Recensione: “Fuoco – #1 Billionaire Trilogy” di Meghan March
TITOLO: FUOCO
TITOLO ORIGINALE: DIRTY BILLIONAIRE #1
AUTORE: MEGHAN MARCH
EDITORE: SEM EDITORE
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
DATA DI USCITA: 18 GIUGNO 2020
Creighton è sicuro di sé, le dimensioni del suo conto in banca lo fanno sentire invincibile. C’è solo un problema, scopre al suo risveglio. Quella ragazza, che non gli ha detto il suo nome, è sparita dalla camera di albergo in cui ha passato la notte più bollente della sua vita. Il milionario la vuole ancora, così lancia un messaggio alla stampa che diventa virale. Quando la troverà sarà sua.
Fuoco è il primo libro di questa trilogia erotica che vede come protagonisti un’accoppiata un po’ anomala e male assortita.
Holly Wix è una ragazza di campagna, fuggita dal suo paese natale per seguire un sogno, la sua passione per la musica country, ma che fugge anche da una realtà dura e piena di rimpianti e da un‘infanzia fatta di sofferenza.
La sera in cui decide di sballarsi perchè ha preso una decisione importante che influenzerà il suo futuro, incontra Creighton Karas, un multimilionario bellissimo che alla vigilia di Natale è solo come lei in un lussuoso albergo di New York e in cerca di compagnia. Dopo una notte di fuoco lei scompare e il bellissimo uomo che è rimasto soggiogato da questa bellezza, decide che lei sarà sua ed escogita un piano per ritrovarla.
La trama è carina e il potenziale è tanto se non fosse che il libro finisce velocemente e le scene sono quasi tutte tra le lenzuola. I due ci danno dentro un bel po’, ma l’intesa è solo da quel punto di vista poiché non c’è dialogo fra loro e neanche tanta voglia di conoscersi.
L’idea del fidanzamento e matrimonio nel giro di una settimana mi ha spiazzata all’inizio e mi è sembrata una mossa stravagante. In realtà questo rapporto si rivela un po’ triste perché, a parte il sesso favoloso, manca quella scintilla che dovrebbe rendere il racconto più stuzzicante.
Holly è confusa, teme che sia per lui un capriccio momentaneo, è infatti conscia delle disparità sociali e che lui può avere tutte le donne che vuole. Non si fida di nessuno, è una tipa tosta e non è interessata ai suoi soldi né tantomeno a essere presa in giro e così la prima volta che Creighton la delude gli dice addio e scappa.
Il rapporto tra i due non mi ha convinto abbastanza e non mi ha dato le emozioni che speravo fino alla fine.
Il doppio POV è interessante perché chiarisce le intenzioni dei due che, però, sono molto confusionarie.
Lei è appena ventiduenne, perciò è giustificata nei suoi modi di fare che tutto sommato la rendono sicura di sé dal punto di vista delle ambizioni musicali, un po’ meno per la vita privata.
Lui ha superato i trent‘anni e mi sembra più l’uomo delle caverne con questo atteggiamento possessivo e dominante.
Spero che nel prossimo libro cambi il modo di relazionarsi tra i due perché il rapporto così mi è sembrato molto impersonale. Buona lettura care fenici e alla prossima!