Recensione: Fuori controllo – Serie Trident Security #5 di Samantha A.Cole
Titolo: Fuori controllo
Serie: Trident security #5
Autore: Samantha A. Cole
Editore: Follie letterarie
Genere: Romance bdsm
Target: +18
Data di pubblicazione:20 settembre 2022
- Come pizzo sulla pelle #1
Un angelo per Ian #2
Sei tornata da me #3
Non dirmi di No #4
- Fuori controllo #5
Mi sembra di lottare contro i tuoi di fantasmi, ma come faccio a combattere ciò che non riesco a vedere?
Autoconclusivo
Jake Donovan, SEAL in congedo e membro della Trident Security, non vanta certamente un carattere solare; è un uomo molto riservato, un attento osservatore, ma di poche parole. E ultimamente ha un grosso problema: non riesce a togliersi dalla testa Nick Sawyer, il fratello del suo capo, con il quale ha vissuto un appassionato interludio amoroso, in occasione del matrimonio di uno dei ragazzi della squadra.
In gioventù, Jake ha buttato alle spalle un futuro radioso come giocatore di football per arruolarsi in Marina, e l’uomo che gli ha tolto il velo sulla propria omosessualità è lo stesso che lo ha iniziato al BDSM.
Di quel controllo che lo stile di vita gli offre, ora non può più farne a meno.
Le regole le detta lui, prendere o lasciare.
Di sera, fra le mura del Covenant, non è solo Master Jake, ma è anche un Whip Master, uno dei pochissimi Dominatori all’interno del Club in grado di usare la frusta come strumento di dolore e piacere.
Sa essere molto duro ed esigente, ma se c’è da proteggere un innocente non si tira certo indietro. Lo sa bene Alyssa Wagner, giovanissima adolescente, vittima degli abusi del padre, che in Jake ha trovato qualcuno disposto a tenerla al sicuro.
Nick Sawyer è un SEAL ancora in servizio attivo, ed è molto più giovane di Jake. Si è sempre creduto un uomo dominante, ma quando incontra Jake quella convinzione comincia a traballare.
Difficile per Nick resistere al carisma di Jake, ma allo stesso tempo, trova anche complicato stare al passo di quell’uomo bellissimo, intenso e in continua lotta contro i propri demoni interiori.
Entrambi sanno che quella notte passata insieme non è stata una semplice avventura e che c’è molto di più fra loro, ma Jake non è un uomo facile. Nick invece ha le idee molto chiare, ed è pronto a scalfire la corazza del Dom che gli ha rubato il cuore e a legarlo a sé per sempre
Jake è un membro della Trident Security, la squadra in cui lavorano anche i fratelli di Nick, che invece è un Seal. L’attrazione formicola tra loro, Nick sa che Jake è un Master e frequenta il locale adiacente la sede operativa, un club BDSM.
Nella vita pubblica sono due alfa, persone forti, piene di testosterone e virilità, ma questo non ferma Nick, che inizia a curiosare spesso nel club, cercando di capire meglio quel mondo. Non ha mai sperimentato niente di quella filosofia di vita e, pur essendo lontano dalla indole del sottomesso, sarebbe disposto a sperimentarlo per avere una opportunità con Jake.
— Puoi piantarla di chiamarmi così?
Il Dom si raddrizzò in tutta la sua altezza e incrociò le braccia. Era ora di stabilire alcune regole di base, cosa che, fra l’altro, gli avrebbe offerto una breve distrazione dal pensiero di Alyssa.
— Cain sta russando con le cuffie. Credimi, non potrebbe sentirmi nemmeno se ci si mettesse d’impegno. E hai nove anni meno di me, uomo rana. Nessuno si stupirebbe nel sentirmi dire così. Non ti metterei mai in imbarazzo dentro o fuori da un ambiente BDSM, certo non davanti a persone che conosci a malapena, né tantomeno di fronte a un membro della squadra. Non mi piacciono le umiliazioni in pubblico. Ora, in privato è un’altra storia. Ti chiamerò come voglio. Sono un Dom in tutto e per tutto, e se vuoi una relazione con me, ti comporterai da sottomesso e verrai trattato come tale. Prendere o lasciare. È ciò che sono e che sarò sempre, capito?
Jake non ama le relazioni durature, e a causa di un passato irrisolto di solito allontana i partner quando le cose iniziano a farsi serie. Avverte l’attrazione per il fratello dei suoi compagni di squadra e immagina già le possibili complicazioni se non andasse a finire bene. Tuttavia, il ragazzo sa essere convincente, e accetta di introdurlo in una relazione D/s, disposto a insegnargli le basi: regole, limiti, obbedienza.
