Recensione: E voleremo sopra la paura di Valentina Mastroianni
Titolo: E voleremo sopra la paura
Autore: Valentina Mastroianni
Editore: De Agostini
Genere: Autobiografia
Data di pubblicazione: 17 settembre 2024
Età di lettura consigliata: 14+
«La situazione di Cesare è molto grave. È giusto che te lo dica. Fate tutto quello che potete con lui, non rimandate.» La storia di Valentina, Federico, Ale, Terry e Cece si è interrotta qui, tra le mura di un ospedale e la paura di non avere più tempo. Loro, però, si erano Fatti una promessa: anche nei momenti più bui, tra le ombre, avrebbero cercato la felicità. Così, tra feste di compleanno e gite in canoa, la loro storia continua, e con l’estate ormai alle porte il loro viaggio diventa molto di più. Abitare ogni giorno il dolore di Cece e assistere alle conseguenze della malattia sul suo corpo e sulla sua mente per Valentina è sempre più difficile, ma adesso, il suo racconto svela vecchi ricordi con cui è necessario fare i conti. Le cicatrici del passato sono sempre state lì, profonde, cucite addosso a lei come un vestito troppo stretto, e Valentina sa bene che, se tentare di liberarsene è impossibile, trovare il coraggio per affrontarle è fondamentale. Per lei è arrivato il momento di far luce sul dolore, raccontarlo, riconoscerne le crepe e spezzare una volta per tutte il cerchio di quegli abusi che per anni hanno occupato un posto troppo grande nella sua vita. Così, attraverso il racconto della malattia di Cece, Valentina dà vita a una nuova storia emozionante dai confini sfumati, in cui passato e presente, amore e dolore si mescolano. A tenderle la mano ci sono, come sempre, Federico, Ale, Terry e Cece. Anche loro hanno dovuto imparare in fretta che, di fronte a un dolore così forte, per preservare l’amore a volte è necessario riconoscere i propri limiti e chiedere aiuto. Tra farmaci sperimentali, terapie fuori protocollo, gioie e incertezze, la storia di Cesare continua, con una nuova melodia in sottofondo: il rumore delle onde che si infrangono sulla scogliera e poi ritornano, ricordandoci che la vita continua, e la speranza può diventare una guida potente. E se un nuovo ostacolo spaventoso bloccherà la strada, loro, insieme, voleranno sopra la paura.
Ciao Fenici! Questo libro è una maratona fatta di sentimenti, e non solo, tutta da vivere insieme a Valentina, Cesare e la sua fantastica famiglia. Mi è stato consigliato da una mia amica che li segue sui social e mi sono fatta convincere. Ho scoperto insieme ai protagonisti un mondo meraviglioso composto da lacrime, dolore ma anche speranza, gioia di vivere e soprattutto forza, tanta forza.
Cesare è un bambino affetto da una rara patologia genetica: la neurofibromatosi. All’età di diciotto mesi per colpa del primo tumore perde la vista, ma Cece e la sua famiglia non si arrendono tra terapie e cure sperimentali vanno avanti. Il nostro guerriero impara a vedere il mondo a modo suo con le mani, con i suoni e con il cuore. Il piccolo biondino è una forza della natura, non si fa buttare giù e con il tifo di suo fratello Ale e sua sorella Terry va avanti come un treno.
Valentina, la mamma, ha avuto un’infanzia difficile colmata di abusi di ogni tipo sia da parte del padre sia dalla madre, ha il cuore ammaccato e la paura di non essere amata la attanaglia fino a quando non incontra Federico che diventa poi suo marito. Lui la ama sopra ogni cosa, il loro è un amore puro e trasparente, come tutti ovviamente hanno i loro alti e bassi ma con la forza e la costanza supereranno tutto.
Ho amato questo secondo scritto di Valentina, dà speranza a chi sta passando queste delicate e struggenti situazioni, tra equilibri precari, crisi e corse in ospedale. Tocca anche argomenti molto importanti: il modo giusto di farsi aiutare da uno psicologo nei momenti bui della vita per migliorare se stessi e di conseguenza essere migliori per gli altri.
Ho letto questo libro in un momento particolare della mia vita dove tutto sembra andare storto, non metto a paragone la situazione dell’autrice con la mia, ma mi ha dato speranza e voglia di cogliere ogni occasione. Quindi grazie Valentina per aver condiviso la tua storia con me, con noi.
Fallo ora, non lasciarti scappare nulla, perché la vita è un’incognita.