Recensione: Élite. Ossessione e potere di Laurelin Paige Élite #1
Autore: Laurelin Paige
Editore: Always Publishing
Genere: contemporary romance
Categoria: erotic angst
Narrazione: prima persona pov femminile
Finale: cliffhanger
1. Élite – Ossessione e potere, 3 Ottobre 2019
2. Élite – Amore e potere, prossimamente
C’era una volta una ragazza, povera e bellissima, che aveva un unico desiderio: entrare a far parte dell’élite.
Sabrina è una giovane brillante, ma di origini modeste. Appena giunta ad Harvard, grazie a una borsa di studio, non può fare a meno di restare ammaliata dal fascino dorato dell’élite d’America e dal suo rampollo, il carismatico e spensierato donnaiolo Weston King.
Le insidie di quel mondo esclusivo sono più oscure di quanto Sabrina riesca a immaginare e a salvarla dal suo destino sarà l’enigmatico e tenebroso Donovan Kincaid, amico di Weston. Ma l’affascinante Donovan non è un cavaliere in armatura scintillante e, nonostante la chimica bruciante che lo unisce alla innocente Sabrina, non esita a schiacciarla e a spezzarle il cuore. Il sogno dorato di Sabrina all’improvviso si infrange, e quel mondo irraggiungibile diventa solo un ricordo lontano.
Dieci anni dopo, Sabrina è una pubblicitaria affermata quando dal suo passato riemerge Weston King, l’uomo che lei ha idealizzato, insieme a un’offerta di lavoro irrinunciabile. Ma il suo segreto più torbido e la sua fantasia più proibita, la figura cupa e diabolica che popola i suoi sogni, è Donovan Kincaid, che lei aveva giurato di non rivedere mai più.
Sabrina viene riammessa nel mondo di lusso e privilegi dei due uomini tanto ricchi quanto pericolosi, e rincomincia una partita che in realtà non si era mai conclusa, in un gioco di passione, controllo, gelosia e potere messo in moto dieci anni prima.
Come un’ombra, Donovan non è mai veramente uscito dalla vita di Sabrina, e torna prepotente a ossessionarla, sconvolgerla, sedurla, per poi cercare di respingerla e di tenerla lontano con ogni mezzo dal mondo di cui non vuole che faccia parte.
Ma ora Sabrina è una donna adulta, che conosce le regole che vigono nell’Élite e non si lascerà spezzare… neanche dall’amore.
Il magistrale racconto di un amore proibito in una favola di passione, segreti, bugie, tradimento, gelosia e potere.
Questo è il mondo dell’Élite.
“Kincaid aveva il potere di farmi male. E non solo con le mani o con quel suo modo rude di trattare il mio corpo – quelli erano aspetti che mi avevano sempre affascinato. Trascurandomi, poteva ferirmi molto più profondamente. Poteva lasciare cicatrici permanenti. Ora l’avevo capito. E ne ero terrorizzata.”
Bentornate fenici,
oggi vi parlo di Élite. Ossessione e potere, primo volume della duologia Élite di Laurelin Paige, edito in Italia dalla casa editrice Always Publishing.
Prima di iniziare questa recensione mi sento di dare un chiaro avvertimento alle lettrici: questo libro non è sicuramente per tutte e, soprattutto, non è adatto a coloro che non tollerano fantasie sessuali “estreme”, come quelle legate a situazioni che prevedono un consenso quasi estorto, simili allo stupro. Si tratta ovviamente solo di un libro, una finzione, ma mi è sembrato opportuno fare questa premessa perché la tematica trattata potrebbero risultare moralmente inaccettabile per qualcuno.
Sabrina Lind è una giovane ragazza di modeste origini ma molto ambiziosa. Grazie a una borsa di studio riesce a entrare ad Harvard, la prestigiosa università frequentata solo dall’élite. È qui che incontra i due uomini che le cambieranno la vita: Weston King, il giovane e spregiudicato rampollo dell’alta finanza che sembra aver stregato Sabrina; e il migliore amico di lui, Donovan Kincaid, un uomo immorale e dalla personalità oscura. Tra Sabrina e Donovan si crea un torbido quanto fugace legame, che sembra destinato a spezzarsi quando un evento improvviso costringe la nostra protagonista ad abbandonare Harvard.
Dopo dieci anni, si ripresenta per Sabrina la possibilità di rientrare a far parte dell’élite e di rivedere non solo Weston, che le offre un impiego nella sua società, ma anche il suo socio, Donovan, l’uomo oscuro e diabolico che le ha rubato il corpo e che ancora infesta i suoi sogni più proibiti. Per la nostra protagonista sarà ovviamente impossibile resistere all’attrazione che prova nei confronti di questo perverso e potente uomo. Ma quanto le costerà abbandonare il suo cuore nelle mani di un tipo con Donovan Kincaid?
A Laurelin Paige va sicuramente riconosciuto il merito di aver creato un protagonista maschile magnetico: capelli scuri, occhi verdi e fisico prestante. Questo personaggio è però l’antieroe per eccellenza: possessivo, brutale, moralmente sporco e super ricco. Un peccatore, di certo non un santo.
Confesso che se avessi capito che genere di libro mi sarei ritrovata tra le mani, molto probabilmente non l’avrei letto. E non perché consideri l’argomento trattato un tabù, ma piuttosto perché sapevo che avrei incontrato molte difficoltà a entrare in sintonia con un personaggio sui generis come quello di Sabrina.
Lei sa che la strana relazione che sta nascendo con Donovan la rende instabile e impotente eppure non riesce a trattenersi: continua a inseguire quest’uomo che soddisfa i suoi bisogni e non la fa sentire sbagliata per ciò che la eccita, ma che anzi si ritira e la umilia ogni qualvolta entrambi vengono sopraffatti dall’intensità del loro legame. E se, da un lato, ho trovato semplice comprendere l’ossessione di Sabrina per un personaggio come Donovan e l’impossibilità di resistere alla potente attrazione che li lega, dall’altro mi è risultato molto difficile convivere con le deboli reazioni che la protagonista ha ogni qual volta viene trattata come uno zerbino.
Con le dovute avvertenze Élite. Ossessione e potere è un libro che mi sento comunque di consigliare se ci si sente pronti a una lettura turpe, licenziosa e un po’ perversa.