Recensione: “I Segreti di Primrose Square” di Claudia Carroll
Buongiorno Fenici oggi la nostra Francesca a recensito per noi “I Segreti di Primrose Square” di Claudia Carroll
È notte fonda e la pioggia cade sulle strade di Dublino. Una madre è disperata perché la sua bambina è morta. Lascia che l’acqua le scorra 4addosso mentre rimane ferma davanti a una finestra, guardando all’interno della casa in cui vive il ragazzo che ritiene responsabile. In una delle cucine che si affacciano sulla stessa piazza, una ragazza aspetta il ritorno di sua madre. Saesattamente dove si trova, ma non è sicura di poterla raggiungere. Qualche finestra più in là, una vedova è seduta da sola nella sua stanza. Sta per dare una notizia bomba alla sua famiglia, in tempo per la cena, e la sua vita sta per cambiare per sempre. Una giovane regista teatrale si è da poco trasferita in un appartamento dall’altra parte della strada. Il suopadrone di casa è assente, ma c’è qualcosa sul suo conto che proprio non torna… Ognuna delle finestre che si affacciano su Primrose Square ha una storia da raccontare. E le vite di un gruppo di donne che abitano allo stesso indirizzo stanno per intrecciarsi.
Fonte della trama: Newton Compton Editori
Si sa, noi donne abbiamo la curiosità nel sangue!
La prima cosa che mi ha colpito di questo libro è stato il titolo, a seguire la trama e poi sicuramente la copertina. In genere mi piace pensare che sono i libri che scelgono me, ed in genere lo fanno attraverso la copertina.
Ci troviamo a Dublino, più precisamente a Primrose Square, una piazza in cui
la pace e la collaborazione tra vicini regna sovrana, se non fosse che ognuno di loro ha un segreto da custodire e che vorrebbe rimanesse tale.
Una donna è distrutta dalla perdita tragica di una figlia, un’altra ha perso il marito e la terza ha un segreto che la rincorre da Londra; i destini di queste donne si intrecceranno nel modo più inaspettato. I loro nomi sono Susan, mamma di due adorabili (o meglio dire che una volta erano due) figlie, che si trova a lottare con uno dei pericoli più temuti oggi: la droga. La seconda è Nancy, una ragazza fuggita da Londra a causa del suo passato, che ha trovato lavoro a Dublino, che per un caso fortuito si troverà a dimorare in questa piazza e cio’ le causerà un bel po’ di guai, e per ultima troviamo Jane, una donna sulla sessantina, amata e benvoluta da tutti che ha perso il suo amato marito Tom ma che, per tutte le incurabili romantiche, vivrà una storia davvero da favola e cuoricini. Sono donne toste, quelle di Primrose Square!
È un romanzo travolgente, che vi farà scendere qualche lacrima ma dove il lieto fine è assicurato. Ci si affeziona ad ognuna di loro, con le loro strampalate storie, i loro difetti e il loro inguaribile romanticismo; per non parlare di quanto, in questa storia , l’amore e l’aiuto tra vicini, che al giorno d’oggi difficilmente ancora esiste , fa da padrone.
Troviamo, in un romanzo così pieno d’amore sorrisi ed ilarità, anche temi importantissimi e d’attualità come il bullismo e la droga , diffusi tra i ragazzi; temi che purtroppo ci fanno paura, che a volte sono un taboo, ma a causa dei quali nessuno di noi vorrebbe perdere un figlio.
È molto scorrevole e mai banale. La caratterizzazione dei personaggi è eccelsa. Ho amato tantissimo Jane, la vicina amorosa e premurosa che tutti vorremmo e al tempo stesso ho odiato la nuora: scorbutica, spocchiosa e piena di se! Mi è piaciuta tantissimo la descrizione della piazza : si poteva viverla e sentirla scorrendo le pagine, era come se anch’io fossi li, sono riuscita a sentirmi in primo piano e vivere le vicende insieme ai protagonisti.
È sicuramente un’ottima lettura da fare sotto l’ombrellone!