Nick gestisce tutto con molto pragmatismo, e il fatto che lui sia un Seal, quindi molto equilibrato e in grado di superare prove fisiche e mentali di rilevo, lo rende anche così sicuro di sé e centrato da sopportare senza sentirsi sminuito le varie vicende del gioco. Affronta tutto con curiosità e appagamento, e perfino con tenacia, provando un senso di sfida nelle costrizioni e nel rispetto delle regole.
— Non otterrai alcun sollievo da me, Junior, e faresti meglio a non pensare di occupartene di nuovo da solo. Parlavo sul serio quando dicevo che è mio e che io decido quando vieni. E solo perché mi hai fatto un pompino fantastico, non significa che mi sia dimenticato della tua punizione.
— Lo so. E mi dispiace davvero, Jake. Ci vorrà un po’ per abituarmi a… questa cosa fra noi due. Jake lo studiò per un momento.
— Se vuoi darci un taglio, dimmelo adesso, Nick. Perché se scopro che ci stai solo per scopare, allora mi incazzerò sul serio. Questo stile di vita è importante per me. Ho bisogno di quel controllo. Qualsiasi relazione io abbia, lo scambio di potere deve farne parte.
L’idea di una relazione a termine sta stretta a entrambi, ed è chiaro che, mentre Nick comincia a provare affetto e altri sentimenti più forti, anche Jake inizia a pensare di dover risolvere i suoi traumi per poter guardare avanti.
Devo dire che, forse a causa della caratterizzazione così pragmatica e virile di entrambi, i sentimenti in ballo non sono troppo sdolcinati o drammatici, i protagonisti non mi sono sembrati particolarmente empatici: Nick esige le confidenze di Jake su vicende passate senza dargli il tempo di essere pronto ad aprirsi. D’altra parte, questo esige che lui faccia coming out con la sua famiglia costringendolo a una scadenza prossima, senza permettergli di esprimere le sue paure o dargli supporto.
— È solo che… non potresti lasciar perdere per ora?
Di fronte a quella richiesta, Nick esitò un momento, poi acconsentì. — Sì, posso farlo. Ma quando tutta questa storia di Alyssa sarà finita, vorrei delle risposte, Jake. Forse non ne so molto di questo stile di vita, ma so per certo che la comunicazione è una parte importante. Adesso però ti rigiro la stessa domanda che mi hai fatto tu questa mattina: è solo un gioco per te? Sono solo una scappatella che verrà dimenticata dopo il mio ritorno in California?
Non ho trovato una forte componente psicologica neanche per quanto riguarda le dinamiche dell’addestramento BDSM o del possibile disagio di Nick nel ricoprire un ruolo da sottomesso, seppur abituato a essere un alfa. Di fatto tutto si sviluppa molto rapidamente, non seguiamo l’addestramento nel dettaglio, ma intravvediamo alcune scene di gioco molto carine, interessanti, in cui si tiene in considerazione il rispetto dei limiti stabiliti o appresi fino a quel momento della storia.
L’aspetto su cui l’autrice vuole focalizzarsi è invece il percorso di creazione di una relazione che si sviluppa sia attraverso rapporti sessuali appaganti per entrambi (poche punizioni, tortura o umiliazione, insomma), sia attraverso la costruzione di fiducia reciproca e di una connessione emotiva anche fuori dalle lenzuola.
Nick teneva la testa verso il basso, l’erezione gli pulsava, i suoi polmoni bramavano un po’ d’aria e il suo cuore era… pervaso dall’amore per quell’uomo? Dannazione, come diavolo poteva essere successo così in fretta? Aveva creduto di essersi innamorato un paio di volte nel corso degli anni, ma ora sapeva che non era così, perché aveva appena realizzato quanto fosse potente quel nuovo sentimento. Inoltre sapeva che il suo cuore sarebbe davvero finito in pezzi se il sentimento che nutriva per Jake non fosse stato ricambiato. Era la prima volta che il piacere e l’approvazione del suo amante avevano la priorità sui propri.
La traccia romantico-erotica è affiancata da un’altra crime poco integrata, che rappresenta solo una scusante narrativa per obbligare i due uomini a lavorare insieme a un caso, dato che fanno parte di due corpi operativi diversi. Pur essendo corposa e invadente, questa parte non porta a degli sviluppi significativi sull’evoluzione della loro relazione e l’ho trovata quindi piuttosto scollegata. È comunque interessante, mantiene alto il ritmo narrativo, e probabilmente collega con filo logico i libri della serie.
Quella ricerca gli aveva anche fatto capire di essere a tutti gli effetti un sottomesso. Se qualcuno glielo avesse detto tre mesi prima, si sarebbe messo a ridere a crepapelle. Ma c’era voluto un uomo forte quanto lui nella mente e nello spirito per farglielo capire, e poi per dominarlo. Tuttavia, il suo Master necessitava anche di una certa forza emotiva, cosa su cui Jake doveva chiaramente lavorare.