Recensione: Gli amanti dell’isola di Eva Leigh

L’ultima chance per un libertino 3
Scozia, 1819
Quando gli oscuri segreti del suo passato sono emersi proprio prima del matrimonio, Dominic Kilburn ha capito di non meritare Lady Willa Ransome. E non ha trovato altra soluzione che scappare, ferendo in modo irreparabile l’unica donna che abbia mai amato. Per sfuggire ai ricordi di tutto ciò che ha perso, Dom si reca nella tenuta di un amico su una remota isola scozzese, ma grande è la sua sorpresa quando scopre che uno degli ospiti è proprio Willa. I due amanti ritrovati si arrendono ben presto all’ardente attrazione mai sopita. Ma la posta in gioco è altissima: una nuova separazione ridurrebbe i loro cuori in cenere.

Cosa potrebbe mai accadere se una sposa, abbandonata a pochi giorni dal matrimonio,  e il suo ex fidanzato si rincontrassero su un’isola sperduta? Le scintille sembrano scontate e, infatti, Eva Leigh ci regala una storia scoppiettante e passionale.

Lady Willa Ransome vorrebbe provare solo rabbia per Dominic Kilburn, per l’umiliazione e il dolore che le ha causato, ma i sentimenti che nutre per l’uomo sembrano essere ben più forti del rancore. Del resto, Dominic la confonde ancor di più con il suo atteggiamento protettivo e possessivo, in quanto sembra desiderarla ancora. Appurato che il sentimento tra i due è ancora forte, toccherà a Willa scoprire l’oscuro segreto che ha portato Dominic ad allontanarsi.

Ho trovato questo romanzo storico molto particolare per gli standard del genere. I protagonisti, per esempio, sono originali, soprattutto Willa che potremmo definire una donna dalla mentalità anticonvenzionale ed estremamente moderna, un personaggio terribilmente affascinante per il modo di pensare eccentrico e femminista. 

Il racconto è colmo di romanticismo, improntato sul ritrovarsi di questa coppia, che dopo un periodo di distanza impara a conoscersi e a comprendersi davvero. Lontano dalle rigide regole della società, la  personalità di Dominic e Willa trova piena libertà di espressione. Sullo sfondo di un’isola remota i due amanti si abbandonano a una passione senza freni!

L’eros trova ampio spazio con scene fortemente erotiche e ben descritte, senza mai cadere nel volgare, ma che di sicuro faranno salire la temperatura dell’ambiente. 

Entrambi i protagonisti vivono in piena libertà la sessualità, gioendo del piacere reciproco, senza inibizioni e falsi pudori e con una passione così viscerale e autentica da far ammorbidire di nuovo i loro cuori.

Ho apprezzato pienamente la lettura per la sua particolarità, per la presenza di personaggi diversi dagli stereotipi e comprimari che hanno contribuito a rendere ancor più stravagante ed extra-ordinaria la storia. Gli amanti dell’isola è un romanzo ricco di seduzione lenta e velata, di giochi spudorati e conturbanti che ammaliano il lettore trascinandolo inevitabilmente. Willa e Dominic, inoltre, sono una coppia talmente carina che resistere al loro sentimento sarà impossibile, tifare per il loro amore è quasi obbligatorio.

Vi lascio con una frase che mi è piaciuta perchè penso rispecchi a pieno lo spirito di  questa storia dove la passione e la tentazione di certo non mancano:

“Giocava con il fuoco, eppure apprezzava la scottatura”.