Recensione: Il complesso della brava ragazza di Elle Kennedy

Mackenzie “Mac” Cabot è una ragazza che segue sempre le regole. Ma soddisfare le aspettative degli altri alla lunga può rivelarsi davvero estenuante. Mac vorrebbe dedicarsi alla crescita della sua attività online, ma i genitori insistono perché prima di tutto si laurei. Questo significa trasferirsi nella cittadina universitaria e balneare di Avalon Bay, frequentata dai ricchi studenti del Garnet College.
L’incontro con Cooper Hartley, bad boy del posto, è una scossa di terremoto nella vita ordinata e tranquilla di Mac. Abituata a reprimere i suoi istinti più selvaggi, con Cooper sembra invece non riuscire a trattenersi neanche un po’, e scopre un lato di sé che non sospettava di avere.
Tra i due nascono un’amicizia e poi un amore sempre più profondi, ma proprio quando Mac inizia a sentirsi accettata dal gruppo di Cooper, un segreto inaspettato si insinua tra loro e rischia di mettere tutto in discussione.

Quando ho scelto di leggere Il complesso della brava ragazza, sapevo con certezza
assoluta che non mi avrebbe delusa, dato che a mio parere Elle Kennedy è una delle
maestre del genere.
Siamo in una piccola cittadina di mare, Avalon Bay, popolata da uno scarso numero di
nativi del posto, da giovani di famiglie facoltose che frequentano il prestigioso college
locale e da qualche turista estivo.
Cooper Hartley è cresciuto nel modesto paesino e nel tempo ha sviluppato un odio per
quelli che lui chiama “cloni”, cioè i figli di papà abituati a vivere nel lusso e a trattare gli
altri con arroganza e supponenza. Quando viene licenziato a causa di Preston, il prototipo
del ragazzino ricco per eccellenza, Cooper è deciso a vendicarsi: il suo scopo è sedurre
Mackenzie, fidanzata storica di Preston, per poi scaricarla davanti a lui. Le cose andranno
però diversamente, perché imparando a conoscerla, Cooper vedrà cadere tutti i suoi
pregiudizi e finirà per restarne ammaliato.
Ho assolutamente adorato e divorato questa lettura che ha tutti i tropes che io adoro: è
assolutamente un enemies to lovers, c’è un bad boy super corteggiato e un amore che per
sbocciare dovrà superare imponenti barriere.
Elle Kennedy ha per me il dono di sapersi sempre distinguere, riuscendo a rendere
originali anche i cliché del genere. Ci regala così un maschio alpha che in realtà è buono
come un pezzo di pane, umile, maturo e dal cuore tenero, e una “brava ragazza” che
vorrebbe solo spiccare il volo, rompere gli schemi e ribellarsi alle regole imposte dalla
famiglia che la “incatenano” nel ruolo della futura mogliettina perfetta, di una donna acqua
e sapone, al solo scopo di non danneggiare l’immagine pubblica del padre, un importante
politico.
Mackenzie e Cooper si rivelano l’opposto di ciò che sembrano e mi hanno davvero
catturato il cuore. Più il loro rapporto si consolidava, più le maschere cadevano e più io
andavo in brodo di giuggiole; le farfalle nel mio stomaco erano diventate rumorose e
indisciplinate per l’immediatezza e l’intensità con cui ho avvertito le emozioni. Di pagina in
pagina sono stata sempre più risucchiata nella narrazione, finendo in uno stato costante di
trepidazione elettrica. Mettere giù il Kindle, allontanarmi dai battibecchi e dalla passione
rovente era diventato per me un peso… dovevo a tutti i costi sapere come il tutto si sarebbe
evoluto!
Ho amato questa storia semplice, leggera e briosa, trovandola davvero perfetta per fuggire
dal mondo reale, per lasciarmi prendere da un racconto senza drammi e assolutamente non impegnativo, ma che è comunque stato in grado di assorbirmi mente e cuore.
Ancora una volta questa brillante autrice è riuscita a dare uno spessore e un’individualità ai
personaggi e alla storia, pur muovendosi in contesti d’ambientazione sempre molto simili.
La penna di Elle Kennedy è sempre riconoscibile e apprezzabile e mi sento di consigliare
questo libro a chi ha voglia di immergersi in un amore passionale, maturo e coinvolgente.