Recensione: “Hero” di Samantha Young
Suo padre è sempre stato un eroe per Alexa Holland, finché non ha scoperto che lei e sua madre non erano la sua unica famiglia. Da allora, Alexa si è impegnata a dare una nuova direzione alla sua vita e a plasmare la propria identità distaccandosi il più possibile dai suoi terribili segreti. Ma un giorno incontra un uomo che è stato danneggiato quanto lei dalle bugie di suo padre, e sente che deve aiutarlo. Caine Carraway non vuole avere niente a che fare col desiderio di redenzione di Alexa, ma non è facile allontanarla. Tenta in tutti i modi di farsi odiare, portandola al limite della sopportazione perché decida da sola di lasciarlo in pace. Ma le sue azioni finiscono solo per avvicinarli, e malgrado tutto, tra di loro scoppia una passione intensa ed esplosiva. Ma Caine sa che non potrà mai essere il principe azzurro che Alexa ha sempre voluto. Quando si troveranno sull’orlo del baratro, Caine capirà di essere disposto a tutto per impedire che qualcuno li ferisca di nuovo.
Finalmente, dopo un lungo periodo di assenza nelle nostre librerie, torna in Italia la bravissima Samantha Young, e lo fa nel miglior modo in cui avrebbe potuto farlo, regalandoci una storia che prometto vi conquisterà. Se non avete mai letto nulla di suo vi invito caldamente a rimediare perché tutte le sue storie, ma soprattutto i suoi personaggi, sono creati per rubarvi il cuore e per lasciarvi, a fine lettura, un dolcissimo ricordo.
Ma andiamo a questo nuovo volume che arriva da noi grazie alla Newton Compton. A differenza degli altri libri, questo non fa parte di una serie quindi sono personaggi che non abbiamo avuto modo di incontrare prima.
Alexa e Caine hanno un passato in comune, un passato doloroso causato loro dalle scelte e dagli errori dei loro genitori.
Non si sono mai incontrati ma quando, per coincidenza, si ritrovano faccia a faccia, la loro reazione sarà esplosiva. Se da un lato Caine non riesce a far altro che addossare la colpa del padre di Alexa alla ragazza, comportandosi di conseguenza con freddezza e allo stesso tempo con malcelata rabbia; Alexa riesce a vedere in quell’uomo cinico solo un ragazzo profondamente ferito dal passato e fortemente deciso a tenerla a distanza solo per questo.
È vero, sono accomunati in qualche modo dallo stesso vissuto, entrambi nel concreto, soli al mondo, ma Alexa, a differenza di Caine, non vuole farsi condizionare da quello che hanno subito. Sa benissimo che la cosa migliore sarebbe mantenere le distanze, ma la forte attrazione fisica e la forte connessione che prova verso Caine la spingeranno a cercare di avvicinarsi all’uomo, provando a guardare oltre la maschera di cinica indifferenza che indossa. Una maschera che ben presto cadrà, sebbene solo parzialmente, grazie anche alla sua gelosia. Non vuole nessun rapporto con Alexa ma non per questo è pronto a vederla tra le braccia di un altro uomo.
Caine è un tipo concreto, sa bene che troppo dolore e troppo risentimento risiedono in lui, ma allo stesso tempo non riesce a controllare la passione che si accende ogni volta che la ragazza gli è vicina, ogni volta che lo stuzzica con la sua ironia, il suo orgoglio e la sua arguzia. Ma se è incapace di bloccare questa attrazione, è allo stesso tempo fermamente convinto di mantenere la loro relazione su un piano fisico, superficiale e soprattutto temporaneo.
Alexa è un personaggio che ho subito adorato. La sua sincerità è disarmante e se, nel corso della storia, cela qualcosa in merito ai suoi sentimenti, è solo per dare il tempo a Caine di assimilare quanto sta succedendo tra di loro. È una ragazza che è sempre stata messa al secondo posto, da tutti quelli che l’avrebbero dovuta amare sopra ogni cosa ma, inconsapevolmente, è alla ricerca proprio di quella persona per cui contare, una persona che la ami per quel che è. Il suo passato avrebbe potuto condizionarla negativamente ma Alexa, anche se con molta prudenza, vede il lato positivo delle persone e proprio per questo riesce a scorgere in Caine un uomo per cui vale la pena rischiare. L’ho semplicemente adorata anche perché, nonostante i suoi sentimenti, non è disposta a farsi calpestare o a mettere da parte il suo orgoglio e, credetemi, ha avuto molta ma molta pazienza nei confronti del nostro protagonista.
Anche la figura di Caine è stata ben strutturata e coerente al tipo di uomo che la scrittrice aveva intenzione di proporci. Tenta in ogni modo di tenere a distanza Alexa, richiudendosi in una cupa ostilità ogni qual volta la ragazza riesce a scalfire la sua facciata.
Il loro è un continuo tira e molla, su quanto lui sia disposto a concedere e quanto invece rifiuta di condividere, ma Alexa è una donna per il tutto o niente. Dopo essersi ostinata, averci provato e riprovato e non aver mai mollato la presa con Caine, è solo quando pensa di star combattendo contro i mulini a vento che la sua decisione di conquistare il cuore dell’uomo vacilla.
Due persone adulte che si portano dietro grossi strascichi del loro passato, ma che hanno deciso di affrontare la vita in modo diverso, diventando persone completamente differenti.
Ma non è solo il loro passato in comune a tener a distanza Caine. Lo vediamo e lo percepiamo attraverso i suoi silenzi, i suoi occhi tormentati, i suoi segreti. Dietro c’è qualcosa che tiene nascosto. Qualcosa di cui non va fiero e che è deciso a non rivelare.
Le scene erotiche, inoltre, sono ben collocate nella storia e chi conosce la Young sa bene che sono molto sensuali ma mai volgari.
Credetemi, se cercate una storia di profonda connessione tra due personaggi, di sensualità, di crescita ma soprattutto di un amore che riesce a superare e sopraffare il dolore, questo è senz’altro il libro che fa per voi.
Alexa, anche se ancora non ne era pienamente cosciente, cercava solamente il suo porto sicuro, per potersi sentire finalmente completa, e Caine credeva di non poterlo mai essere.
Ma quando ci si mette di mezzo il cuore è difficile, anzi impossibile, vivere razionalizzando tutto e credo proprio che alla fine questa lezione Caine l’abbia appresa nel miglior modo possibile.
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