Recensione: Fino a Marte e ritorno di Anna Nicoletto
Titolo: Fino a Marte e ritorno
Autore: Anna Nicoletto
Editore: Independently published
Genere: New adult / contemporary romance
Data d’uscita: 07 marzo 2022
Quando mette piede nel dormitorio del college, Gabi Marte-Thomas ha un unico obiettivo: laurearsi a Berkeley nel minor tempo possibile, per poi lasciarsi la California alle spalle, trasferirsi a Milano dai suoi amici e vivere la vita che ha sempre desiderato.
Nessuna distrazione può intromettersi nel suo piano.
Soprattutto Jace Ward.
Terzo anno, capitano della squadra di pallanuoto, il “principe del campus” è irresistibile, sfrontato e sentimentalmente inaccessibile.
Gabi non vuole saperne nulla di lui, Jace vuole solo stare alla larga dalla ragazzina eccentrica e solitaria che lo ha messo al tappeto in mezzo secondo. Eppure, le loro strade continuano a incrociarsi: ogni scontro li costringe alle scintille, ogni carezza rubata scrive per loro una storia imprevista e ingestibile…
Ma cosa succede quando l’unica persona che riesce ad accenderci è incompatibile con tutti i nostri progetti e desideri? Fino a dove ha senso lottare per qualcosa che è destinato in partenza a finire?
Parto dal presupposto che, avendo letto tutti i suoi libri, Anna Nicoletto, per me, è una garanzia e con questo romanzo non si è affatto smentita.
Nutro da sempre un affetto particolare per le storie della “seconda generazione” e, per chi ha letto la serie Frisco e la serie Effetti Collaterali, quest’opera sarà un po’ come tornare a casa.
Jace è il figlio di Jackson e Casey (protagonisti di Nemici – Frisco#2), sportivo, magnetico, bello da far girare la testa, fisico da pallanuotista, cocco dei prof… Insomma, un vero e proprio golden boy californiano con un futuro già mezzo stabilito; Gabi, invece, è la figlia di Cate e James (protagonisti del libro Gli effetti collaterali dell’amore), matricola un po’ nerd che non vede l’ora di laurearsi a Berkeley per iniziare la sua “vera vita” a Milano, tutto già deciso nei minimi dettagli.
Ma la vita in un attimo manda all’aria ogni piano, anche quello più perfetto, e, con un semplice incontro (forse più uno scontro nel loro caso), mescola tutte le carte lasciando dietro di sé confusione, curiosità e un po’ di timore.
Vi troverete davanti una storia d’amore, ma anche di tradimenti, bugie, negazione e sofferenza.
Una volta dentro, però, non riuscirete più a farne a meno… Un po’ per la trama mai scontata, un po’ per lo stile sempre impeccabile dell’autrice, ma perlopiù per la sua capacità innegabile di trasmettere emozioni potenti attraverso un linguaggio che arriva dritto alla bocca dello stomaco e lascia senza fiato. E con il sapiente utilizzo del doppio POV non avrete scampo, sentirete ogni cosa. Nel bene e nel male.
Gabi mi ha fatto molta tenerezza soprattutto perché mi ha ricordato la me stessa diciottenne che pensava di aver ben chiaro il proprio progetto di vita step-by-step e ora, quindici anni dopo, la mia vita non potrebbe essere più diversa; eppure, non ne cambierei nemmeno una virgola. Quindi, forse, l’esistenza ci getta addosso eventi imprevisti, solo perché sa che possiamo parare il colpo e trarne il meglio anche dagli improvvisi cambi di rotta.
Non mi resta molto altro da dire senza fare spoiler, ma un consiglio ce l’ho: non perdetevi questa meraviglia!