Recensione: Fiore di Rovo di Eleonor B. Alexander
Autore: Eleonor B. Alexander Genere: Romanzo storico Editore: Independently published Data di pubblicazione: 8 Febbraio 2024
1825 Inghilterra
Duncan Hawthorne è un duca dimenticato.
A causa di un tragico evento, però, è costretto a fare ritorno a Middlestone Manor, per ricoprire un ruolo che non ha mai voluto.
Gwendolyn Saint Claire è una lady, che ha perso ogni privilegio per una colpa non sua, e che custodisce nel suo cuore un enorme senso di protezione nei confronti dell’amato padre.
Quando le loro strade si incrociano, tra i due scocca la scintilla dell’avversione.
Duncan, schiacciato da un passato che lo tormenta, è incapace di credere che al mondo esista una sola donna diversa da tutte quelle che ha conosciuto, mentre Gwen, dopo aver fatto i conti con il disprezzo dell’aristocrazia, si è convinta che dietro titoli e abiti prestigiosi si celino solo perfidia e arroganza.
Tuttavia, quando all’improvviso Gwendolyn si ritrova trascinata in un gioco malvagio che l’ha designata come vittima, comincia a pensare che forse le persone possono essere diverse da quello che sembrano.
Duncan e Gwen dovranno lottare con tutte le loro forze contro gli eventi che tentano di trascinarli a fondo, richiamando ogni briciola di coraggio e ogni stilla di forza d’animo per tentare di non soccombere alla crudeltà del loro destino.
Il libro che ho appena terminato mi è piaciuto, la continua lotta dei due protagonisti è la base della trama. Gwen e Duncan provengono dallo stesso mondo ma inizialmente non potrebbero essere più distanti; lei, un’aristocratica in rovina che ha ridimensionato la sua vita per prendersi cura del padre malato che la ama con tutto il cuore e lui, secondogenito del duca, allontanato e mai apprezzato dai genitori. Lei prova profondo rancore verso il fratello Edmund che ha dilapidato il patrimonio, di contro, lui ha sempre vissuto per vedere felice suo fratello Bryce.
Entrambi hanno avuto un’infanzia difficile che li ha segnati ma anche temprati; quando si scontrano non mancano le battute taglienti e le risposte secche per sfidarsi a vicenda.
Gwen è una ragazza con tante fragilità, ma che si sacrifica per salvare l’anziano e amato padre e Mildred, la governante che le ha fatto da seconda madre. Vive nella loro casetta in campagna e si occupa delle faccende di casa e degli animali, cerca di ritagliarsi sempre un momento per stare con il padre e per leggere un buon libro. Viene mandata a Londra dalla sorella della defunta madre per essere introdotta in società, ma le cose non vanno come aveva sperato. Rimane subito turbata da Duncan. Nonostante pensi a lui spesso e questo le faccia provare molta rabbia, non capisce subito di amarlo; questo sentimento, però, si radica sempre più in lei, fino a farle egoisticamente scegliere lui per la sua felicità, prima di sacrificare la sua libertà.
Duncan diventa duca dopo l’improvvisa morte del fratello e si sente responsabile dell’incidente, per questo decide di tenere fede alle promesse che Bryce aveva fatto al padre.
È un uomo distaccato, freddo e pieno di rabbia; questo fino a quando capisce che il sentimento che prova per Gwen è amore.
La sua reticenza a credere all’esistenza di questo sentimento rischia diverse volte di allontanarlo da lei.
Il ricatto verso Gwen domina gran parte della trama e ho apprezzato il modo in cui è stata gestita la cosa, la presenza di antagonisti ben delineati ha contribuito a rendere interessante la lettura.
Ci sono parecchi momenti di tensione fra i due protagonisti, molti baci infuocati e una notte di passione che viene descritta in maniera velata ma senza possibili fraintendimenti. Il finale è positivo e pieno di amore per i due protagonisti e per la loro famiglia.