Recensione: Il dio dorato – Serie: Le prove di Ares vol. 3 di Eliza Raine

Titolo: Il dio dorato
Autore: Eliza Raine
Editore: Self
Genere: Romanzo fantasy
Serie: Le prove di Ares vol. 3

Data di pubblicazione: 1 gennaio 2023 

Il dio guerriero #1

Il dio selvaggio #2

Il dio dorato #3

Nel corso della mia vita, qualche nemico me lo sono fatta, ma nessuno così potente e dispettoso come la dea dell’amore.

La maledizione di Afrodite ha trasformato Ares dall’uomo di cui mi stavo innamorando in una bestia selvaggia, assetata di sangue e disperata di rubare la mia magia.
Quel che è peggio è che ci resta ancora una Prova da completare per salvare il mio amico da un malvagio demone degli Inferi, una Prova indetta da Terrore, uno dei Signori della Guerra.
Più vedo dell’Olimpo, più sento di appartenere a questo mondo. Ho un passato, qui, e so che Ares mi tiene nascosto qualcosa, qualcosa di segreto.
Questo è abbastanza per frenare il legame che ci unisce, per frenare il bisogno che ho di lui e che brucia in ogni cellula del mio corpo?
Combattendo contro dèi gelosi e divinità assetate di potere, creature feroci e paesaggi letali, scoprirò a quanto sono disposta a rinunciare per questa nuova, feroce passione che provo nei confronti del dio guerriero. Scoprirò esattamente quali effetti può sortire il vero amore a una persona, anche a una rozza come me.
Ma scoprirò anche quanto male può fare un cuore spezzato.

Bentornate, Fenici!

Siamo arrivati al terzo libro della Raine su Ares, che mi ha stupita, forse molto di più rispetto ad Ade.

In questa terza parte Bella dovrà accettare in pieno quello che è, far capire ad Ares il suo amore e che insieme sono una sola ed unica forza. Ovviamente ci sono colpi di scena, persone che, come me, vorreste prendere a bastonate sui denti. Sì, perché ci sono sempre dei cattivi talmente infami da far salire la carogna.

Il personaggio che mi è piaciuto di più è proprio Bella, che non si abbatte, che lotta fino alla fine per l’uomo che ama, e Ares… quanto è bello! Ce ne fosse uno brutto su questo Olimpo, eh?

Il volume è molto più scorrevole degli altri ma ho trovato come sempre errori di battitura e di soggetto. Uno spettatore attento comprende chi parla e a chi, ma se si legge di sfuggita?

Spero vivamente che queste autrici abbiano dei correttori di bozze e degli editor, perché, se questo è il file che va in stampa per il cartaceo, è proprio brutto a vedersi.

In ogni caso, approvato!

Alla prossima!

Un saluto dalla vostra Mal