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Recensione: Home Team di Alexandra Rose

Titolo: Home Team

Autrice: Alexandra Rose

Genere: Sport/College Romance MM 

Editore: Self Publishing

Data di uscita: 15 febbraio 2024

Target di età: +16

Drew Miller ha sempre voluto frequentare la Fallwood University, un college di Division 1, grazie a una borsa di studio sportiva. Il basket è infatti una delle sue passioni.
Quando scopre l’identità del suo compagno di stanza, pensa che si tratti di una coincidenza, un assurdo caso di omonimia.
Perché non può essere davvero quel Greyson Quinn.
Il suo ex migliore amico, la persona che odia più di chiunque altro al mondo.
Greyson Quinn desidera giocare nell’NBA. La borsa di studio alla Fallwood University gli permetterà di competere ad alti livelli nel torneo universitario e, quindi, di essere a un passo dal suo sogno.
Solo che… non aveva previsto lui.
Drew Miller.
Il suo ex migliore amico, la persona che ha perso due anni prima.
Alleati sul campo, ma nemici fuori, il loro sarà uno scontro all’ultimo canestro, dove passato e presente si mescolano e la posta in gioco sono i sentimenti. Sarà possibile soffocarli oppure ne saranno travolti?

«No, Drew.» Grey avanzò di un passo. «So cosa stai pensando.»
Lui sollevò il mento, scoccandogli uno sguardo di sfida. «Ah, sì? Stupiscimi.»
«Che lo avrei fatto per chiunque.»
Cazzo, ha anche i poteri soprannaturali adesso? «Beh, non sei un animale. L’hai detto tu.»
Lui scosse la testa. «È vero, ma…» Abbassò il volto, girandosi la palla tra le mani. Quel movimento fece guizzare i bicipiti.
Drew allontanò lo sguardo dalle sue braccia. «Ma?»
Un lungo sospiro, un istante di esitazione. L’aria tra loro era impregnata di quella titubanza.
«Ma gli altri non sono te. Non saranno mai te

***Romanzo autoconclusivo***
***MM***
***Sport romance***

 

 

Bentornate fenici, questa volta nel mondo dello sport. In particolare entriamo nell’universo del basket. Se devo essere sincera non sono una grande sportiva,  preferisco di gran lunga stare a casa con un buon libro, il massimo che conosco sono le palestre, per farvi capire.

Inizio con il presentarvi i nostri protagonisti, il primo è Greyson Quinn, un ragazzo dolce, carino e buono, direi fin troppo buono al punto che talvolta non sembra nemmeno reale. 

Abituato a cambiare città e amici per colpa del lavoro della madre, a sedici anni, dopo l’ennesimo trasferimento, Greyson si imbatte in Andrew Miller e quella furiosa litigata se la ricorda ancora… chissà perché!

Andrew è l’opposto rispetto a Greyson, è un guerriero che odia gli omofobi, (come si fa a dargli torto?), a tratti dark e duro, ma soprattutto un ragazzo che si è creato una corazza, che possa permettergli di non essere più ferito da nessuno.

I nostri protagonisti sono diametralmente agli antipodi e, purtroppo, non si parlano da due anni.

Andiamo con ordine, quando Andrew vince una borsa di studio grazie al basket, alla Fallwood University, non si sarebbe mai aspettato di trovare lì Greyson e ancor meno di dover condividere la stanza e la squadra con colui, che se ne è andato spezzandogli il cuore. Quando si dice la sfiga ci vede bene, è la fortuna che è cieca… in questo non saprei quale sia delle due, ma vi assicuro che il loro rincontrarsi è qualcosa che vi farà provare sentimenti contrastanti.

Greyson, che è un angioletto tanto carino, vorrebbe solo fare la pace e chiarirsi con Andrew, che con molta ironia e freddezza non lo lascia mai spiegare. 

 I due purtroppo si trovano a giocare insieme per motivi completamente diversi, il primo perché deve pagarsi l’università, mentre il secondo perché vuole diventare un campione NBA.

Alexandra Rose mi ha fatta entrare nel mondo del basket, spiegando anche a me, che sono una profana, questo mondo con le regole e la vita che ci gira attorno. Ho adorato, come già sapete, la scrittura con i due pov alternati, ma in questo caso l’ho amata ancora di più perché altrimenti Andrew ci avrebbe sommersi di soli malumori.

Un’altra cosa che mi è piaciuta tantissimo sono i flashback, ci aiutano a capire cosa è successo prima che i nostri protagonisti si rincontrassero e i loro sentimenti, perché fidatevi di me, conoscendo il passato e le emozioni di Andrew, lo comprenderete meglio. In quei momenti ho provato tenerezza per lui e un po’ di nervoso verso Greyson.

 L’autrice ci fa entrare in un mondo che sinceramente ho visto trattare molto poco: quello della bisessualità, esatto, perché Greyson è bisessuale.

Il modo di scrivere di Alexandra Rose non vi permetterà di chiudere il libro mai, sin dalla prima pagina.

E voi che ne pensate? Fatemelo sapere. Ora vi lascio e vi auguro una buona lettura. 

Hot 🔥 | pochissima, è più che altro velata
Sentimento ❤️ | risentimento che poi sfocia in un grande amore
Violenza ⚔️ | no

 

Valutazione

voto

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