Recensione: Halo, la luce verso casa di R.C Stephens

Mi sono innamorata di Thomas Wells e ho capito che era il mio per sempre.

Avevo sedici anni quando gli ho dato il mio cuore.

Il nostro amore era di quelli che durano tutta la vita.

Ma Thomas era distrutto.

Il primo giorno che ci siamo incontrati mi ha detto che sarebbe diventato un Navy SEAL.

A diciannove anni si è arruolato.

A vent’anni mi ha sposata.

A venticinque mi ha abbandonata, incinta, e non è tornato.

Sapevo che soffriva…

Sapevo anche di non poterlo salvare.

Mi ha lasciata distrutta.

Ero spaventata e sola.

Finché non ho incontrato Ryder St. John, un soldato ferito…

Lui era perso.

Io ero persa.

Insieme abbiamo ritrovato un senso.

Mi sono innamorata di nuovo…

Quello che Ryder ha dimenticato di dire è che nascondeva un segreto così esplosivo che avrebbe potuto mandare in frantumi entrambi i nostri mondi.

Bentornate Fenici!

Oggi voglio parlarvi di un libro che ho letto di un genere diverso da quello mio solito, la storia di Halo e di Thomas, del destino, di scelte e cambiamenti.

“Non tutti coloro che vagano sono perduti”

J.R.R. Tolkien

Halo è una ragazzina quando si trasferisce a Chicago, figlia unica deve ricostruirsi la vita, nuovi amici, nuovo tutto. È una campionessa di pallanuoto e conosce Thomas che diventerà il suo ragazzo.

Thomas ha un background di soprusi e violenza, un padre che lo picchia e lo vessa in continuazione, mal visto dalla famiglia di lei che lo reputa un cattivo ragazzo, vuole riscattarsi diventando un Seal. Vivono una bella storia d’amore fino a quando al suo primo ritorno da una missione in Afghanistan, Thomas inizia a soffrire di PTDS e si allontana da Halo, l’unica persona che lo abbia mai amato e che ora è incinta.

Thomas si sente indegno di essere padre, ha paura di diventare ciò che suo padre è stato per lui, e per questo si allontana da Halo lasciandola sola col bambino. Ma la ragazza non si dà per vinta, ha amici e in ospedale conosce un soldato ferito che soffre di amnesia, Ryder St. John e…

“Sei la mia Halo, la mia luce. Troverò sempre la strada per tornare da te.”

La storia di per sé è semplice, un ragazzo conosce una ragazza, si piacciono, si amano, si aiutano l’un l’altro dato che lui ha un padre violento e una madre assente, e lei ha perso i genitori in un colpo solo. Il bambino sembra il coronamento di tutto ma Thomas vuole essere un Seal per dimostrare quanto vale sia alla sua Halo che a se stesso.

Ho trovato lo stile dell’autrice un pelino scevro di termini e non so se questo dipenda dalla traduzione o altro.

Il libro si fa leggere, abbiamo bisogno di storie d’amore, di credere che l’amore possa tutto, anche lenire ferite così profonde come quelle di guerra, persino quando sembra che niente possa farlo. La vostra Mal lo promuove senza se e senza ma, perché c’è bisogno di più storie così.