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Recensione: “Il bosco dei ricordi” di Sam Lloyd

TITOLO: Il bosco dei ricordi

AUTORE: Sam Lloyd

EDITORE: Sem

GENERE: Thriller

DATA DI USCITA: 4 febbraio 2021

Inghilterra, Hampshire. Elijah ha dodici anni, non è mai andato a scuola e vive in un cottage insieme alla famiglia all’interno di una grossa proprietà terriera. Elissa ha tredici anni, una vita normale ed è una promessa degli scacchi. Proprio durante un torneo del suo gioco preferito viene rapita e portata in un nascondiglio in un bosco.
Elijah ha sempre vissuto vicino al “bosco dei ricordi”. Per lui si tratta della sua unica casa. Elissa, invece, ci è appena arrivata, ed è disposta a tutto pur di fuggire. Quando Elijah si imbatte nella ragazza, imprigionata nelle profondità del bosco in cui il suo rapitore la tiene segregata, si rifiuta di avvisare la polizia. Questo perché in tutta la sua vita il ragazzo non ha mai avuto un vero amico, e non vuole perderla. Già, perché Elijah sa bene come può finire questa storia, del resto Elissa non è la prima ragazza che incrocia nel bosco…
Man mano che il comportamento del suo sadico rapitore diventa sempre più singolare e imprevedibile, Elissa giunge alla conclusione che raggirare lo strano e solitario Elijah sia la sua unica possibilità di salvezza. Sarà la loro particolare sfida tra gatto e topo, colma di inganni e tradimenti, a decidere il destino di entrambi.
Un thriller originale, intenso, mozzafiato, in cui l’orrore incontra la dimensione affascinante delle fiabe. Un gioco di potere sotterraneo costruito con grande abilità, che dà vita a una lettura appassionante e piena di suspense.

Sam Lloyd è cresciuto nell’Hampshire, inventando storie e creando un suo mondo tra i boschi vicino casa. Questo è il suo esordio.

Il bosco dei ricordi è una storia che ti prende e ti trascina con sé. Ti avvolge tra le sue grinfie in un vortice di sensazioni contrastanti e destabilizzanti, facendoti dubitare di tutto e di tutti. Ogni cosa che succede tra queste pagine al cardiopalma, non è quello che sembra, la verità non è quella che ci viene servita su un vassoio d’argento. E la strada per svelarla è irta di ombre e protetta da un muro invalicabile. Un muro che solo con la forza d’animo può essere abbattuto, liberando la mente imprigionata in una realtà finta e piena di orrori.

Il romanzo è strutturato attraverso tre pov. Ognuno dei personaggi principali con i propri pensieri ci fa addentrare nei luoghi bui di questa storia.

Elissa con il suo temperamento, la sua intelligenza e la sua passione per gli scacchi, pronta a tutto per poter tornare a casa. Elijah, la figura più tormentata del romanzo, con un supplizio da vivere così tetro, da barricarsi dietro fantasie e mezze verità. Mairéd, donna forte e segnata dal dolore per ciò che non riesce a portare a termine, decisa a ritrovare Elissa.

La scrittura è adrenalinica e piena di colpi di scena, raccontando tutto con una freddezza impassibile. Una storia che è un pugno nello stomaco, che racconta le bassezze degli uomini, esplorando la mente e ciò che essa è capace di costruire per farci sentire al sicuro.

Una storia raccapricciante con una protagonista indimenticabile, Elissa, una tredicenne intraprendente e dalla forza granitica, che neanche il suo aguzzino riuscirà a spezzare.

Un thriller mozzafiato, così come lo sono i luoghi dove si svolge la vicenda. Sempre se vi piacciono i luoghi bui, sinistri, i vecchi cottage che la natura ha devastato e i boschi, i boschi con le voci di chi vi ha camminato attraverso. È un racconto duro con una di quelle brutte storie di ragazzini rapiti che fa riflettere su quello che può causare il rapimento e la reclusione a una giovane mente. È un rompicapo fino alla fine con un finale che fa pensare che esista una qualche giustizia a questo mondo. Un romanzo che tratta temi forti con una vicenda a tratti disturbante, che consiglio agli stomaci forti e agli amanti dei thriller.

 

 

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