Recensione: If you love her. Fino all’inferno di Chiara Cavini Benedetti

Allye ha imparato molto presto quanto la vita possa essere dolorosa. Ma non è una che si arrende: a bordo del suo skateboard, con la musica a tutto volume nelle orecchie, combatte ogni giorno i fantasmi del suo passato. Ed è proprio una mattina in cui la lotta è più dura che, nei dintorni del campus, conosce Axton. Quarterback super popolare, tanto affascinante quanto misterioso, Axton ha l’inferno negli occhi e troppi segreti nel cuore. Allye sa che dovrebbe tenerlo a distanza, eppure non desidera altro che gettarsi tra le sue fiamme e bruciare con lui. Axton è una tentazione irresistibile, più grande della paura di venire ridotta in cenere. Ma è anche un rompicapo all’apparenza senza soluzione, che tiene i sentimenti custoditi gelosamente sotto chiave. Allye riuscirà a conquistare l’anima di Axton oppure finirà per perdere tutto, inclusa sé stessa?
Lui è un’anima tormentata, dal passato misterioso.
Lei è in perenne lotta con i suoi demoni.
Un amore appassionato e irresistibile, vissuto tra football e rock.
«Non voglio la favola. Non voglio il lieto fine. Io voglio molto di più. Voglio l’inferno. Voglio te.»

«C’è un motivo se la principessa sceglie il principe.
Deve farlo.
Perché con il cattivo non c’è il lieto fine».

Ciao fenici, oggi parliamo del un nuovo Booktok del momento, If you love her. Il romanzo, in un primo momento, è stato pubblicato in self per poi essere ritirato dal mercato, acquistati i diritti dalla Newton e rimesso in commercio leggermente rivisto e con una cover nuova. Io ho anche il cartaceo nell’edizione self, ma non temete, non troverete differenze abissali; hanno semplicemente tolto pezzi di traduzioni delle canzoni. A mio parere è stata una piccola perdita, la scelta dell’autrice sulle strofe è precisa e calibrata; mettere solo il titolo purtroppo non fa vivere in pieno l’intensità della scena.
È il primo romanzo che leggo di questa autrice e devo dire che non mi ha deluso per nulla. Lo stile narrativo è pulito e trainante e il modo in cui riesce a trasmettere le emozioni profonde che vivono i personaggi crea un’empatia tale con il lettore da non riuscire ad abbandonarne la lettura.
La storia, attraverso POV alternati, parla di due ragazzi, Axton e Alley. Lui è un quarterback talmente bravo da essere richiesto da agenti sportivi di alto livello della NFL, pur non avendo ancora finito gli studi. Lei studia psicologia ed è una ragazza anticonvenzionale che passa le giornate con le cuffie nelle orecchie e lo skateboard sotto i piedi.
Entrambi hanno dei vissuti profondi, vivono nascosti nel dolore del loro subconscio e trovano serenità nella musica Rock; è attraverso questa che iniziano a parlare e conoscersi.

Entrambi lottavamo contro ombre
che nessun altro riusciva a vedere.
Ed entrambi usavamo la musica come uno scudo.

Le cicatrici che sono incise sui loro cuori sono tanto simili da far riconoscere le loro anime non appena si incontrano; insieme iniziano a cercare di uscire dalle loro tenebre personali. Axton non crede di meritare la felicità, pensa di essere il peggiore dei demoni, si definisce “Diavolo”. Alley la felicità l’ha persa tanti anni prima e non è certa di poterla ritrovare. Due animi affini che rincorrono la luce fuori dal tunnel dei loro incubi. Una storia ricca di passione e crescita, un romanzo pieno di tensione e mistero che vi farà battere il cuore e mordere le labbra, emozionandovi pagina dopo pagina.
Estremamente consigliato!
P.S. vi suggerisco di ascoltare anche le canzoni e farvi trasportare dal Rock.