Recensione: Game of Gods. Discesa agli inferi di Hazel Riley
Serie: Game of Gods vol.1
Serie: Game of Gods vol.1 Autrice: Hazel Riley Genere: Mitologia/Retelling Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 24 ottobre 2023
La serie Game of Gods Series è composta da::
- Game of Gods. Discesa agli inferi
- Games of Titans. Ascesa in Paradiso (ancora da pubblicare nella grande distribuzione)
Ricchi e intelligentissimi, i fratelli Lively – Hades, Apollo, Hermes, Aphrodite e Athena – sono i più popolari di Yale: nessuno osa avvicinarli, ma tutti li conoscono e li guardano da lontano. Ogni venerdì sera organizzano quelli che sono diventati famosi come i Giochi degli Dèi, in cui all’avversario non si riserva nessuna pietà. Batterli è impossibile.
Quando Haven arriva al campus come matricola, rimane affascinata da loro, anche se un po’ impaurita, finché Hades si accorge di lei…
L’amore che scoppia tra i due è irrefrenabile, ma si rivela ben presto una vera e propria discesa all’Inferno. I giochi a Yale, infatti, sono solo una minuscola parte di quello che nascondono i Lively: la posta in palio è alta e Haven ancora non sa che la pedina principale della partita è proprio lei.
Un amore indimenticabile, una storia intrisa di mitologia, Game of Gods è il primo volume di una serie che ha già ricevuto milioni di letture su Wattpad.
Ciao a tutti, oggi vi voglio parlare del libro che sta facendo impazzire Tiktok e che è balzato in poco tempo in testa alla classifica del social e delle librerie: Game of Gods.Discesa agli Inferi, scritto da Hazel Riley, un’autrice italiana (che non conoscevo) ma di cui sono diventata fan.
Andiamo per ordine, cercherò di non darvi nessuno spoiler per evitare delusioni, perché questo racconto si conclude con una sorpresa finale che potrebbe lasciare molte persone interdette come lo sono stata io. (Per fortuna che mi sono trattenuta dal leggere, come faccio di solito quando ho un libro cartaceo, l’ultimo capitolo se no sarei rimasta veramente stupita dagli avvenimenti).
Non so per quale motivo, ma ho dato fiducia immediatamente a questo romanzo comperando subito la versione cartacea, forse perché i personaggi hanno nomi di déi e (Hades è il protagonista principale) da fan della mitologia e della Kenyon (va be, lei si è presa delle divagazioni nella sua strepitosa serie dei Dark Hunters), non ho potuto resistere.
Ammetto che all’inizio ero molto scettica, i personaggi principali sono giovani, cosa che mi ha spesso bloccata nell’acquisto, inoltre avevo paura di fare paragoni con Julian di Macedonia, (vi ricordate il semidio strafigo di Fantasy Lover schiavo di una maledizione che lo faceva diventare schiavo del sesso e imprigionato in una pergamena?) ma fin dalle prime righe mi sono appassionata moltissimo per cui ho capito che mi stavo facendo delle fisime mentali.
Il libro è scritto in prima persona e a pov alterni, è ambientato nella prestigiosa Università di Yale dove i fratelli Lively: (o più amabilmente chiamati fratelli mela da Haven per la loro mania di mangiare le mele, forse per la leggenda di Paride? In fondo le tre dee: Aphrodite, Athena e Era ci sono… vedremo cosa succederà in seguito) Hades, Apollo, Hermès, Aphrodite e Athena (ricchi e intelligentissimi e bellissimi) sono i più popolari del campus; nessuno osa avvicinarli per il loro modo di comportarsi altezzoso e autoritario e per paura di essere convocati ai giochi degli Dei che i fratelli indicono ogni settimana. Giochi, che si scoprirà più avanti nella lettura, essere a sfondo sessuale (memorabile il gioco di Aphrodite con protagonisti Haven e Hermès, che a momenti fa impazzire Hades dalla gelosia 🤣) o con violenza fisica (incontri di Boxe, Apollo bellissimo con i suoi lunghi capelli castani, il fisico scolpito e il torace pieno di tatuaggi oltre a essere un bravissimo lottatore è anche un favoloso cuoco e un ragazzo molto timido. Hades stupendo, fisico scolpito capelli neri, occhi chiari, una cicatrice che gli percorre tutta il corpo, un carattere veramente impegnativo, che dietro un’arroganza nasconde una grande insicurezza e ha un blog su Tumblr in cui sfoga le sue insicurezze ma viene spesso preso in giro dai fratelli per le sue paranoie – vi consiglio di leggere L’extra due a fine del libro dove cosciadiapollo, Hermesticaz, TheGodohundeworld, Aphrodite A10 danno il meglio di loro 😂, sono i campioni designati da Athena per questo gioco), o ancora con regole che obbligano i partecipanti a bere (ovviamente questi sono i giochi di Hermès che oltre a girare nudo per casa sempre, pensa solo a fare sesso o bere e fare giochi estremi, ma è tanto carino con i suoi riccioli biondi e la pancetta e il suo modo di intromettersi sempre negli affari degli altri, fortunatamente c’è lui il pagliaccio della situazione ad alleggerire situazioni a volte molto pesanti) e camminare su un cornicione da ubriachi, oppure giochi con violenza psichica, per questo motivo consiglio caldamente la lettura a un pubblico adulto e consapevole perché i temi tratti vanno bene solo se raccontati in una storia non nella realtà. Le due cose devono completamente scindersi, non è bello amare nel reale una persona che per gioco si vede costretta/o a picchiare il proprio compagno/a, ma in un romanzo e, in questo in maniera particolare, tutto è concesso. Chiaro?
