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Recensione: “Furor – La stirpe del Caos vol. 1” di M. D. Ferres

Titolo: Furor
Serie: La stirpe del Caos vol. 1
Autore: M. D. Ferres
Genere: Paranormal Romance
Numero di pagine: 246
Data di pubblicazione: 30 Aprile 2020
Editore: Self Publishing

Costretta a tenere perennemente a bada i suoi devastanti poteri telepatici, Miriam vive da due anni a New York, cercando di lasciarsi alle spalle le strazianti cicatrici che l’hanno resa una ragazza schiva e solitaria. Dopo essere sopravvissuta all’attacco di una mostruosa creatura sanguinaria, sarà costretta a mettere i propri poteri al servizio dell’Ordine dei Guardiani, entrando a far parte di una squadra speciale di esseri sovrannaturali incaricata di scoprire l’entità delle misteriose creature apparse in città ed eliminarle. Tra i membri del gruppo, Miriam viene inesorabilmente attratta da Hakon, un antico vampiro in grado di mettere a tacere le voci nella sua testa, rivelandosi ben più di una creatura della notte. Entrambi, incapaci di controllare la violenta passione che li travolge, scopriranno di essere protagonisti di un’arcana profezia che si perde nella notte dei tempi.

Si baciarono con trasporto, lasciando che il vento estivo trascinasse via tutto il resto. Non conoscendo il profondo significato della parola “amore”, non poterono riconoscerlo in ciò che stava germogliando dentro di loro. Eppure, proprio come avevano già fatto i loro corpi, anche le loro anime avevano iniziato a fondersi l’una con l’altra.

-Estratto dal libro-

Buongiorno lettori, oggi vi parlerò del primo volume della serie La Stirpe del Caos: Furor di M. D. Ferres.

Aggirandomi nel web mi sono imbattuta in questo libro, la sinossi accattivante mi aveva inevitabilmente incuriosita e in meno di qualche minuto era tra le mie avide mani.
Da tempo ero alla ricerca di un
Paranormal Romance come si deve e la fortuna ha voluto che io e questo romanzo ci incontrassimo.
Questa lettura mi ha letteralmente folgorata, ed è una chicca che gli amanti del genere non dovrebbero farsi scappare.


In un mondo come il nostro in cui, all’insaputa degli umani, altre creature si aggirano per le strade, incontreremo Miriam: una ragazza di 25 anni scappata dall’Italia dopo una brutta esperienza, che ci verrà svelata con voluta parsimonia dall’autrice.
Fin dalle prime pagine capiamo che Miriam non è del tutto umana, bensì ha un dono: la telepatia. Più che un dono, però, per lei è una maledizione, poiché, oltre a sentire i pensieri di tutti, non le permette avere di nessun tipo di contatto fisico con umani e non umani, in quanto, qualora accadesse, la sua aura la travolgerebbe scatenando in lei delle fitte di dolore in tutto il corpo.


Questo fino a quando, a causa di eventi non molto fortuiti, viene contattata dall’Ordine dei Guardiani: un concilio di umani a conoscenza del sovrannaturale con lo scopo di proteggere gli umani.
Se la minaccia, però, non venisse più dalle creature che popolano la Terra, ma da qualcos’altro? Ed è con queste basi che Craig, un influente umano tra i Guardiani, decide di coinvolgere Miriam e le altre razze al fine di fronteggiare un nemico comune.

Miriam, a questo punto, si troverà a dover far parte di questa improbabile “suicide squad”, collaborando con Craig, l’umano a capo della task force, Rickert il licantropo, Rym il demone, Yamir il negromante e, per ultimo ma non per importanza, Hakon. Quest’ultimo è un antico e potentissimo vampiro, nonché l’unica creatura capace di regalare alla ragazza anelati istanti di silenzio nella sua esistenza perennemente rumorosa e caotica. Soprattutto, però, è l’unico in grado di toccarla senza causarle dolore.

E se queste premesse non vi bastano per farvi correre a comprare questo libro, aggiungiamoci un amore impossibile, profezie e un’imminente Ragnarok.
La mia mente in questo momento urla solo “I need it” in tono estremamente drammatico.

Rimasero l’uno dentro l’altra stesi sul letto, più che mai decisi a non separarsi. Con le labbra vicinissime a quelle di Miriam, Hakon parlò sottovoce.

Perché non hai paura di me?”

Perché riesco a vedere l’uomo, oltre al guerriero e al vampiro. Un giovane uomo traboccante di vita in mezzo alla foresta.”

Non sono più quel ragazzo.”

Lo so, ma non sei nemmeno solo una belva. Sei tutto insieme. Io ti vedo chiaramente.” “E nonostante questo sei qui, ancora stretta tra le mie braccia…” constatò con un filo di voce. “Sei riuscita a entrare dentro di me più di quando sia pronto ad ammettere.”

-Estratto dal libro-

Questo primo capitolo, oltre a essere scritto benissimo, ti cattura totalmente. A tratti seria e a tratti ironica, la scrittura di M. D. Ferres ti avvolge e ti trascina tra le pagine di questo Adult Fantasy, e senza nemmeno rendertene conto sono le 2 del mattino. Sotto un cielo di leggende, misteri e congiure, ho trovato questo romanzo bellissimo e consigliatissimo. Ora, però, sono in astinenza e aspetto con ansia i volumi successivi. Prego l’autrice di non farmi aspettare troppo!

Alla prossima, Fenici.

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