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Recensione: Hurricane. Tu sei l’inaspettato di Mary Mave

Titolo: Hurricane. Tu sei l’inaspettato

Autrice: Mary Mave

Genere: dark romance

Editore: Harper Collins

Data di pubblicazione:10 settembre 2024

Età di lettura consigliata: +18

 

 

Osserva, analizza, rifletti, agisci. Questo è il mantra di Bessie Gray, la cui vita monotona si svolge tra i cento passi che separano il Katy’s, il locale dove lavora come cameriera, e il suo appartamento, dove trascorre le serate al sicuro sotto le coperte, in compagnia di un buon libro e una tisana calda, evitando accuratamente di lasciarsi travolgere da qualunque emozione.

L’affascinante Jacob Butler è l’opposto di Bessie: impulsivo e determinato, è alla costante ricerca di brividi e adrenalina. Figlio primogenito di uno dei più potenti imprenditori di San Francisco, è abituato ad ottenere sempre quello che vuole, soprattutto dalle ragazze. Eppure quando una sera appare all’improvviso sulla soglia del Katy’s col volto coperto di lividi e le nocche sporche di sangue, non bastano il suo bell’aspetto e l’arroganza ad ammaliare Bessie, che i tipi come lui li conosce bene e non vuole averci nulla a che fare. Ma Jacob, abituato alle sfide, resta intrigato dalla bellezza cruda e vera della ragazza e non ha intenzione di lasciarsela sfuggire così facilmente. La chimica tra i due è innegabile, la tensione sempre più forte e la razionale e riflessiva Bessie non può far altro che farsi travolgere da questo ragazzo inaspettato che si è abbattuto nella sua vita con la forza di un uragano.

“Tu sei l’inaspettato” è proprio questo: vivere nell’attesa di ciò che non si aspetta.

Galleggiare tra un giorno e l’altro, gustare sulla lingua il sapore di ogni momento 

finché non arriverà quell’infinito istante a dare un senso a tutto il resto.

 

 Buongiorno Fenici, che fatica!

Il debutto di quest’autrice italiana arriva direttamente da wattpad, decantato come un esordio da un milione di copie, l’ho acquistato attratta dall’hype e dalla mia passione per i bad boys, ma…

Nulla da ridire sullo stile che è pulito e senza refusi, ma l’utilizzo di parole ricercate e la prolissità del testo hanno fatto diventare un romanzo da 700 pagine uno da 1400. 

Sono convinta che ci siano letture giuste al momento giusto e forse, e dico forse, se lo rileggessi in futuro potrei avere un’opinione diversa. Tema estremamente classico, pieno di stereotipi, ma è anche vero che se le autrici scrivono cliché è perché, in realtà, alla maggior parte delle lettrici piace, e io sono una di loro, in caso contrario non continuerei ad acquistarli in modo compulsivo, ma questa è un’altra storia; quello che volevo dire è che in questo specifico romanzo non li ho apprezzati, tutto troppo troppo prevedibile. 

Jessie e Jacob, i due protagonisti, non potrebbero essere più diversi eppure molto li accomuna, lei riservata e spigolosa vive la sua vita da persona asociale che passa il tempo tra il lavoro e un buon libro, non ha nessun interesse per i ragazzi. Lui è il figlio dell’uomo più ricco della città, con difficoltà a gestire la rabbia e playboy ricercato. Entrambi hanno problemi con i genitori, e il tema dell’alcolismo viene elevato e riportato anche nella vita dei due giovani. 

Ho trovato lo slow burn seccante, non sono una di quelle lettrici da tutto e subito, ma per tutti i santi del paradiso dopo duecento pagine almeno un bacio a stampo ce lo vogliamo dare?

Jessie è descritta come una ragazza testarda e tutta d’un pezzo, una donna cresciuta da sola, che ha relegato i suoi sentimenti in un angolo, ma allo stesso tempo è di una immaturità emotiva tale da urtare il mio sistema nervoso. Ovviamente lei è assolutamente ignara di quanto sia figa, per quanto tutti i ragazzi che le girano intorno le inviino segnali luminosi, lei persa e sorpresa: “Come io? Non è possibile ci provino con me…”-.- 

Negli ultimi capitoli c’ è un twist-plot che dà un po’ di brio a tutta la storia rimescolando le carte in tavola, cosi come i continui messaggi da un numero sconosciuto che creano   suspense e mistero sull’intera faccenda, e menomale, sono riuscita così, con un ultimo sprint, a terminarlo.

Il finale scoperchia bugie e segreti che si sono sviluppati lungo il dilungarsi della storia, giusto e sensato nonostante la mia lunga agonia. 

Consigliato solo per chi, chiamato dalla trama, pensi che sia il romanzo giusto al momento giusto.

 

Hot 🔥 | poche e dettagliate
Sentimento❤️| slow burn
Violenza ⚔️ | nessuna 

Valutazione

senza voto

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