Recensione: “Hyperversum Unknown” di Cecilia Randall
Il capitolo conclusivo della saga ambientata all’interno di un videogioco. Alexandra Freeland ha deciso di abbandonare il XXI secolo e rimanere nel Medioevo per sposare Marc, il primo cavaliere di Luigi IX. Quando i futuri sposi lasciano la corte per preparare le nozze a Châtel-Argent, il re affida loro una missione: scortare la contessa inglese Anne Sembry, confidente della moglie dell’imperatore Federico II, e sua figlia Edwina verso il confine tra Francia e impero, e carpirne eventuali segreti diplomatici. Alex è divertita dall’idea di fare per un po’ “l’agente segreto”, ma durante il viaggio il gruppo è decimato a tradimento e poi braccato da nemici sconosciuti, Edwina viene rapita e Marc gravemente ferito. Per salvarlo, Alex dev’essere disposta a tutto: anche a impugnare le armi di un cavaliere e mettere a rischio segreti gelosamente custoditi da vent’anni.
Fonte della Trama: Amazon
Il ritorno di Cecilia Randall e della sua meravigliosa saga di Hyperversum è un sogno che si avvera dato che abbiamo aspettato un bel po’ prima di sapere che fine avesse fatto Alexandra dal momento in cui aveva deciso di rimanere nel Medioevo; ed è difficilissimo per me raccontare questa storia anche a chi non la conosce senza rischiare di spoilerare qualcosa. La saga è composta da una trilogia iniziale e da una duologia seguente che va a completare la storia (qui troverete maggiori informazioni e approfondimenti https://www.romanticamentefantasy.it/uno-sguardo-indietro-la-saga-di-hyperversum-di-cecilia-randall/ ).
La vicenda inizia con un gruppo di giovani appassionati di videogiochi che si trovano imprigionati nel videogioco d’azione del quale sono espertissimi: Hyperversum, finendo dritti dritti nella Francia medievale. Dopo innumerevoli avventure, mentre due di loro riusciranno a rientrare nel mondo reale, uno di essi deciderà di restare nel passato perché innamorato di una bella dama e costruirsi un’esistenza diversa.
Nella duologia seguente assistiamo alla nascita della storia d’amore tra il figlio di quest’ultimo e la figlia della coppia rientrata nel mondo d’oggi; nel libro Next, infatti, Alexandra – detta Alex – riuscirà a entrare nel videogioco dal pc del padre e si troverà intrappolata nel bel mezzo di un omicidio.
La scomoda testimone è salvata proprio da Marc, il bel giovane figlio di Ian amico di Daniel, padre di Alex, venuto dal futuro. La storia d’amore inevitabile vedrà i due tra giostre medievali, battaglie in campo aperto e vita da castellani.
E dopo questo importantissimo preambolo, passiamo a parlare del nuovo romanzo fresco fresco di stampa in cui Alex è ormai in tutto e per tutto una dama medievale e si sta apprestando a sposare Marc che ama alla follia e per il quale ha abbandonato il xxi secolo e la sua famiglia con innumerevoli sotterfugi e bugie; purtroppo non è possibile scambiarsi notizie tra il medioevo e il mondo moderno. Proprio questo muro invalicabile – che consente ai giocatori di passare da un’epoca all’altra solo riaprendo il pannello virtuale del gioco – costituirà il nucleo centrale della vicenda; perché, quando Marc verrà orribilmente ferito in un agguato nel viaggio di ritorno a casa, Alex non esiterà a trasportarlo indietro nel xxi secolo pur di salvarlo e, sebbene incosciente, egli conserverà ricordi evanescenti di un luogo di vetro e metallo nel quale si è trovato: il letto d’ospedale.
Questo, unito al mistero del come e perché siano stati aggrediti e di chi ha rapito la giovane figlia della contessa – al cui seguito viaggiavano –, terrà in tensione il suo rapporto con Alex a un passo dall’altare; la vicenda sarà così grave da richiamare Daniel, il padre di Alex dal futuro per vestire nuovamente i panni del cavaliere migliore amico di Ian detto il Falco d’argento.
Grande amore tra i due giovani protagonisti trattato con delicatezza in modo da rendere possibile la lettura anche a lettori giovanissimi e appassionati di videogiochi tipo Assassin’s Creed o Skyrim, Hyperversum. Questo romanzo è ancora una volta un magnifico mix fantasy, storico e distopico con una bella manciata dell’eroismo tipico della saga di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda, richiamando sentimenti come l’onore, l’amicizia e il rispetto per l’avversario (che è andato perso nella narrativa contemporanea).
Non potrà sfuggire agli affezionati della saga.
Volete conoscere tutto ma proprio tutto sulla serie originale? Fate un salto qui…….e ne saprete di più.