Recensione: Easy Love di Ilaria Varese
Autrice: Ilaria Varese Genere: Contemporary romance Editore: Newton Compton Editori Data di pubblicazione: 23 maggio 2023
La vita di Isabel ha preso una piega inaspettata. Ormai trentenne e in trepidante attesa del suo primo bacio, si ritrova ad accudire un fratellino che non sapeva neanche di avere e deve convincere gli assistenti sociali ad affidargliene la custodia. Impresa particolarmente ardua, dal momento che non ha una relazione stabile da dichiarare per tranquillizzare gli operatori, piuttosto scettici sulla sua capacità di improvvisarsi madre. Durante la festa di addio al nubilato di sua cugina – un party ad alto tasso alcolico e pieno di spogliarellisti – la soluzione si presenta però davanti ai suoi occhi: Lex, l’escort più affascinante e richiesto della città, si invaghisce di lei e del suo look anni Cinquanta, strappandole un bacio mozzafiato. Isabel allora ha un’idea: pagarlo affinché reciti la parte del fidanzato perfetto davanti agli assistenti sociali, permettendole di adottare il fratellino… e nel frattempo cercare l’anima gemella. Tra un appuntamento e l’altro, l’attrazione fra Isabel e Lex cresce inarrestabile, ma Isabel non vuole che la sua prima volta sia una performance. Possono un escort esperto e una vergine convinta riuscire a trovare un punto d’incontro? Secondo Isabel no, ma si sa, al cuor non si comanda…
Fenici del mio cuore! Eccoci qui con un romanzo davvero fresco e ben scritto.
Vi capita mai di essere in un periodo dove non ve ne va mai bene una? Dove il problema è sempre dietro l’angolo ad aspettarvi quatto quatto? Ebbene, questo è decisamente uno di quei momenti nella mia vita, quindi mi son detta: “Ho bisogno di un libro semplice, che mi faccia ridere”. E vi giuro, appena i miei occhi si sono posati sulla trama di quest’opera ho detto: “Bingo”.
Cosa può mai dare un libro con protagonista una normale donna che, d’improvviso, si ritrova invischiata con un escort di lusso? Tanto, può dare tanto.
“Sono le cinque del mattino e mio fratello vuole fare il gigolò.”
Già dalle prime pagine conosciamo Lex (nome da escort), il protagonista maschile, famoso gigolò di lusso della città e dintorni alle prese con gli atti di ribellione del fratellino minore, che voglioso di aiutarlo a far andare avanti la famiglia decide di volersi cimentare nel favoloso mondo a luci rosse. Contrariato dall’idea malsana, si capisce subito quanto Lex sia devoto alla sua famiglia e farebbe di tutto per loro. È il fratello maggiore e tocca a lui prendersi cura di tutta la baracca, anche a costo di fare un lavoro non proprio ben visto dalla società.
Dall’altro lato abbiamo, invece, una donna tutta casa e chiesa, Isabel, con dei sogni, degli obiettivi e una situazione familiare incasinata, talmente tanto che si ritrova con una madre suicida che le lascia il fratellastro neonato in affidamento.
Alle prese con questa situazione chiunque sarebbe impazzito, ma Isabel decide di pagare l’unico escort che ha incontrato nella sua vita per… fare da babysitter a suo fratello. Ebbene sì, mentre lei si cimenta in incontri su Tinder alla ricerca dell’uomo perfetto da sposare, Lex, che ormai si fa chiamare con il suo vero nome, Adrian, accudisce un piccolo pargolo tutto vomito e cacca, solo perché non ha mai dimenticato le tette di Isabel sin dal primo momento che l’ha vista. AH! L’AMORE!
“«Be’, la tua Vivi mi ha dato comunque un bel da fare. Vuole che segua un corso per genitori adottivi e che mi sottoponga a una perizia psichiatrica». Lo sento ridacchiare. «Allora ti faccio i miei auguri, Isabel. Non posso portarmi a letto anche la psichiatra. Per quello dovrai vedertela da sola».”
Come si può evincere dalle citazioni è un romanzo molto spiritoso. Non ho smesso di ridere un secondo e adorato i continui rimandi a Jason Momoa e Leonardo DiCaprio, che si apprezzano sempre.
“Una volta erano meno pretenziose. Leonardo DiCaprio non era un palestrato, eppure lo amavano tutte. Oggi se mi spacco il culo in sala pesi devo ringraziare un attore hawaiano di nome Jason Momoa.”
Isabel è una donna complessata, pensa che la sua vita sia una lista della spesa in cui spuntare le cose man mano che le vive, gestisce i sentimenti non affrontandoli e creandosi numerosi film mentali. Anche se Adrian è colui che si “dona” a ogni tipo di donna per lavoro è molto maturo sentimentalmente e ho apprezzato la sua consapevolezza emotiva sotto ogni punto di vista. È un uomo di quasi quarant’anni e si comprende molto anche il senso di responsabilità verso i suoi fratelli adolescenti. Ed ecco perché, in parte, decide di aiutare Isabel nonostante la folle proposta.
Purtroppo, nota dolente, la fine è molto frettolosa e scontata. Si prevede una cosa ed è proprio ciò che accade, ma è scritto in modo così scorrevole che ci si può anche passare sopra, volendo. In compenso si ride un sacco.
Editor: MÂG