Recensione: Fireflies & Lullabies di Elisa Gioia
Autrice: Elisa Gioia
Genere: commedia romantica
Editore: self
Data di pubblicazione: 21 luglio 2024
Un patto. Un’estate.
I presupposti per un non lieto fine ci sono tutti.
Quando Haley Rae Jackson mette piede per la prima volta a Faraway Oaks, l’attenzione è tutta su di lei. Sei mesi dopo, in paese ancora si chiedono cosa abbia portato la misteriosa ragazza arrivata col pullman a servire alla tavola calda.
Profilo basso, lavorare sodo, poche chiacchiere, zero legami. Per Haley Rae, la sonnacchiosa e silenziosa cittadina del Connecticut è il posto ideale dove nascondersi o reinventarsi, abbastanza lontana da Nashville da farle pensare di essere al sicuro e di potersi lasciare alle spalle il passato.
Non ha fatto però i conti con l’arrivo improvviso della star del paese, il re del country, l’erede al trono del ranch dove lavora alcune ore in cambio di un alloggio.
La star Chesney McKenna, idolo delle ragazzine, negli ultimi anni ha fatto parlare di sé più per gli scandali che per la sua musica. La casa discografica gli sta con il fiato sul collo per un nuovo album, i paparazzi lo seguono ovunque, i critici musicali e i fan scommettono sulla fine della sua carriera.
L’ultimo posto dove vorrebbe finire è proprio Faraway Oaks, quel luogo che risveglia vecchi fantasmi e dissapori mai risolti.
Lui, solitario e ombroso, non crede più nel romanticismo che tanto decantava nelle sue canzoni.
Lei, pungente e solare, è un’inguaribile fan del lieto fine.
Non hanno niente in comune, ma saranno costretti a essere vicini di casa per l’estate.
Tra battibecchi, sguardi rubati ai semafori, passaggi in auto sotto la pioggia e complice un amico che gioca a Cupido, i due si ritroveranno sempre più vicini, e quel fazzoletto d’erba in comune si fa testimone di un legame che diventerà più forte giorno dopo giorno.
Benvenuti a Faraway Oaks, piccola cittadina del Connecticut, lontana dal caos delle metropoli e luogo perfetto in cui ambientare uno small town romance.
Lei è Haley Rae Jackson, anche conosciuta come Alabama, giovane ragazza dal passato misterioso che arriva in città e sembra voler mantenere un profilo basso facendo poche chiacchiere, lavorando sodo e senza legarsi a nessuno.
Fino al ritorno improvviso di Chesney McKenna, re del country e vera superstar della cittadina. Lui, che negli ultimi tempi ha fatto parlare di sé più per gli scandali che per la buona musica, ha bisogno di tornare a produrre un album degno di questo nome, superando il blocco creativo che sembra perseguitarlo, ma il tempo scorre e la pazienza della casa di produzione non è infinita.
Un’estate, un patto. Sono questi i presupposti per Haley e Chesney, ma cosa ne verrà fuori? Un lieto fine da ola allo stadio o un vero e proprio disastro?
Chi ha già letto le mie recensioni sa che non sono un’amante dei romanzi lunghi (questo conta più di seicento pagine) e dello slowburn, ma quando te ne trovi davanti uno tanto dettagliato nei paesaggi incantevoli, che analizza ogni emozione dei protagonisti, animata da qualche conversazione ai limiti dell’assurdo con il migliore amico di Hay Hay, dallo stile lineare ma coinvolgente, non si può non essere catturati e trasportati in una storia dolce e struggente, emozionante e con quel pizzico di suspense che tiene alto il ritmo della lettura, che risulta un po’ (ma poco poco!) lento solo nella prima parte del romanzo.
Protagonisti fantastici di cui ho apprezzato tanto l’evoluzione e la crescita non solo come coppia, ma come individui. Devo confessare, però, che il mio cuore l’hanno rubato Caleb e il nonno burbero.
Ho amato il doppio pov (punto di vista) in prima persona perché mi ha permesso di vivere sulla mia pelle dubbi, sensazioni e timori dei protagonisti, la voglia di riscattarsi e di superare le difficoltà che entrambi hanno sperimentato.
Una lettura che straconsiglio!