affrontare.
Dopo aver perso i genitori e la sorellina di due anni per una febbre che ha quasi ucciso anche lui diciotto anni prima, non vuole più provare il dolore lancinante della perdita. Così decide che se deve prendere moglie, come la società impone, dovrà essere un matrimonio d’interesse, privo di sentimenti troppo pericolosi.
Il suo ritorno alla casa d’infanzia, che aveva evitato per tanti anni, porterà a galla non solo dolorosi ricordi, ma anche splendidi flashback della sua vita felice e soprattutto, della sua amica Anna Liese.
Anna Liese Barlow è la vicina di casa del visconte. Figlia di un barone, ha trascorso i primi anni della sua esistenza a giocare con lui per le campagne di Woodlore Glen, ma ormai è una donna; il distacco creatosi negli anni li avrà separati definitivamente?
La giovane ha uno spirito libero e, nonostante il sangue nobile, è cresciuta in campagna, lontana dalle restrizioni dell’alta società londinese. Non si è mai sposata perché la matrigna l’ha sempre ostacolata, dando la precedenza alla figlia naturale che, ahimè, non ha né la grazia né la bellezza di Anna Liese.
Il ritorno dell’amico d’infanzia farà riaffiorare vecchi sentimenti che porteranno i due a riscoprire l’affetto e la spensieratezza della gioventù, ma che ben presto lasceranno posto a sentimenti più forti e adulti.
Questo libro si basa sulla classica storia di Cenerentola: la protagonista, infatti, sebbene sia la proprietaria della tenuta di Maplewood Manor, è intrappolata tra le grinfie della matrigna e della sorellastra, che in questa versione non sono così crudeli, tuttavia più carenti di carattere.
Le allusioni sono molte, nonostante l’autrice abbia personalizzato la storia creando dettagli nuovi, regalandoci un principe un po’, lasciatemelo dire, “confuso” per quanto riguarda i sentimenti.
Veramente gli uomini sono così ottusi? Se l’amore ti si presenta davanti sotto le spoglie di una bellissima fanciulla, perché non seguire il proprio destino e incasinare tutto?
Diciamocelo, se fosse così semplice non leggeremmo queste storie, che fino alla fine ci regalano sempre un tocco di romanticismo in un’era in cui è raro.
Un bel libro da leggere nei pomeriggi invernali. Sarà in grado di darci una nuova e deliziosa versione di Cenerentola, con un tocco alla 1891.