Recensione: I segreti di Wonderland Hall- Serie: Wonderland #1 di Valentina Piazza
Titolo: I segreti di Wonderland Hall
Serie: Wonderland #1
Autore: Valentina Piazza
Genere: Romanzo Rosa Storico
Editore: Self
Data di pubblicazione: 14 Marzo 2022
Inghilterra, 1863
E se la storia di Alice in Wonderland fosse diversa da quella che vi hanno sempre raccontato? Se Alice non avesse seguito il coniglio nella tana, preferendo invece ascoltare i sussurri di un pazzo cappellaio?
Quando Alison Wheeler partecipa all’inaugurazione della metropolitana di Londra, non si aspetta certo di finire tra le braccia di un misterioso gentiluomo e, nel medesimo istante, nelle mire di un duca libertino. Solo per curiosità, accetta la corte del nobile e il suo invito a un ballo in maschera, ma niente è come sembra. Alison si ritrova presto invischiata in una strana e scabrosa situazione.
Smarrita tra veleni, invidie e tradimenti, divisa tra le lusinghe del Bianconiglio e la follia di un Cappellaio, Alison dovrà trovare la sua strada, mentre Mr Solomon Tucker, il sarto più famoso di tutta Londra, imparerà a sue spese che è impossibile resistere alla potenza del vero amore.
Bentornate Fenici!
La vostra Mal ha avuto il privilegio di leggere questo libro e… SPETTACOLARE!
Forse mi faccio prendere un po’ troppo la mano e dall’entusiasmo ma quando un libro è scritto bene e sai che l’autrice è una garanzia, il resto passa in secondo piano.
I segreti di Wonderland Hall sarà una serie di tre libri autoconclusivi sebbene in qualche modo legati per via dei personaggi che ritroveremo anche negli altri. Ambientato in epoca Vittoriana, la narrazione ti immerge fin da subito nel contesto storico.
E se la fiaba di Alice nel paese delle meraviglie fosse diversa? Se il “Bono” cioè, volevo dire il “Buono”, fosse il Cappellaio Matto tormentato dai suoi demoni interiori che non crede all’amore e affoga tutto nell’alcool e nelle droghe per dimenticare?
Se fosse il cattivo Duca di Grafton, “bono” pure lui ma dall’indiscussa moralità, uno stronzo di prima categoria che pensa solo al divertimento, un libertino che disperde i suoi soldi ed è il Bianconiglio della storia, la rappresentazione della tentazione?
Se una gatta incinta, striata dagli occhi verdi di nome Strega fosse lo Stregatto Astratto?
E se ci fosse un’Alice ingenua e curiosa contesa tra due uomini?
Duecentodieci pagine che scorrono via velocemente, dove tu sei lì che ti chiedi “e ora?” ma sai in cuor tuo che non lo vuoi finire subito, che lo vuoi assaporare.
La scrittura è fresca, spumeggiante e mai noiosa, e ti cattura fin dalle prime righe. Con una costruzione dei personaggi ben fatta e una trama non scontata.
È un romanzo diverso dagli altri, ne vorrei altri così, libri che ti prendono subito.
Alison è una ragazza curiosa ed è questa sua peculiarità a essere un pro o un contro. La sua curiosità la porta a conoscere, legge moltissimo ma a volte è ingenua, una di quelle ingenuità genuine, per fortuna non cade nella rete del Duca… invece è irrimediabilmente attratta dal sarto. E che sarto!
Solomon Tucker, che personaggio! #mannaggialapupazza!
Il Cappellaio è divorato dai suoi demoni, diviso tra il suo mecenate il Duca e la passione irrefrenabile che scoppia nei confronti di Alison, perché subito tra i due sono scintille. È un colpo di fulmine. È una passione che brucia e consuma letteralmente! Le sue infime tentazioni sono alcool, droghe, oppio e acidi per conciare la pelle dei vestiti, demoni che gli dicono che è sbagliato quello che sta per fare ma alla fine cede, cedono entrambi.
Lui ha un gran cuore e ama con tutto se stesso. AMATO!
Il Duca lo avrei preso a sberle per il suo comportamento, soprattutto nei confronti di Caroline, l’amica di Alison. Ma si sa, deve esserci un cattivo, viscido, ambiguo di turno. Ma se lo odiate è perché è stato scritto bene e di solito funziona sia nei libri che nelle serie tv.
I personaggi secondari sono il perfetto contorno della storia che arricchiscono la trama aiutando i protagonisti. La genialata è stata quella di introdurre nella trama Lewis Carroll, l’autore di Alice, il quale stava scrivendo un racconto e aveva bisogno di ispirazione per i suoi personaggi.
Cover
ADORO!
La cover rispecchia perfettamente una parte del romanzo, quella sensualità velata che ti fa chiedere “voglio sapere”, sensuale e hot al tempo stesso. Così come l’interno delle pagine dove a ogni inizio capitolo c’è un orologio e un cappello che richiamano Alice.
Libro STRA- consigliato, amato e non vedo l’ora di leggere i prossimi!
Ah ma devo dirlo, #piùSolomonpertutti!
Solomon è mio!
Alla prossima
Un saluto dalla vostra Mal