Titolo: Fabbricante di lacrime
Regista: Alessandro Genovesi
Adattato dal libro: Fabbricante di lacrime di Erin Doom
Anno pubblicazione libro: 2021
Piattaforma streaming: Netflix
Genere: horror, thriller, gotico
Data di uscita: 04 aprile 2024
Casa di produzione: Colorado Film
Target +16
Mie care Fenici, oggi vi racconto di un film che ho visto, Fabbricante di lacrime.
Giuro ho perso quasi due ore della mia vita, non mi è piaciuto per nulla.
Parto col parlarvi dei nostri attori, iniziamo dai personaggi principali, Rigel e Nica, interpretati da Biondo e Caterina Ferioli, che con tutto il bene del mondo mi sono sembrati due non adatti a questo film. Non mi sono piaciuti per nulla per come hanno recitato, ma posso capirli essendo così giovani e poi lo sapevate che Biondo non è nemmeno uno del mestiere vero? Nella vita ha fatto tutt’altro.
La sceneggiatura mancava di mordente, non mi ha certo legata alla tv, anzi, mi ha annoiata abbastanza. Sembra creata solo per tutti quegli adolescenti che vogliono vedere un film con mamma e papà giusto per il gusto di metterli un po’in imbarazzo… vabbè dai, ci sono anche attori carini.
Sinceramente a me è parso un film scritto male, che non ti dà emozioni ed è pieno di frasi fatte e di cliché sociali accozzati in giro nella trama, cosa che reputo una roba senza senso. È pur vero che il libro non l’ho letto, quindi non posso sapere se è proprio lo stile della storia o se hanno imbruttito il tutto con una pellicola che lascia il tempo che trova.
Mie care Fenici, non ve lo consiglio proprio, mi ha lasciata basita e sinceramente sono convinta che potevano lavorarci molto meglio su prima di trasmetterlo su una piattaforma come Netflix. Bocciato!
Sentimento: tra i due personaggi qualcosina, ma poco
Sensualità: pari zero