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Recensione: Il buono di un cattivo di Mag -Serie Bad Stars #2-

 

 

Titolo:Il buono di un cattivo
Autore:Mag scrittrice
Editore:Self
Genere:Dark/Erotic Romance
Serie:Bad Stars #2
Data di pubblicazione: 8 Novembre 2021

 

Serie: Bad Stars:

    1. BAD STARS – Chi è il vero cattivo? (pubblicato nell’anno 2021)
    2. BAD STARS – Il buono di un cattivo (pubblicato nell’anno 2021)
    3. BAD STARS – Stelle imperfette (in uscita nel 2022)
    4. BAD STARS – Stelle contro il buio (in uscita nel 2022)

 

Secondo libro della serie BAD STARS

Jacksonville, Florida.
Due ragazzi simili, con le stesse paure e le stesse incertezze, hanno provato a costruire qualcosa che li rendesse invincibili.
Ma forse era soltanto un’illusione.
Cosa sarà successo a Sebastian e Dianne?
I segreti nascosti nel passato di entrambi verranno svelati, fondando le basi di un nuovo futuro.

Non puoi desiderare la luce se non l’hai mai vista.
Non puoi desiderare il calore se non l’hai mai provato.
Non puoi desiderare parole che non hai mai sentito.

 

 

Anch’io speravo in un per sempre, ma la vita sa essere una gran bastarda. Dà e prende con la stessa velocità del pendolo di un metronomo vivace, che oscilla da una parte all’altra senza fermarsi, senza guardare ciò che ne consegue.

 

Con un titolo così si potrebbe pensare che Sebastian abbia, come si suol dire, messo la testa a posto. Non esageriamo! Diciamo solo che ne Il buono di un cattivo, il nostro ragazzo è in divenire, e che divenire…

Non c’è bisogno, credo, di ricordarvi che questo libro è il secondo volume della serie Bad Stars, nata dalla penna creativa di un’autrice italiana che si sta sempre più facendo conoscere nel panorama del romance.

Chi è il vero cattivo? terminava con un cliffhanger agghiacciante, quel demente di Sebastian (le mie elucubrazioni sono molto personali, non odiatemi ma mi devo pure poter sfogare!) mollava quella poveraccia di Dianne che, sebbene sia stata maledettamente idiota a farsi quasi stuprare per salvare il “ragazzo cattivo”, era l’unica donna capace di fargli battere quel cuore incenerito dal passato.

Il cervello dell’essere umano talvolta ci salva dalla catastrofe altre volte, invece, è solo distruttivo. L’eterna lotta tra cuore e cervello, chi avrà vinto? Siamo in un romance! Deve vincere il cuore e i fuochi d’artificio dell’amore, solo Nicholas Sparks (che amo alla follia), a mio avviso, può permettersi di essere l’anti happy ending di professione.

Quindi, i nostri protagonisti si ritrovano (è uno spoiler non spoiler… lo sapevamo giusto?), peccato però che la separazione forzata dagli eventi abbia ridotto Dianne come uno straccio. È fisicamente molto provata, dimagrita e per quanto tenti di dimenticare, non è possibile. Seb ha raggiunto l’apice dell’uomo “a sentimento zero” tentando di autodistruggersi infilando in ogni serratura possibile la sua “chiave” (oggi sono in vena di metafore!). Si sa però che la chiave della felicità apre solo una porta, quella del cuore e poi lui è così bravo ad aprire la protagonista…

Quando la passione finalmente trionfa, arriva un colpo di scena dietro l’altro (che non ho alcuna intenzione di anticiparvi). Vi lascio qualche indizio qui e lì senza dirvi molto perché perdereste la suspense che si crea tra le pagine e sarebbe un vero peccato. Potrei ricordarvi la famosa visita medica di Dianne tanto rinviata, piuttosto che la malattia mentale che circonda la complessa psicologia della madre di Seb, o ancora lo strano comportamento di Joseph (avrà ricominciato a bere?).

Se nel primo volume di Bad Stars conosciamo due anime in conflitto con se stesse e con l’universo e tutta la vicenda è incentrata principalmente sul presente, qui assistiamo a un’evoluzione caratteriale e di maturità di entrambi i protagonisti che iniziano a percepirsi come persone distinte e non solo legate uno all’altra come un salvagente. Sebastian decide di affrontare i fantasmi legati al suo passato che possono trasformarlo in un mostro senza che lui ne abbia consapevolezza. Ammetto che quella scena ho faticato a leggerla, non tanto per la crudezza della descrizione, quanto perché mi sono talmente immedesimata in Dianne che mi sembrava quasi di dover chiudere gli occhi per non vedere nulla. Il ragazzo cattivo si scatena quando la sua bestia esce fuori (detta così lo fa apparire come Rhage della Confraternita del pugnale nero, ma io me lo vedevo in quel modo).

An comincia, invece, a capire che ha perso la bussola, troppe rivelazioni sul suo passato fanno in modo che non si riconosca più. Seb si sta così impegnando per trovare la sua strada e lei? Lei ha smarrito la via, fino a quel viaggio, da sola… e qui entra in ballo un nuovo personaggio che non vedo l’ora di conoscere meglio, mi incuriosisce da morire. Le rivelazioni che l’autrice ci svela su di lui sono favolose. Ho davvero bisogno di saperne di più.

È un romanzo più introspettivo rispetto al precedente, approfondisce le dinamiche caratteriali e le scelte dei personaggi, non solo di An e Seb ma anche di quelle figure sfondo che incidono sulle loro insicurezze. Per vedere la luce in fondo al tunnel è necessario attraversalo e loro lo stanno facendo; nell’oscurità inciampano inconsapevolmente negli ostacoli della vita senza mai davvero lasciarsi le mani, schiavi di un amore puro.

Cover da urlo, scrittura fluida e scorrevole con pov alternato ci spinge a proseguire nella lettura una pagina dopo l’altra. Decisamente un romance new adult, una carica erotica e scene esplicite donano al libro una marcata eccitazione e sensualità. I colpi di scena si esplicano e risolvono in poche pagine senza costringere il lettore a una struggente attesa (grazie, troppa angoscia non fa bene allo spirito!) sebbene talvolta non arrivino all’apice di tensione emotiva di cui avevo bisogno. Non mancano i momenti di gioia, tristezza e divertimento che rendono questa serie un gioiellino da leggere assolutamente!

 

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