Recensione: “IL COLLEGE DELLE BRAVE RAGAZZE” di Ruth Newman
All’Ariel College ha trovato la sua dimensione, nuovi amici e Nick, il grande amore.
Adesso la brillante studentessa giace in un letto di ospedale, in stato catatonico, ed è l’unica che possa far luce, con la sua testimonianza, sulla lunga catena di omicidi che stanno sconvolgendo la tranquilla atmosfera universitaria del college.
Il Macellaio di Cambridge, un serial killer sorprendentemente meticoloso, ha colpito di nuovo. Tutte ragazze. Tutte belle, popolari e sicure di sé. Gli studenti vivono nel terrore e nel sospetto, continuamente accerchiati dagli agenti che indagano sul caso e da giornalisti d’assalto in cerca di scoop.
Nessuno è al sicuro, e Matthew Denison, lo psichiatra che da tre anni collabora con la polizia nel tentativo di smascherare l’assassino, lo sa bene. È per questo che deve riuscire a conquistare la fiducia di Olivia e valicare le sue barriere psichiche per giungere il prima possibile alla verità.
Ma la lotta fra le due menti si trasformerà in un duello senza esclusione di colpi.
Premetto che io amo i gialli, tant’è, che ho iniziato a leggere grazie ad Agatha Christie, la regina indiscussa del mistero. Ciò che non apprezzo invece, sono quei romanzi nei quali già a metà storia, scopro chi è il colpevole. Purtroppo “Il college delle brave ragazze” appartiene a quest’ultima categoria.
Ma, sebbene il mistero circa l’identità del colpevole, sia presto svelato, il livello di pazzia è tale da non capire la motivazione che muove le sue azioni né, se tutto ciò che dice o fa è solo il parto della sua mente malata.
Il tema dell’ipnosi mi ha sempre incuriosita ma mai totalmente convinta. E affidabile? In questa storia vengono messi in evidenza molti aspetti alquanto inquietanti legati a questa pratica.
Ci troviamo a Cambridge e più precisamente all’Arial College, una scuola per figli di papà che hanno tutto e non si fanno mai mancare nulla. Olivia, la protagonista, viene trovata in posizione fetale e completamente zuppa di sangue. Lo stato di shock è tale da non essere apparentemente in grado di ricordare l’accaduto.
Accanto a lei c’è il cadavere all’amica June.
Olivia è una bionda dolce e timida che ha lottato duramente per guadagnarsi l’opportunità di studiare nel prestigioso college e ora, è più che mai decisa a lasciarsi alle spalle il passato.
La sua infanzia è stata tutto fuorché facile: vittima di violenze sia psicologiche che sessuali da parte del padre e degli amici ubriaconi di quest’ultimo e del tradimento di una madre omertosa e senza coscienza.
La scuola è la sua occasione di riscatto. In essa sembra trovare finalmente la sua giusta dimensione, tra tanti amici e un ragazzo che la ama, Nick.
A seguito del ritrovamento, Olivia viene trasportata in ospedale. La sua testimonianza è essenziale per fare luce sull’accaduto e soprattutto per porre fine alla catena di omicidi che stanno sconvolgendo la tranquilla atmosfera del college.
Il Macellaio di Cambridge, così viene soprannominato il serial killer, è sorprendentemente meticoloso e potenzialmente pericoloso per tutte le studentesse del campus.
Le sue vittime infatti sono tutte ragazze, belle, popolari e sicure di sé.
Gli studenti vivono nel terrore e nel sospetto, continuamente accerchiati dagli agenti che indagano sul caso e dai giornalisti d’assalto in cerca di uno scoop.
Nessuno è al sicuro e Matthew Denison, lo psichiatra che da tre anni collabora con la polizia nel tentativo di smascherare l’assassino, lo sa bene. È per questo che deve riuscire a conquistare la fiducia di Olivia e valicare le sue barriere psichiche per giungere il prima possibile alla verità. Ma la lotta fra le due menti si trasformerà in un duello senza esclusione di colpi.
Come già detto in precedenza è un thriller abbastanza intuitivo ma con un ritmo serrato in cui nulla viene lasciato al caso, né le ambientazioni né tantomeno i personaggi.
Ognuno di loro ha un carattere e una personalità ben definiti.
La narrazione è suddivisa in due parti: una nel presente e una nel passato, così da poter comprendere a pieno la storia dei personaggi e i loro vissuti.
Lo stile e il modo di scrivere di quest’autrice sono molto fluidi, chiari e precisi rendendo così la lettura semplice e scorrevole.
Lo consiglio vivamente agli amanti del genere che troveranno certamente pane per i loro denti.