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Recensione: Flame. Il tuo rifugio sarò io di Tillie Cole

Serie: Hades Hangmen #3

Titolo: Flame. Il tuo rifugio sarò io

Serie: Hades Hangmen #3

Autrice: Tillie Cole

Genere: MC dark romance

Editore: Always publishing

Data di pubblicazione: 8 ottobre 2024

Età di lettura consigliata: +18

La serie Hades Hangmen è composta da:

  • Stix. Per te solo io #1
  • Kyler. La tua salvezza sarò io #2 —-> Recensione
  • Flame. Il tuo rifugio sarò io #3
  • Deep Redemption (Hades Hangmen book #4) (inedito in Italia)
  •  Damnable Grace (Hades Hangmen book #5)(inedito in Italia)
  • I Do, Babe (Hades Hangmen book #5.5) (inedito in Italia)
  •  Crux Untamed(Hades Hangmen book #6) (inedito in Italia)
  • Beauty Found (Hades Hangmen book #6.5) (inedito in Italia)
  • Darkness Embraced (Hades Hangmen book #7) (inedito in Italia)
  •  My Maddie (Hades Hangmen book #8) (inedito in Italia)

 

 

Un nuovo capitolo della indimenticabile saga oscura degli Hades Hangmen

Negli anni brutali vissuti da segregata nella comune guidata dal Profeta David, marchiata con l’epiteto di Maledetta insieme alle sue sorelle, la timida e silenziosa Maddie non ha conosciuto altro che sevizie, dolore e un’atroce sofferenza.

Anche ora che è libera da quell’orrore ed è ospite nel complesso degli Hangmen, Maddie si limita a trascorrere le giornate a osservare in silenzio la vita scorrere attorno a lei, preda della paura e dei traumi della sua infanzia. Dal suo punto di osservazione, però, la ragazza comincia a notare la presenza costante del membro più letale e imperscrutabile degli Hangmen, intento a fissarla. La sua fisicità imponente dovrebbe incutere timore in Maddie, così come le accade con tutti gli uomini, ma Flame è colui che ha ucciso il suo aguzzino e l’ha salvata e lei sente di potersi fidare di lui.

All’interno degli Hangmen, Flame è un sicario letale e spietato, i nemici soccombono sotto le lame dei suoi coltelli e la sua furia. Anche se il club accetta le sue peculiarità senza fare domande, nella mente di Flame divampa un incendio di traumi irrisolti e demoni che lo tormentano. Flame sa di funzionare in modo diverso dagli altri, di non comprendere le emozioni come il resto del mondo e, soprattutto, è ben consapevole di non poter essere toccato da nessuno.  Così, quando una fragile e innocente ragazzina gli circonda la vita, stringendolo in un abbraccio, e lui riesce a rispondere al gesto, le convinzioni di Flame vanno in frantumi e, per un istante, i demoni che albergano la sua mente vengono sostituiti dall’immagine di Maddie.

Entrambi sono anime spezzate, con un passato costellato solo da un’indicibile sofferenza, eppure insieme sembrano trovare la forza e il coraggio per reclamare, finalmente, la felicità.  L’amore potrebbe salvarli, ma il cuore di Flame è troppo lacerata e ora sarà Maddie a dover vestire i panni del salvatore, se vuole che i sogni di un futuro libero dal dolore diventino realtà.

L’epica saga degli Hades Hangmen prosegue tra colpi di scena al cardiopalma, sette religiose e club di motociclisti, regalando dolcissime storie d’amore che fanno palpitare il cuore.

#DarkRomance #MorallyGreyHero #OppositesAttract

 

 

Maddie e Flame.

Chiunque si sia innamorato degli Hades Hangmen attendeva con ansia questo libro. Aspettavamo la loro storia, quella dei personaggi distrutti, quelli sbagliati, quelli che avevano bisogno di far uscire il male dal proprio corpo.

Maddie, sorella di Mae, Bella e Lilah, era una delle quattro sorelle, le Maledette di Eva. I capelli neri, gli occhi verdi e quell’aspetto perfetto avevano dato il pretesto ai quattro anziani di proclamarla peccatrice e, a soli sei anni, fratello Moses l’aveva presa, in tutti i modi possibili. Stuprata, ferita, umiliata aveva sofferto nella Comune ogni tipo di tortura e ne era uscita annientata, fino a quando Flame non ha ucciso quel gran figlio di puttana di Moses (non è da me porconare in una recensione, ma qui non ci sono altri appellativi adeguati). 

