Recensione: Il bacio della Bestia – Serie: Stirpe Maledetta #2 di Nina Talvi
Titolo: Il bacio della Bestia
Serie: Stirpe Maledetta #2
Autrice: Nina Talvi
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Paranormal Fantasy
Target: +16
Data di pubblicazione: 27 aprile 2023
- Il bacio dell’Incubo #1 qui la Recensione
- Il bacio della Bestia #2
Gabriel Cavendish ha una sola certezza nella vita: odia le streghe.
Quando però scopre che la tomba di Oberon, occultata nella foresta della Lapponia finlandese, è stata presa di mira dai Berserker, non ha altra scelta che collaborare proprio con una di loro.
Come tutte le Sussurranti, Ava è specializzata nell’erigere barriere di protezione. Quando il più odioso dei figli di Caino le chiede aiuto, è costretta ad accettare. L’odio che prova verso Gabriel, colpevole di aver ucciso centinaia di streghe, è paragonabile solo al terrore che lui la tocchi. Infatti, Ava è anche una Guaritrice Carnale e non può entrare in contatto con la pelle di un uomo senza cadere vittima di strazianti allucinazioni.
Mentre i due lottano contro il tempo per impedire a Caino e ai suoi seguaci di accedere alla tomba, sono costretti a condividere gli stessi spazi. E, per Ava, sarà sempre più difficile portare a termine la missione che, in caso di fallimento, le costerà la vita: uccidere lo Sterminatore Gabriel Cavendish.
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Secondo di una trilogia, i romanzi sono conclusivi ma collegati tra loro, ognuno ha come protagonista una coppia diversa.
Il bacio della Bestia è il secondo volume della serie Stirpe Maledetta che attendevo con ansia. Se il primo mi aveva incantata, il sequel mi ha a dir poco stregata! La narrazione sviluppata in terza persona non fa mancare al lettore la forza di carattere ed empatia dei protagonisti, nonché il vissuto che li ha condotti fino al momento di scontrarsi. Un worldbuilding ben definito con descrizioni puntuali anche nelle scene maggiormente cruente. Un mondo paranormal che spazia da fae a streghe, scomodando mannari e persino il famigerato Caino. Ho apprezzato molto come l’autrice, che trovo straordinaria, abbia reso il tutto semplice, senza arzigogolate spiegazioni o universi assurdi, non è scaduta in particolari mal gestiti e non si è avventurata a voler strafare sulle diverse specie. Una serie spettacolare davvero!
Dove eravamo rimasti? Beh, Caino ha subìto una prima sconfitta, mentre Eric e Cora sono finalmente insieme, sebbene all’orizzonte il nemico si stia riorganizzando.
In questo volume approfondiamo il legame di odio, infinitamente odio, talmente odio da far fiorire amore e passione tra Gabriel e Ava.
Gabriel, uno dei tre fratelli Cavendish, colui con un passato nefasto e violento, porta dentro di sé una bestia che parla alla sua anima ed è parte integrante di lui. Scontroso e in preda a una furia omicida quasi quotidiana, dovrà collaborare con Ava, una Sussurrante che fa parte di una Congrega di streghe. Qual è il problema? Semplicemente lui vuole che quelle perfide amanti della magia muoiano straziate una dopo l’altra per mano sua e, diciamocelo, ormai ne ha fatte fuori più di quante ne abbia memoria, al punto da guadagnarsi il soprannome di Sterminatore. Per lui meritano tutte di morire.
Ava non è solo una Sussurrante, ma anche una Guaritrice Carnale, questo le dà l’enorme potere di accogliere dentro di sé il dolore e le ferite altrui, anche quelle mortali. L’altra faccia della medaglia la costringe a non potersi lasciare nemmeno sfiorare da nessuno.
I due dovranno collaborare, perché solo Ava è in grado di aiutare Gabriel a erigere la barriera che sta cedendo in Lapponia e, nonostante l’odio, si ritroveranno insieme.
Non vi racconterò nulla dello sviluppo della trama, preferisco lasciarvi ogni sorpresa, ma ciò che mi interessa dirvi è che i temi principali sono molto attuali. La mancanza di libertà, il sentirsi diversi, il celare un segreto, il vedersi attraverso gli occhi degli altri e non percepirsi “abbastanza” sono davvero un tocco al cuore.
Gabriel è un tornado nel suo essere e devasta tutto davanti al suo cammino per riscoprirsi di una sensibilità infinita, mentre Ava si scopre da una forma decisamente dark caratterizzata da una generosità al limite della santità fino a un’esplosione di forza. Fa molto pensare a un vulcano che da un paio di borbottii parta a lanciare zampilli di lava incandescente.
Una narrazione stupenda, con una scrittura fluida e dialoghi sempre sul pezzo, in cui ironia e sensualità non mancano, così come le scene hot. Molta passione senza un briciolo di volgarità caratterizza l’eros che esplode tra i nostri amatissimi protagonisti. Non immaginavo mi sarebbero piaciuti così tanto. Momenti d’amore, di struggente compassione, di panico e di simpatia si intersecano in questo fantastico romanzo che, per quanto possa considerarsi autoconclusivo, ritengo sia meglio leggere dopo Il bacio dell’Incubo.
E ora che si fa? Si aspetta Darran, il fratello Cavendish che più amo! Speriamo arrivi presto il seguito… non vedo l’ora!