Recensione: Ghosts di Jackie Keswick
Serie: The Power of Zero Serie vol.2
Serie: The Power of Zero Serie vol.2 Autore: Jackie Keswick Genere: QLGBT, MM, Mistery Editore: Quixote Edizioni Data di pubblicazione: 11 marzo 2024
La serie è The Power of Zero Serie composta da:
- Job Hunt
- Ghosts
Famiglia. Natale.
Vecchi fantasmi, oppure conforto, gioia e nuovi inizi?
Quando si tratta di festività, Jack e Gareth sono agli antipodi.
Il solo pensiero porta a Jack notti insonni e ricordi inattesi. Con l’aggiunta di due adolescenti appena salvati, un processo alle porte e una scoperta inaspettata, Jack è convinto che incasinerà la sua seconda chance con Gareth.
Perché Gareth adora le feste. Per lui sono l’epitome dei nuovo inizi e della famiglia che si è creato, mentre il passato di Jack gli ha solo insegnato a lottare e proteggere.
Jack vuole Gareth, i ragazzi, una nuova vita. Ma non avrebbe mai immaginato che la battaglia per ottenere tutto ciò che desidera si sarebbe combattuta sul campo più pericoloso di tutti: la sua mente.
Carissime fenici in questo romanzo ritroviamo Jack e Gareth in una Londra immersa nel periodo frenetico delle feste natalizie vissute da loro in maniera opposta. Jack cerca di scacciare i fantasmi legati a queste feste che hanno portato solo brutti ricordi invece, per Gareth, rappresentano la famiglia, il cucinare tutti insieme per festeggiare e avere una casa piena di gente allegra. Nel mentre, Jack deve essere una roccia per supportare i due ragazzi che hanno salvato e che devono affrontare un duro processo contro il loro aguzzino. Gareth aiuta Jack a tenere a bada i suoi demoni anche quando, durante le feste, avviene una scoperta imprevista. Vediamo, attraverso un salto temporale del romanzo, come lo incoraggia e lo aiuta a fare chiarezza nella sua mente contorta con un San Valentino inaspettato.
Ed era ovvio. Gareth faceva la differenza. Jack poteva appoggiarsi a lui senza essere considerato un debole. Gli guardava le spalle senza che fosse necessario chiederglielo ed era la voce della ragione quando lui era troppo stanco per pensare con lucidità. Gareth Flynn era una persona di cui Jack non voleva fare a meno e per la quale era persino disposto a sfidare i fantasmi.
Questo secondo volume devo dire che è migliore del primo anche se ho ritrovato alcuni punti ancora confusi per capire chi stesse parlando o narrando, ma in questo c’erano meno grovigli di personaggi che si intrecciavano tra di loro. Questo romanzo è incentrato sui legami che si stanno consolidando tra Jack e Gareth ma anche dei due ragazzi salvati, Daniel e Nico, che hanno suscitato in Jack un attaccamento forte nei loro confronti per proteggerli a tutti costi perché conosce benissimo cosa stanno passando. Ritroviamo il punto fermo del romanzo, Gareth, con la sua autorità, razionalità e i suoi buonissimi manicaretti. Troveremo descrizione di portate davvero invitanti e sospetto che l’autrice sia un’ottima cuoca. Grazie alle sue doti culinarie Gareth riesce a placare i demoni del suo compagno ma anche dei ragazzi che devono affrontare un processo importante e la paura di essere separati dagli assistenti sociali.
Nel complesso devo dire che non mi è dispiaciuto ed ha recuperato un bel po’ di punti rispetto al primo. La narrazione è fluida e invitante anche se su alcuni punti è stata troppo frettolosa a chiudere degli avvenimenti, avrei preferito che li approfondisse di più per capire come sia arrivata ad arginare il danno.