Recensione: Gothikana di RuNyx
Titolo: Gothikana
Autore: RuNyx
Genere: Gothic Romance
Editore: Virgibooks
Data di pubblicazione: 17 Giugno 2022
Una ragazza diversa dagli altri. Un uomo enigmatico. Un’università avvolta nel mistero, nelle menzogne e nella morte.
Corvina Clemm è sempre stata una ragazza particolare. I suoi occhi viola, la sua sensibilità, i suoi tarocchi…
Quando riceve la lettera d’ammissione all’Università di Verenmore, lo prende come un segno del destino, e parte per questa nuova avventura. Ma l’ultima cosa che si aspetta è di trovarsi in un castello in cima ad una montagna, oscuro e misterioso… in cui gli intrighi e la morte sono all’ordine del giorno.
Nessuno ha mai capito chi sia in realtà Vad Deverell, l’affascinante professore con un carattere schivo e lo sguardo che tutto coglie, ma nulla rivela. Conosce i segreti del castello ma, soprattutto, sa che l’arrivo di Corvina Clemm all’università non porterà nulla di buono, specialmente per sé.
Corvina e Vad non dovrebbero nemmeno incrociare i loro sguardi. Non è così che deve andare. Ma la gente continua a sparire al castello di Verenmore, le sere del misterioso Ballo Nero, e Corvina sembra sempre più vicina a scoprirne il motivo. Vad deve tenerla d’occhio… da molto vicino…
La Virgibooks ha pubblicato il romanzo dell’autrice RuNyx dal titolo “Gothikana”: un dark paranormal dalla vena romance presente e moooolto intensa che mi è piaciuto un sacco.
In un’università esclusiva per studenti “particolari” arriva Corvina, una ragazza molto diversa dai suoi coetanei, che vede il mondo attraverso i suoi occhi viola e il suo background non esattamente convenzionale. A Verenmore, Corvina conoscerà il professor Vad Deverell, soprannominato il “diavolo dagli occhi d’argento”.
Ma non troverà solo questo: la aspettano sparizioni, eventi insoliti e un amore di quelli che dura “fino al giorno in cui le rose sulla mia tomba smetteranno di avere in comune le radici con le rose sulla tua” (tratto dal libro).
Le descrizioni dei luoghi sono puntuali e funzionali, non cadono mai nell’infodump poiché sono fondamentali affinché il lettore abbia la sensazione di trovarsi “davvero” in quel luogo e in quel tempo.
Personalmente, mi è sembrato quasi di poter proprio respirare l’aria un po’ fredda e tetra di quella “montagna maledetta”.
I protagonisti sono personaggi strong, particolari e ognuno di loro custodisce dei segreti. Il rapporto tra i due protagonisti è talvolta brutale, ma sempre emozionante. Bollente.
La trama è particolare, i colpi di scena non mancano e scopriremo che, a volte, il male si nasconde proprio in bella vista.
Ho cercato per tutto l’evolversi della storia di capire cosa fosse successo davvero e di ipotizzare chi fosse il “cattivo”, ma arrivata al dunque sono rimasta scioccata, perché non avevo capito proprio niente.
La scrittura è scorrevole, l’autrice usa un registro talvolta ricercato, ma mai inadatto. È proprio uno di quei libri che “si fa leggere” e se siete amanti delle atmosfere un po’ cupe e misteriose, questo romanzo è da non perdere.