Recensione: Hunted. I Vampiri di Marchwood di Shalini Boland

Innamorarsi non è mai stato così complicato Avere un fidanzato vampiro ha i suoi vantaggi. Specialmente se il non-morto in questione è bellissimo, dolce e ferrato nella caccia ai demoni. Madison Greene è più innamorata che mai del suo Alexandre, ma è innegabile che, per un’umana, qualche volta si riveli rischioso circondarsi di creature secolari assolutamente imprevedibili e inclini all’inganno. Per questo non riesce a fidarsi dell’affascinante sconosciuta dagli occhi azzurri disposta a tutto pur di attirare le attenzioni di Alexandre. La misteriosa Nadia sembra essere avvolta da segreti pericolosi e celare verità insidiose, che potrebbero mettere a repentaglio tutto ciò che Madison e Alexandre hanno conquistato a fatica. Madison non le permetterà di allontanarla dall’amore della sua vita. Anche perché questa volta in gioco non c’è soltanto la loro felicità, ma la sopravvivenza stessa dei Vampiri di Marchwood.

Carissime fenici, eccoci all’ultimo capitolo della saga. È Natale e i nostri inquilini di casa Marchwood sperano di trascorrerlo serenamente, per quanto sappiamo che i vampiri della Cappadocia non li lasceranno in pace finché non si sottometteranno al volere del loro imperatore. Purtroppo succederanno degli avvenimenti che faranno svanire quella pia illusione di passare almeno il giorno di Natale in tranquillità. Troviamo una creatura segugio che li osserva da lontano a loro insaputa e arriverà anche una ragazza, Nadia, che tenterà di ostacolare l’amore tra Alexandre e Madison. Ma a mettere a dura prova tutti quanti sarà il rapimento di Alexandre, ciò costringerà tutti gli altri a ritornare in Cappadocia e ad affidarsi all’aiuto di Aelia. Nello stesso tempo si intreccia la storia di un valoroso guerriero scita, Kelermes, col quale veniamo catapultati in Scizia nel 514 a. C. in un accampamento di guerrieri che lottano contro i Persiani per liberare le loro terre. Kelermes oltre a sconfiggere il nemico ha l’intenzione di sposare la sua compagna d’armi, Laodice, e quando riesce ad avere abbastanza scalpi per chiederla in sposa accade qualcosa di terrificante: l’intero accampamento viene sterminato dai demoni del sangue, lui e  Lohant saranno gli unici sopravvissuti. Infatti, proprio quando pensavano che non gli rimanesse altro che abbracciare la morte, furono salvati e portati all’accampamento reale dove raccontarono gli ultimi avvenimenti. L’enaree rivelò a tutti la profezia che li avrebbe salvati dai demoni del sangue e ben presto Kelermes scoprì che lui era la chiave di tutto. L’intreccio di queste storie porterà a sconvolgere il regno dei vampiri. Riuscirà la famiglia di Alexandre a salvarlo dalle grinfie dei vampiri turchi?

Allora care fenici, sarò sincera, mi aspettavo un ritmo della narrazione uguale agli due romanzi della saga: un inizio lento per poi velocizzarsi dalla metà del libro, invece no! Questa volta l’autrice ci ha voluto mettere sugli attenti subito, tanto che mentre leggevo ripetevo ad alta voce “e no questo non dovevi farlo”. Fin dall’inizio ha rotto ogni mio pensiero, o forse ovvietà, che mi ero fatta nella testa credendo di sapere la direzione che avrebbe preso la storia… e nulla, ha spazzato ogni mia idea stupendomi in positivo. Devo fare i complimenti a Shalini Boland perché non solo si percepisce la ricerca fatta sui popoli antichi e le loro tradizioni, è anche riuscita a intrecciarle alle storie contemporanee portando avanti le sue idee di sviluppo della trama. Fenici, questo non è per nulla banale e scontato! Mi ha fatta rimanere ogni volta a bocca aperta per la sua genialità; a un certo punto ho pensato che ci avesse messo di mezzo anche una sirena e invece no, ero ben distante dalla realtà. Devo dirvi che ho amato questa saga per la trama non ovvia, ok, forse mi è mancato un po’ di spicy, ma è quello che ci si aspetta quando si parla di vampiri antichi, invece la scrittrice è riuscita a bloccarmi sulle pagine anche senza dover ricorrere a racconti piccanti. E devo dirvi che mi dispiace un po’ lasciare questa famiglia, avrei voluto un epilogo a distanza di anni per sapere cosa hanno combinato e se i loro sogni si fossero avverati. Buona lettura fenici.