Recensione “Fandom” di Anna Day
Finalmente il gran giorno è arrivato, Violet è pronta. Pronta per incontrare gli attori che hanno portato sul grande schermo il suo romanzo preferito, La Danza delle forche. Violet lo sa recitare a memoria, ne conosce ogni battuta. Se potesse esprimere un desiderio, chiederebbe di poterci vivere dentro ed essere Rose, la protagonista perfetta. Dovendo fare i conti con la realtà, Violet si accontenta di presentarsi all’evento come cosplayer di Rose e mettersi in fila per l’autografo dei suoi idoli. Soprattutto per quello dell’attore che interpreta Willow, l’eroe più bello di sempre – darebbe ogni cosa per far colpo su di lui. Proprio nel momento in cui il ragazzo si complimenta con lei per il suo costume accade qualcosa di inaspettato. Un terremoto. Urla. Il buio. Violet riapre gli occhi e qualcosa è cambiato. Le guardie corrono ovunque impazzite. Ma è solo quando un proiettile colpisce Rose e la ragazza cade a terra esanime che Violet capisce. Capisce che adesso non è più solo a un evento in costume per appassionati di fantasy. Adesso quella è la realtà. Adesso lei è dentro la storia e la protagonista del suo romanzo preferito è appena morta. Violet ora può fare solo una cosa: prendere il suo posto, ripassare le battute e vivere la storia fino alla fine… E sperare che tutto vada come è stato scritto.
Cosa succede quando si desidera vivere all’interno del proprio romanzo preferito?
È quello che capita a Violet, una ragazza innamorata persa del libro distopico “La danza delle forche”. Rose è il suo personaggio preferito e Willow, la controparte maschile nonché innamorato della protagonista, è il personaggio che ama di più per la sua perfezione.
Il fratello minore Nate e l’amica d’infanzia Alice sono altri due fan sfegatati della serie mentre Kate, l’amica di Liverpool, è all’oscuro della storia perché non ha mai letto il libro e nemmeno visto il film.
I ragazzi partecipano un giorno al Comicon travestendosi come i loro beniamini ma qualcosa non va e si ritrovano catapultati nel mondo che tanto desideravano vivere.
Violet si trova a vestire i panni di Rose e per evitare che lei e i suoi amici restino intrappolati nella Fandom, deve portare la storia alla conclusione e comportarsi esattamente come l’impavida Rose, l’eroina che lottava per i diritti degli Imp, esseri umani, contro i Gem, esseri umani geneticamente modificati.
Incontrerà Ash, personaggio secondario del romanzo, ma che tanto secondario non sarà per la nostra Violet.
Cosa accadrà quando l’incontro con Willow sembra non essere quello che lei si aspettava?
«…il Fandom ha creato noi o noi abbiamo creato il Fandom? Il libro ha creato noi, o noi abbiamo creato il libro? Non importa. È una domanda che non può trovare risposta. Sono vere entrambe le cose, i nostri universi sono simbiotici. I Gem hanno un’infanzia, noi abbiamo una storia, condividiamo una storia perfino con il vostro universo. Ma nel nostro universo il tempo scorre in modo diverso».
Fandom è un romanzo originale, con una trama ben sviluppata e uno stile scorrevole e leggero. I personaggi sono ben descritti sia a livello caratteriale che psicologico ed è facile identificarsi in uno di loro.
Chi di noi non hai mai immaginato di vivere l’avventura del suo libro preferito? Fandom è proprio questo.
Anna Day riesce a coinvolgere, a stupire e ad affascinare.
Un libro che consiglio a tutti gli appassionati della lettura in generale e a chi crede che il destino, a volte, ci metta lo zampino.