Flame è un fratello, fa parte degli Hangmen, un gruppo di motociclisti che hanno accolto e liberato le tre sorelle (sapete che purtroppo Bella non ce la fece). Lui è un diverso, ha bisogno di uccidere, di ferire la sua carne per permettere alle fiamme che gli bruciano dentro di dargli modo di respirare. Non capisce la gente e gli altri non lo comprendono, sembra un demonio, ma ha un cuore grande e, quando incrocia lo sguardo di Maddie, capisce che non potrà rinunciare a lei, non permetterà a nessuno di sfiorarla ancora, mai più.

 

Strinsi i coltelli lungo i fianchi e mi lanciai in avanti. Presi a passeggiare sotto la finestra. Nessuno si sarebbe avvicinato di nuovo a lei. Nessuno le avrebbe più fatto del male. Se qualcuno avesse osato farlo sarebbe morto. Sarebbe morto sotto le mie cazzo di lame. Perché lei era mia.

 

Non voglio raccontarvi la storia di Flame, perché in questo volume scoprirete tutto ciò che c’è da sapere: la botola, la conta fino a undici (non mi sarei mai aspettata la spiegazione che l’autrice ci dà), il suo essere autodistruttivo e soprattutto la sua capacità di amare in assenza di empatia. Ripetitivo nei gesti e bloccato in un passato traumatico che ha reso un bambino, probabilmente nello spettro autistico, un’anima persa per la malvagità e la violenza inaudita subita.

Ciò che mi ha traumatizzata di più in questo romanzo e in tutta la serie direi, non sono tanto le descrizioni dei soprusi, perché basta guardare un film violento o horror e se ne trovano a iosa scene così; è stato invece sapere che, per quanto la trama sia romanzata, è tratta da storie vere, reali. Qualcuno le ha vissute sulla propria pelle; io sinceramente non sarei sopravvissuta a nemmeno un decimo di quanto hanno dovuto patire.

Maddie e Flame sono a pezzi, lei ormai odia ogni forma di uomo e lui teme così tanto l’essere umano da aver bisogno di spargere sangue per non cadere nella pazzia.

Ma lei può toccarlo, non solo il suo corpo ma anche il suo cuore, senza scatenare le fiamme.

 

Non sapevo come parlarle. Semplicemente non potevo. C’era qualcosa di sbagliato nella mia testa. Non ero come tutti gli altri. La gente diceva che ero un maledetto pazzo. Mi ero sentito ripetere per tutta la vita che ero nato sbagliato. 

 

Ciò che conquista il lettore è l’incontro di due anime spezzate che trovano insieme il modo di ricostruirsi, e non semplicemente dimenticando le violenze ormai lontane ma chiudendo il cerchio con il passato. Non vi svelo nulla ma c’è una scena in cui giuro mi sono quasi sentita io stessa il sangue di quel bastardo che zampillava ovunque sotto le lame. Mamma mia, che liberazione.

Quando il male torna prepotente nelle loro vite è necessario eliminarlo.

L’avvicinamento dei nostri due protagonisti è da un lato inquietante (nel vero senso della parola) dall’altro dolcissimo. Scoprire che l’amore esiste per la prima volta nella propria vita è incredibile e, chiunque, giusto o sbagliato che sia, merita di amare ed essere amato.

La violenza scorre a fiumi; descrizioni decise, senza celare alcuna verità; dialoghi colmi di amore, dolore, conforto e fratellanza in un pov alternato che ci fa scoprire ogni segreto, ogni ricordo.

Un’autrice che ha sbancato con questo romanzo, non trovo un difetto, nemmeno uno piccolo piccolo. È decisamente il libro del 2024 per me, quello che più mi è rimasto dentro.

Hot 🔥 | violenza-stupro versus amore
Sentimento❤️| due anime e corpi spezzati che si ricostruiscono
Violenza ⚔️ | stupri su uomini, donne e bambini; violenza fisica e psicologica dettagliata (non per tutti)
Lacrime💧 | scendono come se non ci fosse un domani in un mix rabbioso 

valutazione

voto

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