Recensione: Hunted by Fate . Cacciata dal destino di Shannon Mayer
Serie: The alpha Territories Vol.2
Serie: The alpha Territories Vol.2 Autore: Shannon Mayer Genere: Fantasy paranormale Editore: Leggereditore Data di pubblicazione: 01 novembre 2024
La serie The alpha Territories è composta da :
- Taken by Fate. Presa dal destino vol.1—–>Recensione
- Hunted by Fate . Cacciata dal destino vol.2
“Il re dei vampiri è morto… Ora sono in fuga dal suo folle successore insieme a un principe vampiro gravemente ferito e la cameriera innamorata di lui. E io che pensavo che i Giochi del Raccolto fossero la parte peggiore… Per non parlare della mia ossessione per il generale dell’esercito dei vampiri incaricato di guidare la squadra di cacciatori mandata a uccidere me e la mia non proprio allegra banda di disadattati. L’unica possibilità che abbiamo di uscirne vivi è quella di gettarci alla mercé dei vicini licantropi e sperare che non ci facciano a pezzetti. Sono loro la chiave per sconfiggere il neo-incoronato “re” Edmund e salvare il Regno dei Vampiri da un terribile e pericoloso ritorno a tempi ormai dimenticati, dominati dal caos e da una crudeltà incontrollata. Ma per riuscire a negoziare un’alleanza fra due specie in guerra da secoli serviranno un pizzico di astuzia e un’abbondante dose di audacia. È una vera fortuna che io ne abbia da vendere.”
Se doveva morire bruciata,
allora sarebbe morta fra le fiamme di Lycan.
Ciao Fenici, dopo tanta attesa possiamo leggere il secondo volume della serie The alpha Territories, Hunted by Fate.
Vi ricordate come ci eravamo lasciati? Se come me, visto il lasso di tempo non ne avete la più pallida idea, vi ragguaglio. Dopo la morte di Re Starling, Sienna fugge a cavallo all’insaputa di Dominic, aiutata dalla duchessa Evangeline, insieme a lei vi sono il principe Will in fin di vita, colpito dai vermi del sangue, e la sua fidata cameriera Bee.
Il capitolo della serie che stiamo affrontando ora è totalmente stravolto rispetto al precedente, che si concentrava su sfide e giochi alla The Selection nella corte dei vampiri. La fuga di Sienna ci porta a scoprire un nuovo territorio, quello dei licantropi, guidati da una regina severa ma giusta: Diana (il personaggio che mi è piaciuto maggiormente). Sienna e i suoi compagni troveranno asilo e insieme all’aiuto dei lupi, ideeranno un piano per sgominare Edmund, nuovo re e assassino del predecessore.
Ce la faranno i nostri eroi?
Amici, appena finito di leggere, la prima cosa che ho pensato è stata: che cosa ho appena letto?! La penna dell’autrice è senza dubbio da lodare, ma per quanto riguarda il work building ho notevoli dubbi.
L’azione e il romance diminuiscono notevolmente, lasciando invece spazio all’introspezione dei personaggi, che ci fa più o meno empatizzare con loro. Lo spicy poi, agognato fino alla fine nel primo volume, in questo è deprecabile, inserito a forza e senza un vero significato né vero sentimento, seppur scritto bene, non mi è piaciuto.
Se prima avevamo solo il punto di vista di Sienna, al principio e alla fine del romanzo troviamo dei capitoli dalla prospettiva sia di Dominic, che di Bee e anche della Duchessa che a mio parere sono stati i più coinvolgenti.
Cosa ha fatto cadere a picco il mio voto? Fermo togliendo che il libro si legge velocemente, anche se, forse più lentamente rispetto al precedente, ho incontrato parecchi ostacoli nella struttura della trama. Ahimè quella che poteva essere una serie super accattivante, si è rivelata essere un calderone di infiniti argomenti che suscitano perplessità. Non è nemmeno la quantità di temi a creare scompiglio, ma la mancanza di sviluppo con basi solide. Faccio degli esempi: perché il Velo fa alterare il clima? Non se ne è mai parlato nel primo volume eppure in questo è come se si fosse sempre saputo. L’apparizione di gioielli che possono far viaggiare nello spazio gli esseri umani riportandoli a casa. I Vampiri che nascono vampiri e i licantropi invece che possono infettare gli umani sembra alquanto strano soprattutto se il concetto non viene spiegato. Dominic generale potente e indomito viene declassato a prigioniero dei licantropi e sex toy di Sienna. Per la maggior parte del tempo il generale è rinchiuso in cella anche se potrebbe liberarsi e ci resta solo per mantenere una parvenza di pace, una prospettiva ben diversa e distante dalla visione di audace combattente e maschio dominante che avevamo imparato a conoscere.
Will che in teoria dovrebbe essere il futuro re sembra, invece, un soprammobile, senza un vero pensiero proprio, esegue solo la volontà altrui. L’amico di Sienna che sembrava essere il fulcro portante dell’intera serie si perde in un bicchiere d’acqua, addirittura l’autrice lo fa sparire nel giro di qualche capitolo, condividendo si e no un paio di scene con la protagonista e anche in quel caso dimostra un notevole distacco, preferendole la nuova famiglia. Infine Sienna, che al principio è una schiava con l’unico obiettivo di salvare l’amico, si ritrova a dover salvare il mondo con poteri ambigui che non hanno né capo né coda. E dulcis in fundo sbuca anche un Kraken sensibile che viene addomesticato.
Insomma amici sarò cattiva, ma mi piace essere onesta, ho notato tanta, tanta confusione. Suppongo sia un volume di svincolo per mettere le basi del terzo, ma non so se me la sento di continuare la serie soprattutto se passerà un altro anno prima di sapere come va a finire.