Detto questo la protagonista principale, Haven, è una ragazza di provincia che, grazie ai sacrifici fatti dal padre, riesce a frequentare assieme al fratello l’università e ama vincere nei giochi, per cui quando conosce i fratelli Lively, invece che evitarli, diventa la loro ombra (in realtà poi viene ammessa nella cerchia ristretta delle loro amicizie). Attratta dal bellissimo Apollo, non esita a scontrarsi con il burbero Hades, la Diva del gruppo, ingaggiando battibecchi veramente esilaranti e invogliando il lettore a cercare di capire chi dei due farà un passo indietro per primo e come proseguiranno le loro vicende.
Come personaggi secondari i fratelli sono veramente molto particolari e, mi auguro che l’autrice faccia un libro su di loro oppure approfondisca le loro storie; forse il mio preferito è Hermes, è talmente tanto fuori di testa nei suoi atteggiamenti che non si può fare a meno che sorridere e pensare a che cosa dirà o come si presenterà la prossima volta che apparirà (potrebbe essere nudo , vestito di rosa, chissà, con una tutina da yoga intento a fare finta di fare gli esercizi ma in realtà molto attento a farsi i fatti degli altri, insomma un personaggio nel vero senso della parola 😅).
Per quanto riguarda invece il fratello di Haven (Piccolo Paradiso, come viene chiamata da Hermes) è un grande “ cagacazzi” (scusate il francesismo ma non trovo un termine più appropriato per lui), mi ha ricordato il puffo brontolone, ogni occasione è buona per esternare verso la sorella il suo malcontento, eppure sesso lo fa, per cui non capisco questa sua acidità (scusate ma proprio ho messo per scritto quello che pensavo mentre c’era lui XD).
Tra tutti gli amici di Haven, l’unico che reputo interessante (ma solo dalla fine e poi scoprirete anche voi il motivo) è Percy; però devo fare un appunto alla scrittrice, come diavolo fa a frequentare un’università tanto difficile una persona come Liam? Non si capisce cosa ci faccia, la sua intelligenza è pari a quella di un lombrico, ma gli do il beneficio del dubbio se è stato inserito nel contesto forse nel prossimo romanzo avrà un ruolo che non immaginiamo? Dimmi per favore che è sotto copertura perché proprio non comprendo come faccia a essere così idiota.
Le scene di sesso non sono descritte in maniera particolarmente dettagliata (ho letto Harmony o romanzi Mondadori) in cui erano più esplicite, ma non sono neanche lasciate all’immaginazione, per cui direi che si è creato il giusto mix senza essere volgari sia per qualità che per quantità.
Ultima cosa, la mitologia. Ho apprezzato molto i trafiletti iniziali dei capitoli con riferimento alle avventure degli déi, ma ovviamente in questo libro non sono rispettate alla lettera, perché i Lively sono veramente déi o solo una famiglia ricca e stravagante della Grecia? Questo ve lo lascio scoprire leggendo il romanzo, certo che qualsiasi sia la versione giusta non posso che apprezzare poiché essendo un libro fantasy l’uscire dagli schemi, a mio avviso, è una cosa molto apprezzata.
Per ultima cosa attenzione l’autrice è stata sadica, ha finito il libro lasciandolo in sospeso (maledetta 😂😅detto con tanto affetto sia chiaro) tant’è che sono andata in negozio per capire se la mia copia era difettosa, ma no è proprio così per cui gradirei che la CE non ci facesse aspettare le calende greche per pubblicare il secondo volume 😏
Come voto se potessi darei 6 ma visto che il massimo è 5 devo accontentarmi di quello .
In attesa che la Sperling pubblichi al più presto il secondo volume della serie, non posso che complimentarmi con l’autrice.
Assolutamente super consigliato! Complimenti alla scrittrice.